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Come lavare correttamente i vestiti di lana: maglioni, cappelli e sciarpe non si restringono né formano pallini e ti terranno al caldo per più di una stagione

Foto: envato

La lana è sinonimo di qualità, calore e raffinatezza da secoli. Viene utilizzata per realizzare i migliori maglioni invernali, eleganti sciarpe e cappelli senza tempo: capi non solo funzionali, ma anche esteticamente gradevoli durante i mesi freddi. Tuttavia, questo materiale naturale, ricavato dal pelo di pecora, richiede un'attenzione particolare, poiché anche un solo gesto sbagliato durante il lavaggio può far restringere, stropicciare o deformare un capo amato. E diciamocelo: chi non ha mai tirato fuori dalla lavatrice un maglione destinato a un adulto prima del lavaggio, ma che dopo il lavaggio è diventato della misura di un bambino all'asilo? Come lavare correttamente i capi di lana?

È fondamentale capire come lavarsi correttamente vestiti di lana – non solo per motivi estetici, ma anche per farli durare per diverse stagioni. Lavare e asciugare correttamente la lana non è solo una raccomandazione, ma la base per mantenere la qualità del materiale. Di seguito troverete consigli pratici, ma basati su esperti, per una cura adeguata. pezzi di lana – dalla scelta del detersivo giusto al metodo di asciugatura ideale. Con loro, il tuo guardaroba rimarrà in perfette condizioni a lungo: niente pieghe, niente restringimenti e niente rimpianti.

Foto: envato

Perché la lana è sensibile e come possiamo prendercene cura correttamente?

La lana è una fibra proteica naturale con una struttura complessa composta da fibre di cheratina. Queste presentano uno strato protettivo naturale che respinge l'acqua e lo sporco, ma sono anche molto sensibili agli sbalzi di temperatura, all'attrito meccanico e alle sostanze chimiche aggressive. Ciò significa che anche una temperatura dell'acqua non corretta, una velocità di centrifuga troppo elevata o un detersivo sbagliato possono causare il restringimento, la compressione e l'adesione delle fibre, dando luogo a capi rigidi e rigidi, privi della morbidezza ed elasticità della lana.

Come lavare correttamente i vestiti di lana

1. Controlla l'etichetta: il primo e più importante passo

Ogni capo di lana ha un'etichetta di manutenzione, e non è solo decorativa. Le etichette indicano se il capo è lavabile in lavatrice, qual è la temperatura dell'acqua consigliata e se il lavaggio a secco è l'unica opzione sicura. Se c'è scritto "solo lavaggio a mano", è esattamente ciò che significa, e no, lavare in lavatrice con un ciclo delicato non è un'opzione.

Foto: envato

2. Lavarsi le mani: la scelta classica, ma più sicura

Per i capi in lana più delicati (ad esempio maglioni lavorati a mano, sciarpe in lana merino, cappelli con fantasie particolari), il lavaggio a mano è la soluzione migliore. Procedimento:

    • Versare nel lavandino acqua tiepida (fino a 30 °C).
    • Aggiungere detersivo delicato per lana o shampoo naturale senza enzimi.
    • Vestiario immergere leggermente e immergerlo delicatamente per qualche minuto. Non strofinare né strizzare mai.
    • Cambiare l'acqua e i vestiti risciacquare delicatamente, senza scolare o strizzare eccessivamente.

3. Lavaggio in lavatrice: sì, ma solo con il programma appropriato

Sempre più lavatrici oggi hanno una speciale programma per lana o lavaggio a mano, che tiene conto delle basse temperature, della lenta rotazione del cestello e della centrifuga limitata. Ma anche in questo caso valgono alcune regole:

    • Utilizzare detersivo per lana, senza enzimi (ad esempio lanolina o formule liquide speciali).
    • Impostare la lavatrice su 30°C o meno E massimo 800 giri/min per strizzare.
    • Non lavare mai con indumenti realizzati con materiali ruvidi (come jeans o cerniere), che possono danneggiare le fibre.

4. Asciugatura: lenta e naturale

Quando hai finito di lavare il tuo capo di lana, non torcere con le maniInvece, esso posizionare su un asciugamano asciutto, arrotolarlo e premerlo leggermente per assorbire l'umidità in eccesso. Quindi il capo posizionare su una superficie piana, preferibilmente su uno stendino. La lana deve essere asciugata in posizione sdraiata, altrimenti si allungherà e si deformerà.

Foto: envato

Non usare mai asciugatrice, poiché le alte temperature causano il restringimento. Inoltre, evitare la luce solare diretta e i termosifoni: asciugare lentamente, all'ombra e a temperatura ambiente.

5. Conservazione fuori stagione: protezione da tarme e umidità

I vestiti di lana devono essere puliti e completamente asciutti prima di essere riposti. Conservarli piegati, non appesi, poiché le fibre possono allungarsi sotto il peso. È ideale conservarli in sacchetti di cotone, con aggiunta repellente naturale per tarme – lavanda, legno di cedro o foglie di alloro.

Ulteriori suggerimenti:

    • Beffardo è una caratteristica naturale della lana: rimuoverla con un raschietto o un rasoio, mai con le mani.
    • Ventilazione Spesso è sufficiente un po' di aria fresca per rinfrescare la lana: non c'è bisogno di lavarla troppo spesso.
    • Se il maglione Restringersi, prova a immergerlo in acqua tiepida con balsamo per capelli, allungare delicatamente e asciugare nella sua forma originale.
Foto: envato

Lavare la lana non è una scienza, è un'arte. Se lo fai bene, la tua lana durerà a lungo: morbida, pulita e in perfette condizioni. Segui questi consigli degli esperti e il tuo guardaroba invernale durerà per molte stagioni a venire, senza scossoni in bagno o strappi per un maglione ristretto. Dopotutto, cosa c'è di più piacevole che sapere che la tua lana non è solo calda, ma anche curata a dovere?

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