Se combatti i mostri per troppo tempo, diventi un mostro tu stesso. Questo è il dilemma che Sandra Bullock affronta nel suo ultimo film, Our Brand is Crisis, in cui l'attrice premio Oscar si trasforma in Jane Bodine, un'ex stratega politica di alto livello, che ha la possibilità di tornare quando viene invitata alla corsa presidenziale in questo commedia politica in Bolivia nel 2002. È il primo ruolo della Bullock dopo il film Gravity, dove è accompagnata, tra gli altri, da Billy Bob Thornton, Anthony Mackie, Scott McNairy e Zoe Kazan.
Un ruolo in cui si è immersa Sandra Bullock (il primo dopo Gravity, dopo di che tutto intorno a lei era silenzioso come lo spazio dopo gli Oscar) era inizialmente destinato George Clooney (insieme a Grant Heslov, produttore del film e suo co-protagonista in Gravity), ma quando Bullock ha chiesto pubblicamente qualche tempo fa se ci fossero ruoli in cui ai produttori non sarebbe dispiaciuto scambiare il ruolo maschile con uno femminile, sembrava Il nostro marchio è la crisi, dopo che Bullock ha mostrato interesse per lui, ideale.
PER SAPERNE DI PIÙ: Trailer del film: Un giorno perfetto (2015)
In realtà si tratta una versione caratteristica del documentario politico boliviano con lo stesso nome dal 2005, tranne per il fatto che la storia è diretta dal regista David Gordon Gree posato molto più comicamente (grazie va soprattutto A Billy Bob Thorton come Pat Candy, la principale rivale di Bodin) come la sua collega Rachel Boynton, ma anche il film lo è con sporchi trucchi politici, come si trova nelle Idi di marzo di Clooney.
Commedia, dramma
Il nostro marchio è la crisi
(USA, 2015)
Direzione: David Gordon Green. Loro giocano: Sandra Bullock, Billy Bob Thornton, Anthony Mackie, Scott McNairy, Zoe Kazan, Ann Dowd, Joaquim de Almeida, Reynaldo Pacheco, Dominic Flores, Louis Arcella, Octavio Gómez, Dan Hewitt Owens.
Al cinema da 30 ottobre 2015.