Oggi la colpa è soprattutto della pubblicità, ma se vi chiedete dov'è l'immagine di una donna che non va a lavorare, che cucina, lava, stira, pulisce l'appartamento, si prende cura dei figli e del marito, sembra felice e sorridente come non mai, e sì non dimentichiamolo, sempre curato dalla testa ai piedi, ci vuole un buon mezzo secolo indietro. Perché anche se oggi sembra che la casalinga felice sia solo un mito, guardando indietro si vede che donne simili si trovano anche nella vita di tutti i giorni. Basta dare un'occhiata a una giornata nella vita di una casalinga americana nel 1941.
Non c'è molto nelle donne stereotipi, un mondo piuttosto maschile con molti extra maschilismo come si adatta? Fortunatamente, il mondo si sta muovendo verso tutto nell’ultimo mezzo secolo maggiore uguaglianza, anche se a piccoli passi, ed è per questo che anche nel XXI secolo non ci siamo ancora scrollati di dosso l'idea della donna come oggetto sessuale, e sentiamo anche frasi anacronistiche come "che una donna appartiene alla stufa".
Se ti stai chiedendo da dove viene una nozione radicata, non è necessario andare molto indietro nella storia. Casalinghe felici erano prima della seconda guerra mondiale "professione" dominante donne sia in America che in Europa. E se fino ad allora le donne "piacevano" ricoprire questo ruolo, lo facevano dopo l'attacco a Pearl Harbor le loro aspettative sono cambiate, a partire dagli Stati Uniti.
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Controlla attraverso le foto una giornata nella vita della casalinga americana media nel 1941: