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Come lavare un cuscino in lavatrice per farlo tornare bianco come la neve: un trucco che lo farà sembrare di nuovo come se fosse uscito da una camera d'albergo a cinque stelle.

Foto: envato

Se l'ultima volta che hai cambiato le lenzuola hai guardato la federa del tuo cuscino e hai pensato che un tempo fosse bianca, non sei il solo. Spesso i cuscini sono gli eroi trascurati della camera da letto, fedeli compagni del sonno, ma col tempo diventano un punto di raccolta per tutto ciò che non dovrebbe entrare in contatto con la pelle. Sudore, grasso, polvere, residui di trucco e microscopici ospiti che preferiscono restare inosservati macchiano lentamente i tessuti e ne riducono la freschezza. Anche se a prima vista sembra che l'ingiallimento del cuscino sia inevitabile, esiste un modo completamente naturale per ripristinare il suo biancore splendente, senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi e detergenti costosi.

In questa guida, ti sveliamo un semplice trucco su come lavare un cuscinoper farla sembrare di nuovo una camera d'albergo a cinque stelle. Tutto ciò di cui hai bisogno lo trovi a casa, in cucina o in bagno. Il processo non è solo efficace, ma anche rispettoso della pelle, dei tessuti e dell'ambiente. Con un po' di pazienza e gli ingredienti giusti, tirerai fuori dalla lavatrice un cuscino non solo pulito, ma come nuovo. Beh, quasi.

Perché lavare il cuscino non è solo un capriccio estetico

Ogni notte ci appoggi la testa. E ogni sera la tua bellezza naturale si impregna in esso umidità corporea, oli della pelle, particelle di polvere e residui di vari prodottiche usi prima di andare a letto. Con il tempo, il cuscino si trasforma in una vera e propria schiuma di memoria biologica, con la differenza che non mantiene la sua forma, ma tutto ciò che il corpo ha lasciato dietro di sé. Sebbene il rivestimento intrappoli alcune di queste impurità, col tempo queste riescono comunque a raggiungere l'imbottitura, creando le condizioni ideali per acari della polvere, batteri e odori sgradevoli.

Lavare il cuscino ogni pochi mesi non è solo una raccomandazione, ma una necessità per chiunque desideri un sonno di qualità e una pelle sana. È particolarmente importante per chi soffre di allergie, poiché i cuscini diventano rapidamente un terreno fertile per sostanze irritanti che causano starnuti, naso chiuso e persino eruzioni cutanee. Se vuoi davvero rinfrescare il tuo letto, devi iniziare da dove appoggi la testa ogni notte.

Foto: Freepik

Quali cuscini sono adatti al lavaggio in lavatrice?

La maggioranza cuscini realizzati in fibre artificiali, piume o cotone sopravvivono facilmente a un ciclo in lavatrice, ovviamente a determinate condizioni. Controllare sempre l'etichetta di manutenzione prima di gettare il capo nel cestello. Quelli in memory foam o lattice sono più delicati e non sono adatti al lavaggio in lavatrice, perché potrebbero disintegrarsi in acqua o perdere completamente la loro forma. In questi casi, sono più indicati la pulizia mirata, l'aspirazione o un lavaggio delicato a mano con detergenti delicati.

Se hai una lavatrice a carica dall'alto con agitatore, assicurati di posizionare il cuscino in verticale e di aggiungerne un altro per bilanciare il cestello. Nei modelli a carica frontale è possibile lavare due cuscini contemporaneamente, il che è ideale per una distribuzione uniforme del peso.

Il trucco per un bianco naturale: una ricetta che funziona davvero

Nei negozi si trovano molti additivi sbiancanti che promettono colori bianchi come la neve, ma spesso contengono ingredienti aggressivi che irritano la pelle e rovinano i tessuti. Ma la soluzione naturale era lì ad aspettarti, silenziosamente, nella tua cucina. Una combinazione di collaudati prodotti per la casa scioglierà le macchie, rimuoverà gli odori sgradevoli e restituirà freschezza senza danneggiare i tessuti o la salute.

