Se il profumo di cannella e chiodi di garofano evoca immediatamente una festa natalizia, allora siete in buona compagnia. Negli ultimi anni, un nuovo classico ha preso il sopravvento sulle serate di festa: il vin brulé analcolico. La scelta perfetta per chi desidera una bevanda calda invernale senza le conseguenze del giorno dopo (o brutte notizie durante il viaggio di ritorno a casa). E ancora meglio: a nessuno manca l'alcol quando il gusto è fatto bene.
Scopri la migliore ricetta per bevande analcoliche Vin brulè, che delizierà anche gli amanti dei classici.
La tendenza delle "feste sobrie" è passata dall'essere un'idea di nicchia a un fenomeno globale. Gli eventi senza alcol stanno diventando la nuova norma anche a dicembre, e vin brulé analcolico si è rivelato il vincitore. Profumato, fruttato, ricco di sapore: una bevanda che riscalda le mani, rallegra il cuore e dona lucidità alla mente.
Classico bianco: stufato di mele detto anche “vin brulé bianco analcolico”
Questa è la versione semplice, elegante e che piace quasi a tutti. Il succo di mela ha un'acidità naturale e la giusta dose di dolcezza per creare la base perfetta. Ma il segreto non sta solo nel succo: sta nelle spezie giuste e nella cottura delicata.

Ricetta per 4 tazze:
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- 1 litro di succo di mela 100%
- 2 bastoncini di cannella
- 4–5 chiodi di garofano
- 2 fette di arancia biologica
- 1 cucchiaino di succo di limone
- facoltativo: un pezzetto di zenzero fresco
Riscaldare gli ingredienti lentamente, a fuoco medio, senza mai far bollire la bevanda! Lasciare riposare per 10 minuti per consentire alle spezie di svilupparsi. Il risultato è una bevanda calda e speziata, con una delicata acidità e una freschezza festosa. Un ottimo compagno per le serate invernali, senza compromessi.
Classico scuro: stufato di ciliegie, noto anche come "vin brulé rosso analcolico"
Se siete amanti del tradizionale vin brulé rosso, questa versione ricca e corposa vi sorprenderà piacevolmente. Il succo di amarena conferisce alla bevanda note tanniche e la caratteristica acidità del vino, senza l'aggiunta di alcol, ma con tutto il resto.

Ricetta per 4 tazze:
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- 700 ml di succo di ciliegia 100%
- 300 ml di acqua
- 2 bastoncini di cannella
- 4 chiodi di garofano
- anice stellato
- una fetta di arancia o limone fresco
- facoltativo: un goccio di miele o sciroppo d'agave
Anche in questo caso, la regola d'oro è valida: non bollire, ma riscaldare a fuoco lento. Dopo 10 minuti di riposo, il vostro "stufato rosso" sarà pronto per essere servito. Il profumo di frutta e spezie vi convincerà facilmente che il vin brulé può esistere anche senza... vino.
Perché il vin brulé analcolico?
Vin brulé analcolico È più di una tendenza: è un'evoluzione delle feste. Un drink per tutte le generazioni, tutte le diete e tutti i tipi di feste. Ottimo per chi vuole offrire qualcosa di speciale, e ancora meglio per gli ospiti che torneranno a casa sorridenti, non scossi. Se non l'avete ancora provato, quest'anno è il momento di cambiare le vostre abitudini natalizie. E fidatevi: nessuno ne sentirà la mancanza. di alcol.





