La WWDC 2025 ha portato una serie di piccoli ma utili aggiornamenti dell'intelligenza artificiale, dalle traduzioni in tempo reale nei messaggi e nelle chiamate al coaching personalizzato con Apple Watch. Sebbene l'aggiornamento principale di Siri sia ancora in sospeso, i pilastri della futura rivoluzione sono già presenti.
Applicazioni
Apple ha presentato il nuovo iOS 26 alla WWDC 2025: un sistema operativo che non rappresenta solo una revisione visiva, ma una trasformazione completa dell'iPhone. Con un design "Liquid Glass", l'integrazione dell'intelligenza artificiale e funzionalità sorprendentemente innovative, Apple apre un nuovo capitolo nell'estetica e nella funzionalità dei dispositivi mobili.
Riunitevi, redattori, coloristi, maghi del suono e appassionati di TikTok. Blackmagic Design ha fatto faville nel mondo della post-produzione con l'arrivo di DaVinci Resolve 20. Quello che una volta era solo un "ottimo programma gratuito" è ora un concentrato di intelligenza artificiale completo che prenderei volentieri per un caffè... se avessi dei sentimenti.
Android 16 non è una rivoluzione, ma un'evoluzione: presenta un nuovo design, Material 3 Expressive, che introduce più colori, animazioni e personalizzazione. Sebbene la maggior parte delle nuove funzionalità siano di natura estetica, i cambiamenti sono abbastanza evidenti da entusiasmare gli utenti dei dispositivi Pixel. Di seguito presentiamo le principali innovazioni.
Alla conferenza Google I/O 2025, il colosso della tecnologia ha presentato una serie di innovazioni che pongono l'intelligenza artificiale al centro dell'esperienza utente. Da un motore di ricerca rinnovato con modalità AI a strumenti per la creazione di film e occhiali intelligenti, il futuro è qui ed è più intelligente che mai.
Elon Musk ha venduto Twitter a se stesso per 45 miliardi di dollari. Ma niente panico, si tratta solo di un "rimpasto di famiglia" tra le sue aziende. Obiettivo? Per trasformare X nella più grande piattaforma di intelligenza artificiale al mondo. X ha un nuovo proprietario!
Dimenticatevi del foglietto di carta sotto la tastiera e dell'eterno "password123": Internet è diventato il Far West e se non avete il vostro sceriffo digitale, siete delle prede. Fortunatamente, esistono i gestori di password: moderni cavalieri che non portano spade, ma casseforti criptate. Di seguito presentiamo i migliori gestori di password per il 2025 che porteranno la tua sicurezza online al livello di Fort Knox (se Fort Knox potesse sincronizzarsi su tutti i dispositivi). Ecco le migliori app per le password.
Da anni Google è più di un semplice motore di ricerca. È un labirinto infinito di annunci pubblicitari, contenuti ottimizzati per la SEO e risposte generiche, probabilmente composte da un'intelligenza artificiale alla quale non hai mai chiesto aiuto. Ma se esistesse un modo migliore per reperire informazioni? Kagi, un motore di ricerca senza pubblicità, senza tracciamento e che promette risultati di migliore qualità, sta già dimostrando che è possibile. L'unico problema? Devi pagare 10 euro al mese.
MrBeast vuole acquistare TikTok? A quanto pare Jimmy Donaldson, meglio conosciuto come MrBeast, non sta più accumulando solo milioni di visualizzazioni su YouTube, ma anche miliardi di dollari. Secondo Bloomberg, un consorzio di investitori americani da lui guidato ha già raccolto più di 20 miliardi di dollari per rilevare le attività americane di TikTok.
Vietare TikTok?! TikTok, il re dei social network che ci ha insegnato l’importanza di sincronizzare correttamente i passi di danza e di cucinare la pasta secondo ricette di 60 secondi, sta per scomparire dallo spazio digitale americano. Gli Stati Uniti hanno deciso di intraprendere un’azione drastica contro l’app cinese a causa di presunti rischi per la sicurezza, ma le conseguenze andranno ben oltre i confini di un singolo Paese. È l’inizio di una nuova era di sovranità digitale o l’introduzione di un’Internet frammentata?
Mark Zuckerberg parla delle pressioni della Casa Bianca, dei dilemmi politici della moderazione dei contenuti e del perché continuerà a combattere - sul ring e online - con Joe Rogan. Vediamo quindi cosa ha portato l'intervista a Joe Rogan e Zuckerberg.
In un recente discorso, Mark Zuckerberg ha annunciato un ritorno alle "radici della libertà di espressione" sulle piattaforme Facebook e Instagram. Ha promesso di eliminare i fact-checker, semplificare le politiche sui contenuti e ridurre la censura. Ma questi cambiamenti rappresentano un riconoscimento delle influenze politiche del passato e la censura di certe voci? Zuckerberg potrebbe essere penalmente responsabile per il presunto sostegno alla censura che ha messo a tacere alcune voci?