I funghi sono una vera prelibatezza nei nostri piatti, ma perdono rapidamente la loro freschezza se non vengono conservati correttamente. Ti sei mai chiesto perché i tuoi funghi diventano viscidi e poco attraenti dopo solo pochi giorni in frigorifero? Oppure perché i funghi surgelati a volte si trasformano in poltiglia invece che in un succoso ingrediente per risotti e salse?
Anche se lo sono funghi delicati, esistono diversi modi per mantenerli commestibili e saporiti a lungo. In questo articolo imparerai come conservarli, congelarli o essiccarli correttamente in modo che rimangano freschi e pieni di aroma per mesi dopo la raccolta.
Funghi freschi: quanto restano commestibili?
I funghi freschi possono durare fino a 7 giorni in frigorifero se conservati correttamente. È importante conservarli in un sacchetto di carta, poiché questo assorbirà l'umidità in eccesso ed eviterà che i funghi diventino viscidi o ammuffiti. Inoltre, fate attenzione a non riporli nel cassetto delle verdure, perché lì è troppo umido, ed evitate il contatto con cibi dall'odore forte, che i funghi possono assorbire.
Come prolungare la freschezza dei funghi?
Se volete conservarli ancora più a lungo, è meglio lavorarli il prima possibile. Uno dei metodi popolari è il congelamento. Prima di congelarli si consiglia di sbollentarli, farli bollire velocemente in acqua bollente (circa 2 minuti) e poi raffreddarli sotto l'acqua fredda. Ciò impedisce ai funghi di trasformarsi in poltiglia dopo lo scongelamento. I funghi sbollentati possono essere conservati nel congelatore per un massimo di 9 mesi. Se li congeli crudi, usali entro 6-8 mesi.
Congelare i funghi: procedimento e durata
Scegli funghi sodi e freschi da congelare. Per prima cosa puliteli, poi tagliateli a fette o a cubetti e sbollentateli. Successivamente conservateli in sacchetti di plastica, dove è importante eliminare tutta l'aria, poiché ciò impedisce la formazione di cristalli di ghiaccio. Utilizzare immediatamente i funghi scongelati e non ricongelarli.
Se non avete il tempo di sbollentare, potete congelare i funghi crudi. Il procedimento prevede il congelamento rapido su vassoio prima dell'insacchettamento. Tieni però presente che alcuni tipi di funghi, come i finferli, non sono adatti al congelamento perché perdono la loro consistenza.
Essiccazione: un'alternativa al congelamento
L'essiccazione è uno dei metodi più antichi per conservare i funghi e ne consente l'utilizzo per molti anni. I funghi secchi mantengono il loro sapore, ma prima dell'uso metteteli a bagno in acqua tiepida per ammorbidirli. Potete conservarli in contenitori di vetro a chiusura ermetica oppure nel congelatore, dove conservano freschezza e gusto.
Quanto durano i funghi congelati?
Funghi come i porcini possono essere conservati congelati fino a 12 mesi, mentre le specie più delicate come i porcini durano da 8 a 10 mesi. I funghi scongelati non devono essere ricongelati, poiché perdono rapidamente il loro sapore e diventano immangiabili.
Funghi in salamoia
Marinare i funghi è un ottimo modo per preservarne il sapore e la consistenza durante tutto l'anno. Il procedimento è semplice: per prima cosa pulite i funghi, tagliateli a pezzetti e lessateli velocemente in acqua salata. Metteteli poi in barattoli sterilizzati nei quali avrete già preparato una miscela di aceto, acqua e spezie (come pepe in grani, alloro, aglio e zucchero). Riempire i vasetti con i funghi e versarvi sopra il composto caldo, chiudere e conservare in frigorifero. Conservate i funghi in salamoia in un luogo fresco e buio e, una volta aperti, consumateli velocemente.
Conclusione: Conservare correttamente i funghi è fondamentale se si vuole gustarli tutto l'anno. Conserva i funghi freschi in frigorifero, congelali per un uso successivo o asciugali per una conservazione a lungo termine. Con le giuste tecniche ne preserverete il gusto e la consistenza ed eviterete spiacevoli sorprese.