fbpx

Mobili cult dimenticati

Famosi mobili cult, come la poltrona Barcelona, le sedie Rex e Ghost e la lampada Arco, sono stati visti così tante volte che ne siamo stanchi e abbiamo perso il loro elemento di esclusività. Nel corso del XX secolo furono progettati molti altri bei mobili che avrebbero potuto facilmente competere con queste star sopravvissute. Se non fossero caduti nell'oblio per vari motivi. Nella tendenza attuale di ravvivare la nostalgia, tuttavia, la popolarità di questi pezzi dimenticati è di nuovo in aumento. La gente apprezza di nuovo la qualità classica, nuovi materiali e tecnologie consentono riproduzioni migliori, vengono aperti nuovi impianti di produzione. Nei paragrafi successivi vengono evidenziate alcune interessanti storie di vita di brani attuali tanto quanto lo erano al momento della loro "nascita".

Eleganza senza tempo

Alcuni pezzi di design sono sul mercato da così tanto tempo che sono diventati praticamente nazionali. Uno di questi noti e utili accessori per la casa è il macinapepe mostrato qui. Pochi sanno che fu presentata al mondo nel lontano 1874 dal marchio francese Peugeot, oggi noto soprattutto per la sua produzione automobilistica. Il macinacaffè Peugot Paris U'Select è rimasto sul mercato fino ad oggi grazie alla sua eccellente qualità; naturalmente con miglioramenti e aggiunte al modello. Il suo prezzo potrebbe essere davvero elevato, ma si tratta sicuramente di un'acciaieria indistruttibile, come garantito anche dalla garanzia a vita. Il guscio arrotondato del macinino è realizzato in legno francese locale, dalla forma ergonomica e verniciato color cioccolato fondente.

Macinacaffè Peugeot Paris
Macinacaffè Peugeot Paris

Anche il tavolino E-1027 è uno dei mobili più eleganti e intramontabili. Deve il suo nome alla villa progettata alla fine degli anni '20 da una delle prime architette e designer note, Eileen Gray, insieme al suo compagno Jean Badovici. La forma rotonda del tavolino da caffè con altezza regolabile e struttura in metallo è una risposta alla tendenza di design dell'epoca, nata dal movimento Bauhaus. Nonostante sia passato quasi un secolo dalla sua creazione, questo tavolo è ancora attuale e si adatta agli interni moderni.

Tavolino da caffè E1027
Tavolino da caffè E1027

Anni Cinquanta d'oro

Molti pezzi di arredamento oggi di gran moda sono stati creati nei primi decenni del dopoguerra. Un esempio di successo è l'innovativo sistema di stoccaggio ESU (Eames Storage Unit), progettato nel 1949 dal duo di designer Eames, più noti per le loro poltrone. Il sistema è costituito da assi di legno, pannelli laccati, schermi metallici e una struttura cromata. L'azienda Vitra, che ancora oggi produce il sistema, ha recentemente collaborato con il designer danese Hello Jongerius per aggiornare la combinazione di colori degli elementi, in modo che rispettasse gli standard odierni e riflettesse allo stesso tempo lo spirito degli anni '40.

Sistema di stoccaggio ESU progettato dal duo di designer Eames.
Sistema di stoccaggio ESU progettato dal duo di designer Eames.

L'architetto e designer francese Jacques Adnet è noto soprattutto per aver combinato i concetti di design dell'Art Nouveau e del Modernismo. Negli anni '50 sviluppò una serie di mobili e accessori per la casa per il leggendario marchio Hermès, introducendo un materiale inaspettato; pelle. Fa parte di questa serie anche uno specchio, con cornice in pregiata pelle. Il calore e la praticità del supporto in pelle e la raffinatezza delle chiusure in ottone aggiungono un tocco di eleganza senza tempo a questo semplice specchio. Nel 2011, l'azienda danese Gubi lo ha dimostrato, riproponendo lo specchio sul mercato in due diverse dimensioni, nei colori nero e color carne.

Uno specchio disegnato da Jaquest Adnet per il marchio Hermès.
Uno specchio disegnato da Jaquest Adnet per il marchio Hermès.

