"Più in alto, più veloce, più forte" è un detto che sentiamo spesso quando parliamo di risultati sportivi. Che ne dici di più profondo? Si va più in basso, più lentamente e con molta calma. Si tratta di una dimensione completamente diversa dello sforzo fisico, che è ancora più legata alla preparazione psicologica che a quella fisica. Si avvicinano le vacanze estive al mare, dove molte persone ne trascorrono parte sott'acqua. Il segreto per trattenere a lungo il respiro in profondità ci è stato rivelato da Samo Jeranka, detentore del record sloveno di profondità nell'apnea. Recentemente, con un nuovo record sloveno, ha conquistato il terzo posto nella disciplina dell'apnea statica ai Campionati del mondo di Belgrado. E come si sente una persona che riesce a resistere otto minuti e otto secondi sott'acqua stando fermo?
