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10 errori che spesso i turisti 'commettono' a Parigi: come godersi la città come un vero parigino

Foto: envato

Parigi, la città delle luci e dei sogni, attira milioni di turisti da tutto il mondo che vogliono sperimentare la sua cultura, architettura e cucina uniche. Tuttavia, anche i viaggiatori più accaniti spesso incontrano insidie e commettono errori che possono rovinare la loro esperienza. Chi meglio degli stessi parigini può sapere come evitarli?

In questo articolo condivideremo 10 errori comuni commessi dai visitatori di Parigi, oltre ai consigli di una persona del posto su come evitarli e godersi la vera esperienza parigina. Preparati a scoprire i segreti di Parigi che ti permetteranno di vivere la città in tutto il suo splendore.

Anche i francesi commettono degli errori piuttosto comuni quando visitano Parigi, quindi un consiglio: ammirateli Parigini. Credimi, il tuo soggiorno nella capitale francese sarà molto più piacevole se seguirai alcune semplici linee guida.

Prenotazione ristorante

A Parigi, molti ristoranti, soprattutto quelli popolari, spesso sono pieni con settimane di anticipo. Se non prenotate un tavolo in anticipo, può succedere che non possiate godervi il ristorante prescelto. È sempre meglio verificare se è necessaria la prenotazione ed effettuarla il prima possibile. Dimostrerai anche rispetto per i costumi e la cultura locale effettuando una prenotazione.

Foto: Unsplash/Camille Brodrad

Assenza di accoglienza all'ingresso nel negozio, bar

Prendi spunto dai parigini, poiché la cortesia è molto apprezzata in Francia. Quando entri in un negozio, in un ristorante o in qualsiasi altro locale, saluta sempre con “Bonjour” (buongiorno) o “Bonsoir” (buonasera) a seconda dell'ora del giorno. Inoltre, usa spesso “S'il vous plait” (per favore) e “Merci” (grazie), in quanto ciò mostrerà rispetto per la gente del posto e la sua cultura.

Mangiare "in movimento"

A Parigi mangiare in viaggio è meno accettabile che in altre città. I parigini si prendono del tempo per godersi cibo e bevande in un ambiente adatto come ristoranti, caffè o parchi. Se mangi o bevi mentre cammini, potresti suscitare sorpresa o addirittura disapprovazione da parte dei residenti. Prenditi invece il tempo per sederti e goderti il cibo.

Foto: Unsplash/Roman Kraft

Visita in agosto o dicembre

Agosto e dicembre non sono i mesi migliori per visitare Parigi. Nel mese di agosto molti residenti locali sono in vacanza, il che significa che molti negozi e ristoranti sono chiusi. A dicembre, invece, la città è molto affollata a causa delle vacanze di Natale, il che significa più folla e prezzi più alti. I periodi migliori per visitare Parigi sono la primavera e l'autunno, quando il clima è piacevole e non troppo affollato.

Toccare qualsiasi cosa senza chiedere

A Parigi è importante non toccare gli oggetti nei negozi, nei mercati o nei musei senza chiedere. Chiedi sempre il permesso prima di toccare qualcosa che non è tuo. Ciò vale anche per scattare foto di persone o dei loro oggetti: chiedi sempre il permesso.

Foto: Unsplash/Sebastien Gabriel

Aspettando il conto nei ristoranti

A Parigi mangiare è un vero piacere, quindi non verrete accompagnati fuori dal ristorante dopo il pasto. Cenare è un momento per godersi i sapori del cibo e della compagnia, quindi il conto non arriverà non appena i piatti saranno puliti e avrai bevuto l'ultimo sorso d'acqua. Il conto verrà portato al tavolo solo quando lo chiederete (l'addition, s'il vous plait).

 

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