La situazione con cui si trovano ad affrontare tutti i membri del gentil sesso è certamente un guardaroba pieno di vestiti, ma allo stesso tempo il nostro eterno problema è che non c'è niente di intelligente da indossare al suo interno. I nostri consigli ti aiuteranno a dare aria al tuo guardaroba, nel quale ora avrai spazio (e soldi nel portafoglio) per nuovi acquisti di moda senza rimorsi.
La prima e più importante regola quando si organizza un guardaroba è onestà brutale. Le ragazze si trovano spesso ad affrontare il problema di affezionarsi troppo rapidamente ai vestiti e agli accessori di moda, quindi è importante che (se vogliamo davvero fare qualcosa per tutti i vestiti nell'armadio) siamo implacabili con noi stesse.
E come iniziare? Per prima cosa, crea una buona atmosfera accordando la tua per ripeterla playlist preferita. Quindi disponi tutti i vestiti in pile: jeans insieme, gonne insieme, vestiti qui, maglioni là, magliette in un'altra pila e così via. Da ogni pila, scegli uno o due capi di abbigliamento che conserverai assolutamente, cioè quei capi che indossi regolarmente e con piacere. Poi arriva la parte difficile: scegliere tra i vestiti rimasti quelli che rimetterai nell'armadio e quelli che butterai, venderai o donerai. Le seguenti cinque domande possono aiutarti in questo:
1. L'ho indossato negli ultimi dodici mesi? Se la risposta è no, è tempo di fare i conti con il fatto che la ragione di ciò è altrove e non che "non c'era l'occasione giusta". Se non indossi qualcosa in 365 giorni, è altamente improbabile che lo farai in futuro. (E questo vale anche per quel vestito che hai provato almeno tre volte quest'anno, ma non sei mai uscito di casa. A lato.)
2. Questo capo è adatto a me? L’onestà è la chiave in questa faccenda. Se nell'armadio hai giacche scomodamente strette o maglioni che si sono restretti nell'asciugatrice, è ora di sbarazzartene. Fai lo stesso con i pantaloni troppo stretti o troppo larghi che non valorizzano la tua figura, e con tutte le magliette e i top che cadono informi attorno al tuo busto o scendono fino all'ombelico quando ti vesti. Inoltre, butta via eventuali gonne inappropriatamente corte, rispetto alle quali le magliette dei tuoi ragazzi coprono di più.
3. Questo indumento è danneggiato in qualche modo: strappato, sporco, stirato o sbiadito? Se la risposta a questa domanda è sì, la procedura è la seguente: buttare via tutti i vestiti con macchie difficili da trattare e, per quelli strappati, valutare se è davvero possibile ripararli. Se sarebbe troppo faticoso cucire un bottone caduto da una camicia che comunque è passata di moda da qualche anno, allora sbarazzatene. Fai lo stesso con maglioni imbottiti, magliette con uno strano odore, pantaloni con orli sporchi o strappati e giacche il cui colore originale è stato lavato fino a diventare irriconoscibile.
4. Come mi sento quando indosso questo capo? Questa domanda è cruciale per decidere cosa tenere e cosa non tenere. Se non ti senti sicuro e a tuo agio in qualcosa, donalo o vendilo. Questo vale per tutti i jeans che non valorizzano le tue gambe, tutte le magliette degli ex fidanzati che ti riportano a ricordi spiacevoli e tutti i vestiti di quei colori che fanno il colore dei tuoi capelli, della tua pelle e della tua pelle. gli occhi sbiadiscono e fai in modo che i tuoi colleghi ti chiedano la mattina se potresti essere malato.
5. Compreresti questo capo se stessi facendo acquisti in questo momento? Con questa domanda, valuta se il capo è del tutto moderno o se esprime il tuo attuale stile personale. Inoltre, pensa a quanti capi simili hai: cinque top a fiori, nove top a righe e sei maglioni dello stesso colore sono semplicemente troppi. Considera anche quanto sia utile un determinato pezzo: se non riesci a pensare ad almeno tre modi o occasioni diverse per indossare una determinata gonna, allora sbarazzatene.
Una volta che hai fatto una selezione di vestiti che non vuoi tenere, considera quali butterai subito nella spazzatura, che sarai venduto e quali donato. Internet ti offre un'enorme quantità di opportunità per vendere o scambiare vestiti che hai accumulato attraverso acquisti sfortunati. Scatta foto di vestiti e pubblica annunci su portali simili La mia boutique, Il mio armadio, Pulce o in un gruppo La mia roba di seconda mano su Facebook. Stabilisci un limite di tempo (diciamo 2 mesi) in cui vuoi vendere i vestiti e, trascorso quel tempo, dona tutti gli articoli invenduti a coloro che non possono permettersi quanto puoi.
E il risultato di un'epurazione approfondita? Un guardaroba ordinato e più arioso, in cui ritrovarsi più velocemente, qualche euro in più nel portafoglio, la bella sensazione di aver fatto un buon lavoro donando e, ovviamente, il fatto che farai i tuoi prossimi acquisti di moda senza cattiva coscienza!