Eero Saarinen, un americano di origine finlandese, studiò la possibilità di ridurre il numero di gambe delle sedie e dei tavoli da pranzo convenzionali tra il 1953 e il 1958. Nel 1956, nell'ambito di questo tipo di ricerca, progettò il tavolo Tulip, che ha una sola gamba invece di quattro. La base è progettata in modo molto organico e il piano del tavolo è disponibile con finitura in legno, marmo o laminato bianco. Il tavolo fa parte di una serie che comprende anche sedie, poltrone e tavolini. La serie è ancora oggi prodotta dall'azienda Knoll, fondata dal marito della cara amica di Saarin, Florence Schust.

Tavolo Tulip.
Tavolo Tulip.

Comfort di seduta

Le sedie sono considerate pezzi di arredamento su cui i designer amano soffermarsi. L'eterna ricerca della seduta più ergonomica, la sperimentazione di materiali diversi e persino la legge di gravità hanno portato alla creazione di innumerevoli versioni diverse di questo elemento apparentemente semplice. Una delle più note e diffuse nella nostra regione è la sedia Cesca, progettata nel 1928 da Marcel Breuer, uno dei più grandi maestri del modernismo. È costituito da un'elegante struttura in metallo, sulla quale sono tese due coperture in rattan intrecciato, che fungono da seduta e schienale. La sedia Cesca, con la sua forma funzionale, semplice e moderna, riflette le caratteristiche principali del design di Breuer e allo stesso tempo coniuga perfettamente i moderni metodi industriali con la tradizione artigianale. Oggi la sedia è disponibile sul mercato in due versioni di colore e nella versione con braccioli.

Sedia Cesca.
Sedia Cesca.

La meno nota sedia Mosquito del celebre designer sloveno Niko Kralj è stata progettata nel 1953, ma a causa del complesso processo di fabbricazione è entrata in produzione regolare solo nel 2012. Deve il suo nome curioso alla sua forma particolare, che con le sue gambe sottili e inclinate e la seduta curva ricorda leggermente una zanzara. Ha un aspetto molto moderno e fresco ed è disponibile con texture in legno naturale e in bianco e nero.

Sedia Mosquito del designer sloveno Niko Kralj.
Sedia Mosquito del designer sloveno Niko Kralj.

La sedia Tolix, attualmente di grande tendenza, fu creata nel lontano 1934, quando fu realizzata dal pioniere della zincatura, Xavier Pauchard. La sedia in metallo è molto leggera, stabile, comoda e perfetta per l'uso sia all'interno che all'esterno. Grazie a Chantal Andriot per la recente rinascita di questa sedia dimenticata, che con una piccola squadra di operai si è fatta carico di far rivivere la produzione e oggi Tolix è disponibile in diversi colori e forme, oltre a una versione più piccola per bambini.

Sedie della serie Tolix.
Sedie della serie Tolix.

La sedia Drop, recentemente riproposta, è stata progettata nel 1958 dal famoso architetto Arne Jacobsen. Originariamente le sedie Drop, Swan e Egg furono realizzate in edizioni limitate esclusivamente per il Radisson Scandinavian System Hotel di Copenaghen. Le sedie Swan e Egg entrarono presto in produzione di massa e divennero pezzi di design di culto, mentre l'elegante Drop è caduta nel dimenticatoio fino a oggi. È costituito da una seduta in plastica e da gambe metalliche estremamente sottili, e la sua forma ricorda quella di una goccia galleggiante. Quest'anno la sua produzione è stata ripresa e, grazie a nuovi materiali e tecnologie, è disponibile in molti colori diversi e persino in diverse texture.

Una versione imbottita, di colore rosa tenue, della sedia Drop.
Una versione imbottita, di colore rosa tenue, della sedia Drop.

La sedia Trip Trap è diventata una vera e propria icona per le famiglie fin dalla sua nascita nel 1972. Il sedile e il poggiapiedi regolabili possono essere adattati alle dimensioni del bambino, consentendo alla sedia di "crescere" con lui praticamente dalla nascita fino all'età adulta. Permette al bambino di partecipare alla tavola allo stesso livello di un membro della famiglia. La seduta è comoda ed ergonomicamente corretta e i bambini amano usare la sedia anche come struttura per arrampicarsi. Strokke produce ancora oggi queste sedie molto apprezzate e offre anche un'ampia gamma di accessori, come ceste per neonati e schienali imbottiti.

