Perché è così difficile dire "no"? Stabilisci dei limiti?
Ti senti in colpa nel fissare dei limiti? Stabilire i confini è un’arte che dobbiamo padroneggiare per vivere una vita sana ed equilibrata. Eppure molti di noi si sentono male o in colpa quando cercano di stabilire dei limiti, sia nella vita personale che professionale.
Perché sta succedendo?
immaginare, che la tua vita è un libro dove ogni giorno c'è una nuova pagina. Quando scrivi la tua storia, devi decidere chi e cosa avrà un posto al suo interno. I bordi sono come i bordi di una pagina: ti consentono di mantenere la storia chiara e focalizzata, anziché ingombrata e sopraffatta da troppi personaggi ed eventi.
Stabilire dei limiti non è solo utile, ma necessario
Quando proviamo a stabilire dei limiti, spesso sperimentiamo conflitti interni. Da un lato vogliamo proteggere i nostri bisogni e il nostro benessere, ma dall’altro ci preoccupiamo di ferire gli altri o di essere rifiutati. Questa lotta interna tra la propria integrità e il bisogno di accettazione è del tutto umana.
Solo questo richiede coraggio perché comporta il rischio di non piacere a tutti o di essere incompresi. Tuttavia, stabilire dei limiti è fondamentale per mantenere relazioni sane e la propria salute mentale.
Hai mai avuto la sensazione che le persone si approfittino di te perché sei sempre disponibile?
Potresti esserti sentito esausto, arrabbiato o addirittura amareggiato. Questi sono segnali che ti indicano che hai bisogno di confini. Stabilire dei limiti è come costruire un rifugio sicuro attorno al tuo santuario interiore. Non è egoistico. Quando proteggi la tua salute emotiva e mentale, puoi servire meglio gli altri e avere relazioni più soddisfacenti.
Colpevolezza, che si verifica quando si stabiliscono i confini, è spesso correlato a norme e aspettative sociali. Molti di noi sono stati educati a credere che dobbiamo essere gentili, disponibili e che il nostro valore dipende da quanto compiaceremo gli altri.
Questa convinzione può portarci a mettere i bisogni degli altri prima dei nostri, il che a lungo andare danneggia la nostra autostima e il nostro benessere. Quando stabiliamo un limite, possiamo sentirci in colpa per aver rotto con queste convinzioni profondamente radicate.
Le persone intorno a te potrebbero non sempre comprendere o accettare i tuoi limiti. All'inizio potrebbero essere delusi o addirittura arrabbiati. Ma questo fa parte del processo.
Quando stabilisci dei limiti, insegni agli altri come trattarti e gradualmente crei relazioni più sane e rispettose. È importante capire che queste reazioni riflettono i loro bisogni e aspettative e non necessariamente un’indicazione che stiamo facendo qualcosa di sbagliato.
La chiave è essere consapevoli del proprio valore e dei propri bisogni
Comprendere che hai diritto ai tuoi confini e che tali confini sono fondamentali per la tua salute mentale ed emotiva è il primo passo. Una volta che impari a rispettare i tuoi bisogni, diventa più facile stabilire dei limiti senza sentirti in colpa. Questo non è egoismo; è prendersi cura di te stesso.
È normale sentirsi insicuri o in colpa per questo processo, soprattutto se siamo abituati da molto tempo a compiacere gli altri. Accettare e comprendere le proprie emozioni è fondamentale crescita personale. Permettersi di sentirsi a disagio pur insistendo nel fissare dei limiti è un segno di forza interiore e rispetto di sé.
Questo è il momento in cui decidi di riprenderlo potere sulla tua vita. Non c’è niente di più liberatorio che sapere di avere un diritto dire "no" e stabilire dei limiti, che proteggono la tua energia, il tuo tempo e la tua salute mentale.