Siamo ormai oltre l'era dei chatbot AI che aspettano pazientemente un nostro comando e stiamo entrando nell'era degli agenti AI autonomi che non hanno bisogno del nostro contributo? Se lo chiedi ai visionari cinesi dell'intelligenza artificiale, la risposta è semplice: assolutamente sì!
Intelligenza artificiale
È necessario essere educati con l'intelligenza artificiale? La scienza dice che potrebbe essere vero
L'intelligenza artificiale come ChatGPT è ancora un fenomeno relativamente nuovo, ma alcuni aspetti sono già diventati un argomento di discussione caldo. Una di queste è sicuramente se sia opportuno essere educati quando si comunica con tali strumenti. È ragionevole ringraziare, chiedere risposte o miglioramenti, oppure si tratta solo di inutili residui dell'etichetta umana nel mondo digitale? È necessario essere educati con l'intelligenza artificiale?
Viviamo in un'epoca che Jeremy Rifkin aveva previsto decenni fa nel suo libro La fine del lavoro (1995): la tecnologia non solo sta cambiando la natura del lavoro, ma in alcuni casi sta addirittura eliminando completamente le professioni tradizionali. Il marketing, in cui creatività ed elaborazione dei dati sono stati a lungo considerati un dominio esclusivamente umano, sta vivendo cambiamenti radicali: l'intelligenza artificiale (IA) sta sfumando i confini tra lavoro umano e lavoro delle macchine. Quindi, l'intelligenza artificiale e la fine delle professioni di marketing.
Google ha nuovamente lanciato una bomba nel mondo della ricerca digitale. Questa volta stanno estendendo i loro approfondimenti AI a un numero ancora maggiore di query e stanno introducendo la "Modalità AI", che promette un'esperienza chat direttamente all'interno del loro motore di ricerca. Cosa significa questo per noi che navighiamo sul web e per coloro che vivono di clic? Diamo un'occhiata a come Google sta cambiando le regole del gioco e cosa possiamo aspettarci.
Giornalismo basato sull'intelligenza artificiale? Immagina una mattina del 2030: ti svegli, apri l'app delle notizie e, invece di un normale articolo, ti viene proposta una storia personalizzata, generata all'istante dall'intelligenza artificiale (IA), adattata ai tuoi interessi, scritta nella tua lingua madre e persino supportata da un video in cui un presentatore AI che assomiglia al tuo giornalista preferito legge le notizie solo per te. Non si tratta più di fantascienza lontana, ma di una realtà prevista dalle attuali tendenze della tecnologia e dei media. Ecco il giornalismo basato sull'intelligenza artificiale nel 2030.
Apple e l'intelligenza artificiale?! L'intelligenza artificiale è diventata un campo di battaglia centrale per i giganti della tecnologia. Google sta investendo in modo aggressivo nei suoi laboratori di intelligenza artificiale come DeepMind e Gemini, Microsoft è diventata un attore centrale nell'intelligenza artificiale generativa con il suo investimento multimiliardario in OpenAI, Meta sta sviluppando i suoi modelli di linguaggio Llama e Amazon rimane forte nel campo delle infrastrutture di intelligenza artificiale con Alexa e AWS. Mela? Esiste, ma... dove esattamente?
L'intelligenza artificiale generale (AGI) potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui operano governi, economie e finanze pubbliche entro i prossimi dieci anni. La tecnologia, che sta già superando gli esseri umani nell'analisi dei dati e nella risoluzione di problemi complessi, potrebbe farsi carico di compiti chiave attualmente affidati a politici, consulenti ed economisti. Da un processo legislativo più rapido e preciso alla totale trasparenza nell’uso dei fondi pubblici, l’AGI promette una rivoluzione che potrebbe ridurre significativamente l’errore umano e i pregiudizi politici.
Se chiedessimo agli esperti quando raggiungeremo l'intelligenza artificiale generale (AGI), otterremmo risposte diverse. Alcuni sostengono che ci arriveremo nel 2025, altri sostengono che l'AGI è già qui, ma è un po' diversa da come la immaginavamo.
L'azienda norvegese 1X ha presentato il suo ultimo prototipo di robot umanoide Neo Gamma: un assistente domestico che in futuro dovrebbe svolgere diverse faccende domestiche. Il suo predecessore, Neo Beta, presentato lo scorso agosto, aveva già indicato la direzione dello sviluppo e ora è in arrivo una versione migliorata, destinata ai test in ambiente domestico.
Elon Musk ha presentato Grok 3, la sua intelligenza artificiale più avanzata finora, che promette un ragionamento logico migliore, una comprensione più approfondita della programmazione e una personalità unica. Supera davvero le prestazioni di GPT-4 di OpenAI e Gemini 2 di Google? I primi dati sono promettenti.
In un mondo globalizzato, la lingua è spesso l'ultimo grande ostacolo. Le aziende vogliono raggiungere i mercati esteri, i creatori di contenuti vogliono un pubblico più vasto e gli istituti scolastici vogliono diffondere la conoscenza in tutto il mondo. Ma la localizzazione video professionale è costosa, richiede molto tempo e spesso è poco pratica. È qui che entra in gioco Synthesia, un traduttore video basato sull'intelligenza artificiale che consente di tradurre automaticamente i video in oltre 140 lingue, inclusi audio, sottotitoli e persino elementi sullo schermo. Non c'è bisogno di troupe di registrazione, speaker professionisti o costosi lavori in studio. È davvero così bello come sembra?
Quando si parla di guida autonoma, Tesla è ancora al top. Il loro sistema FSD (Full Self-Driving) è in continuo miglioramento e offre capacità che dieci anni fa erano fantascienza. Ma ora la Cina sta arrivando: veloce, aggressiva e con qualcosa che potrebbe rimodellare completamente il mercato automobilistico. La guida autonoma è arrivata!