Buone notizie per tutti gli appassionati ciclisti! Se non riesci a immaginare la vita senza la tua bicicletta, ora può vivere con te e sul muro del tuo appartamento. On The Wall è un innovativo portabiciclette realizzato a mano che funge anche da mobile.
Ciclismo
Il portabiciclette di design Bike Butler è il portabiciclette più intelligente sul mercato. Almeno questo è quello che dicono allo studio di design milanese Vadolibero, dove hanno ideato un portabici multiuso, che non è solo un portabici, ma anche un portachiavi, occhiali da sole, telefoni cellulari e altre piccole cose che noi altrimenti metti via tutto l'appartamento.
Un velomobile è un veicolo alimentato a piedi. È una moto da auto, completamente chiusa e quindi utilizzabile in quasi tutte le condizioni atmosferiche. Negli ultimi anni questo tipo di trasporto è diventato sempre più popolare, poiché la forza è pratica. Alcuni velomobili possono trasportare anche due persone, altri hanno un motore elettrico incorporato. Di seguito vi presentiamo alcuni modelli che possiamo già incontrare per strada e che non provengono dai garage domestici.
Grasp è un nuovo lucchetto biometrico per bici che si apre solo con l'impronta digitale del proprietario. Il lucchetto per bici, che si sblocca in meno di un secondo, garantisce la massima sicurezza con il minimo sforzo.
Qualunque cosa ti aspetti da una bici da città, la versatile bici Ariel Rider C-Class lo soddisferà. La bici simile combina le caratteristiche di una bici da città e di una bici da carico, ed è destinata ai ciclisti cittadini e a un'ampia gamma delle loro esigenze (la lettera C nel nome è l'iniziale della parola inglese per città, ovvero "città" ').
La bici elettrica Ono Bikes Arhont viene da Belgrado e, per il suo aspetto, preferirebbe essere classificata come una motocicletta o un chopper piuttosto che come una bicicletta. La sua forma ricorda fortemente la famosa Harley-Davidson. Certo, è ben lungi dal raggiungere la velocità dell'iconica motocicletta, ma il motore elettrico da 7 kilowatt le dà comunque molta potenza. Con questa bici sarai sicuramente la star principale della città.
La Gi FlyBike è una bici elettrica pieghevole che si piega in un solo secondo ed è più del mezzo di trasporto ideale per gli ambienti urbani. Grazie al suo telaio in alluminio, pesa meno di 17 chilogrammi, si collega a uno smartphone che serve per la navigazione e partecipa allo sblocco/blocco automatico, e ricarica il telefono anche durante la guida. È alimentato da un motore a spazzole da 250 watt e la batteria offre 64 chilometri di "autonomia".
Sliders è una bici pieghevole che è anche monopattino. Il suo design unico del telaio senza tubo trasversale superiore offre la possibilità di spingerlo come uno sci. Vi state chiedendo dove sia l'utilità di questo ibrido? È un concetto brillante, soprattutto per le grandi città dove pedoni e ciclisti spesso condividono lo spazio. In questi luoghi (zone pedonali, ecc.) di solito devi spingere la bici accanto a te, ma ora puoi spingerla comodamente come uno scooter, che è più veloce che camminare, ma comunque molto più sicuro per i passanti. Piegalo con un leggero calcio sul pedale e con il manubrio puoi spingerlo fino al "luogo di riposo" come un tosaerba manuale.
Con tutte le cose straordinarie che una città bike-friendly ha da offrire, a volte la parte più difficile è trovare la tua bici, affogando da qualche parte nel mare delle altre bici. FROLIC Studio vuole risolvere questo problema, quindi ha creato il campanello per bici Pingbell che ci aiuta a trovare la nostra bici. A prima vista un campanello del tutto normale, nasconde una tecnologia intelligente che aiuta a localizzare la bici. Pingbell sta attualmente raccogliendo fondi su Kickstarter.
Non hai mai sentito parlare di ciclismo artistico? Nemmeno noi. Ma Nicole Frýbortová, la maestra di questo sport, ha dimostrato che si tratta di una vera disciplina sportiva e, soprattutto, cosa significa padroneggiare la bicicletta. Perché se pensavi che la tua corsa a mani libere fosse qualcosa di speciale, la penserai diversamente.
Le fixie bike, bici a una marcia che hanno un collegamento diretto dei pedali tramite una catena al mozzo posteriore, sono state una vera sensazione negli ultimi anni. Ma se le fixie, che in fondo sono semplici, eleganti e spoglie di ogni superfluo equipaggiamento per la guida, sono bici da città, più che altro tutte simili tra loro, ora finalmente anche questa categoria sta acquisendo qualcosa di esotico. È una bici Sync, una fixie con un telaio curvo non convenzionale.
GinzVelo è un velomobile, cioè un'auto-bici che va veloce come un'auto. Si tratta di un triciclo con cabina chiusa che, oltre alla potenza del ciclista, può essere alimentato anche da un motore da 500 watt posto nel mozzo della ruota posteriore, a sua volta alimentato da una batteria da 48 watt. È il figlio dell'inventore Peter Ginzburg, che lui stesso lo definisce un veicolo ibrido uomo-elettrico (HEH Vehicle), e sta cercando clienti attraverso una campagna Kickstarter.