La leggendaria sedia Tripp Trapp.
La leggendaria sedia Tripp Trapp.

Il giocoso divano Marshmellow è stato progettato da George Nelson e Irving Harper. Fu prodotto tra il 1956 e il 1961 dall'azienda americana Herman Miller, che lo 'ristampò' negli anni '80 come parte di una linea di pezzi classici. Attualmente è disponibile sul mercato in due misure e numerose varianti di colore. Il divano è costituito da una robusta struttura in metallo, sulla quale sono disposti cuscini di seduta di forma rotonda. I cuscini rotondi conferiscono al divano un aspetto quasi spaziale e, nonostante la sua forma, la seduta è estremamente comoda.

Divano Marshmellow giocoso.
Divano Marshmellow giocoso.

Elemento di luce

Anche la progettazione di apparecchi di illuminazione è un ambito che mette alla prova molti designer, tra cui Konstantin Crcic, che ha progettato la lampada May Day per l'azienda italiana Flos nel 1999. Prende il nome dalle grida di aiuto prima dell'affondamento del Titanic ed è stata progettata per essere uno strumento di lavoro portatile. È costituito da un grande imbuto di plastica bianca che funge da ombra, da un'interessante barella con gancio e portacavo e da un cavo elettrico lungo cinque metri. La torcia può essere utilizzata in molti modi diversi in situazioni del tutto inaspettate; durante i lavori meccanici in officina, durante i lavori serali in giardino o mentre si salva un gatto da un albero. Oggi la lampada versatile è diventata un accessorio indispensabile in ogni casa dinamica.

Lampada multifaccia del Primo Maggio
Lampada multifaccia del Primo Maggio

Quarant'anni prima, il designer industriale francese Serge Mouille aveva condotto ricerche sul design dell'illuminazione e il risultato del suo lavoro fu una serie di lampade che, grazie alla loro estetica grafica, sono ancora oggi di assoluta attualità. Il suo obiettivo era progettare pezzi dinamici che apparissero eleganti, futuristici e cinetici. Le lampade sono rigorosamente nere, hanno lunghe strutture metalliche e paralumi più piccoli e arrotondati. Ha progettato sia lampade da soffitto che da parete, nonché versioni autoportanti.

Il dinamico Saint Serge Mouille
Il dinamico Saint Serge Mouille

Modelli freschi

Il fatto che i mobili possano essere iconici fin dal momento in cui vengono creati è stato confermato dai fratelli Ronan ed Erwan Bouroullec con la mensola Cloud. Hanno progettato lo scaffale in plastica nel 2002 su invito del colosso italiano dell'arredamento Vitra. Un mobile apparentemente semplice può facilmente fungere da sistema di scaffalature per riporre oggetti, ma può anche essere utilizzato come pannello divisorio per separare una stanza. Grazie alla sua forma interessante, i singoli ripiani possono essere impilati l'uno sull'altro ed è disponibile nei colori bianco e rosso, oltre a due tonalità di verde.

Nuvola Regale
Nuvola Regale

Anche il kit di pronto soccorso Help in metallo laccato, prodotto nel 1992, ebbe un successo immediato. È stato progettato per l'azienda italiana Capellini dal designer svedese Thomas Eriksson, che ha trovato ispirazione per la sua forma interessante nel simbolo della Croce Rossa, riconosciuto a livello internazionale. È disponibile anche in bianco, blu e verde, ma il colore più bello è il rosso acceso. Oggi questo mobile fa parte di molte case ed è presente nelle collezioni dei più grandi musei di design.

Kit di pronto soccorso Aiuto.
Kit di pronto soccorso Aiuto.

Tutto dimostra che il tempo è il miglior indicatore della qualità di un prodotto. I pezzi che diventano iconici nascono quando i designer seguono l'utilità di un oggetto anziché la ricerca di una forma alla moda. I valori estetici cambiano, ma l'utilità degli oggetti può restare la stessa per un ampio intervallo di periodi.

Con te dal 2004

Dall'anno 2004 ricerchiamo le tendenze urbane e informiamo quotidianamente la nostra comunità di follower sulle ultime novità in fatto di stile di vita, viaggi, stile e prodotti che ispirano con passione. Dal 2023, offriamo contenuti nelle principali lingue globali.