Un nuovo studio ha scoperto cos’altro potrebbe essere un segno di demenza canina.
Come identificare demenza canina? I nostri amici a quattro zampe invecchiano e la vecchiaia porta con sé anche problemi di salute. Come con gli umani. Secondo il rapporto Kennel Club americano i cani entrano nel terzo periodo di vita tra i 7 e i 10 anni e, nel caso delle razze più grandi, già all’età di 6 anni.
La pelliccia sui loro volti inizia a diventare innocentemente grigia e il tuo amico peloso potrebbe sentirsi disorientato o confuso. Questi sono solo alcuni dei segnali che possono avvisarvi del fenomeno demenza nel tuo cane. In effetti, recenti scoperte della North Carolina State University suggeriscono che la disfunzione cognitiva può verificarsi non solo negli esseri umani, ma anche negli animali da compagnia. La ricerca suggerisce addirittura che i sintomi della demenza negli esseri umani e negli animali hanno parecchi paralleli.
I cambiamenti nel comportamento di un cane possono essere uno degli indicatori di disfunzione cognitiva. Dal vagare senza meta al rimanere bloccato negli angoli. Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Veterinary Science afferma addirittura che uno dei segnali è la velocità con cui si muovono i cani anziani. Questo può essere direttamente correlato alla salute e alla vitalità del loro cervello.
Un segno di demenza canina: velocità di camminata
“La velocità di camminata negli esseri umani è fortemente associata al declino cognitivo. Abbiamo ipotizzato che lo stesso potrebbe applicarsi ai cani", ha detto Natasha Olby, Ph.D., autrice dello studio. Lo studio prevedeva la misurazione della velocità di camminata senza guinzaglio sia nei cani adulti, che fungevano da gruppo di controllo, sia nei cani anziani. Questi cani anziani sono stati sottoposti ad ulteriori test cognitivi e i loro proprietari hanno completato un questionario di valutazione cognitiva.
I risultati hanno mostrato che i cani anziani che si muovevano più lentamente mostravano un declino cognitivo più pronunciato.
È interessante notare che la taglia non era un fattore determinante per la velocità nei cani anziani. Fondamentalmente, i cani anziani erano più lenti dei cani adulti negli ultimi 25 % della loro aspettativa di vita, indipendentemente dalla loro taglia. Questo declino, secondo Olby, riflette i modelli umani in cui la velocità di camminata rimane abbastanza costante prima di diminuire man mano che ci avviciniamo alle ultime fasi della vita.
