Parafrasando Oscar Wilde, bere è la maledizione degli scrittori. Poche professioni sono sinonimo di peccaminoso consumo di alcol come la scrittura. E non senza ragione. Alcuni per raggiungere la fama, altri per il blocco dello scrittore e altri ancora semplicemente per il piacere di farlo. Ecco alcuni geni della letteratura che, nel bene o nel male, hanno bevuto qualche bicchiere (di troppo), di troppo.