Mai più gratis a Venezia: la città sull'acqua introduce una tariffa per le gite giornaliere

La popolare città sull'acqua, Venezia, mette in guardia da anni sull'introduzione di una tassa per i viaggiatori che visitano la città ogni giorno. Per chi pernotta in città non verrà applicato alcun pagamento, mentre per i visitatori giornalieri verrà addebitato un importo inferiore da parte delle autorità cittadine. Se n'era parlato qualche tempo fa, ma poi l'idea è stata accantonata, ma ora è tornata in vita.

Venezia ha lanciato per la prima volta l’idea di una tariffa per gli escursionisti nel 2019, ma la transizione è stata parzialmente ritardata a causa della pandemia di COVID-19. La città ha preso in considerazione l’introduzione dell’accesso a pagamento già nel 2022, prima di posticiparlo fino al 2023.

La tariffa sarà per adulto 5 euro e si applicherà a tutti i viaggiatori di età superiore ai 14 anni che visiteranno la famosa città nell'ambito di una visita di un giorno. Secondo quanto riferito, si tratta di una decisione del consiglio comunale e la tariffa sarà pilotata durante le vacanze di primavera e i fine settimana estivi, quando la città è più trafficata.

L'obiettivo è trovare "un nuovo equilibrio tra i diritti di chi vive, studia o lavora a Venezia e quelli di chi visita la città", ha spiegato ai giornalisti l'assessore al Turismo di Venezia, Simone Venturini.

La tassa giornaliera sostiene gli sforzi per prevenire il turismo eccessivo nella città, che è estremamente popolare tra i turisti. Infatti, spesso ci sono più turisti che residenti. Negli ultimi anni Venezia ha lavorato per preservare la sua unicità. Incluso dichiarare i corsi d'acqua intorno alla città un "monumento nazionale" e vietare alle grandi navi da crociera di navigare attraverso i canali.

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