Ingredienti:

  • 1 tazza di perossido di idrogeno
  • ½ tazza di bicarbonato di sodio
  • 1 tazza di aceto bianco
  • 1 cucchiaio di detersivo naturale (o sapone di Castiglia)
  • acqua calda dal rubinetto

Il perossido agisce come uno sbiancante naturale, il bicarbonato neutralizza gli odori e ammorbidisce, l'aceto disinfetta e rimuove i residui ostinati, e il detersivo aiuta a scomporre grasso e sporco.

Processo di lavaggio dei cuscini

Per prima cosa, rimuovere tutti i rivestimenti e gli strati protettivi. Lavarli separatamente, poiché il bucato e l'imbottitura vengono lavati in condizioni diverse. Controlla poi che il cuscino non abbia strappi o cuciture deboli: se ce ne sono, è meglio cucirle prima o lavarle a mano in modo che non si sfaldino durante il lavaggio.

Aggiungere tutti gli ingredienti sopra elencati direttamente nel cestello della lavatrice, senza ammorbidenti o candeggina classica. Utilizzare la temperatura dell'acqua più alta che il tessuto può sopportare e selezionare il programma per capi delicati o voluminosi, se disponibile. Dopo il lavaggio, consigliamo un altro risciacquo, poiché i cuscini trattengono più detersivo rispetto ai vestiti normali.

Foto: Freepik

Asciugare il cuscino: mantenerlo soffice, non ammuffito

Anche se preferirei tornare a letto mentre mi lavo, l'asciugatura è il passaggio che fa la differenza tra un cuscino fresco e una nuvola umida che odora di cantina umida. Asciugare il cuscino a bassa temperatura o con un programma di asciugatura all'aria. Le temperature elevate possono danneggiare il ripieno o farlo agglomerare. Per mantenerne la traspirabilità, aggiungere all'asciugatrice due palline da tennis pulite oppure palline di lana per asciugatrice, meglio se inserite in un calzino in modo che non facciano troppo rumore.

Il processo di essiccazione può durare fino a due ore, a seconda del tipo e dello spessore del riempitivo. Prima di rimettere il cuscino nel letto o nell'armadio, deve essere completamente asciutto – altrimenti si rischia lo sviluppo di muffe. Se ne avete la possibilità, lasciatelo al sole per qualche ora per disinfettare e rinfrescare ulteriormente il tessuto.

Con quale frequenza è consigliabile lavare un cuscino?

Per la maggior parte delle persone, lavare i cuscini ogni da 3 a 4 mesi. Tuttavia, se si soffre di allergie, si ha la pelle grassa o si dorme spesso con i capelli bagnati, è più sensato pulirli almeno ogni due mesi. Lavare le coperture e le protezioni settimanalmente, poiché costituiscono la prima linea di difesa contro lo sporco.

I cuscini non durano in eterno: se nonostante il lavaggio restano piatti, emanano odore di umido o ti fanno starnutire al mattino, è il momento di sostituirli. Si consiglia di sostituire quelli sintetici ogni 2 anni e quelli in piuma ogni 3 anni.

Consigli per prolungare la durata del cuscino

Se vuoi che il tuo cuscino rimanga pulito più a lungo, arieggialo e scuotilo regolarmente. Utilizzare fodere protettive con cerniera che impediscano al sudore e agli acari della polvere di penetrare nell'imbottitura. Non dormire con i capelli bagnati, perché l'umidità crea un ambiente ideale per la muffa. E sì, gli spuntini andrebbero tenuti fuori dal letto. Le briciole sul cuscino non contribuiscono né all'estetica né all'igiene.

Pensiero conclusivo

Un cuscino non è solo un morbido supporto per la testa, è anche un diario della tua notte. Lavandolo regolarmente, non solo ne ripristinerai la freschezza, ma migliorerai anche la qualità del sonno e renderai la tua pelle più sana. Non serve molto: solo pochi ingredienti naturali, un po' di costanza e il desiderio che il tuo letto respiri davvero con te. E la prossima volta che ti addormenterai su un cuscino profumato e bianco come la neve, saprai di aver fatto qualcosa di buono... per te stesso.

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