Quando un'opera lirica moderna nasce nel nostro spazio, come risultato della collaborazione tra un famoso librettista e un compositore, è motivo per una piccola celebrazione, ma soprattutto per vedere la nuova produzione. Il capitale amoroso è un esempio di quanto sopra menzionato. È una sintesi del libretto e della regia di Vinko Möderndorfer e della musica del compositore Jani...
Quando un'opera lirica moderna nasce nel nostro spazio, come risultato della collaborazione tra un famoso librettista e un compositore, è motivo per una piccola celebrazione, ma soprattutto per vedere la nuova produzione. Il capitale amoroso è un esempio di quanto sopra menzionato. È una sintesi tra libretto e regia di Vinko Möderndorfer e musica del compositore Jani Golob, entrambi noti per una serie di progetti di successo nello spazio domestico. Nonostante la sua modernità, Love Capital mantiene un design semplice che è stato confermato molti secoli fa, e come tale diventa la base per una trama moderna. Sul palco incontriamo due poli opposti: il capitale, rappresentato dal proprietario della fabbrica Gruden, il romanticismo o l'operaio Jerne e la "mela della disputa" Nina. Tuttavia, la situazione non è disperata, perché il capitale, nonostante le aspettative, non significa un destino assoluto e inevitabile. Il conflitto tra amore e capitale diventa sintesi alla fine dell'opera, perché l'amore è il più grande capitale della nostra vita, almeno emotiva.