Hypershell Carbon X e i suoi simili dotati di intelligenza artificiale non sono solo gadget futuristici per il fitness, ma una vera e propria evoluzione della camminata, dell'arrampicata e del trasporto di carichi. La rivoluzione della mobilità non avviene nello spazio, ma sul più vicino sentiero di montagna.
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L'intelligenza artificiale che mente meglio degli esseri umani: perché il futuro dell'intelligenza artificiale potrebbe sorprenderci senza che ce ne rendiamo conto. OpenAI svela una nuova minaccia nel mondo dell'intelligenza artificiale: modelli super intelligenti in grado di nascondere le loro cattive intenzioni. E sì, questo significa che punire l’intelligenza artificiale per i “cattivi pensieri” non fa che renderla più insidiosa.
Tesla entra nel 2025 con un piano ambizioso: dieci milioni di veicoli, robot umanoidi Optimus, espansione globale delle infrastrutture energetiche e maggiore attività nel campo dell'intelligenza artificiale. Si tratta di un'azienda che non è più solo un produttore di auto elettriche, ma un architetto di sistemi del futuro.
La Silicon Valley è entusiasta degli agenti di intelligenza artificiale. Sam Altman, CEO di OpenAI, prevede che gli agenti "entreranno nel mercato del lavoro" quest'anno. Satya Nadella di Microsoft promette di sostituire alcuni lavori scientifici, mentre Marc Benioff di Salesforce sta spingendo per fare della sua azienda un "fornitore leader di forza lavoro digitale" attraverso i suoi servizi di "agente". C'è però un grosso problema: nessuno sa esattamente cosa sia un agente AI. Cos'è un agente AI?
Siamo ormai oltre l'era dei chatbot AI che aspettano pazientemente un nostro comando e stiamo entrando nell'era degli agenti AI autonomi che non hanno bisogno del nostro contributo? Se lo chiedi ai visionari cinesi dell'intelligenza artificiale, la risposta è semplice: assolutamente sì!
È necessario essere educati con l'intelligenza artificiale? La scienza dice che potrebbe essere vero
L'intelligenza artificiale come ChatGPT è ancora un fenomeno relativamente nuovo, ma alcuni aspetti sono già diventati un argomento di discussione caldo. Una di queste è sicuramente se sia opportuno essere educati quando si comunica con tali strumenti. È ragionevole ringraziare, chiedere risposte o miglioramenti, oppure si tratta solo di inutili residui dell'etichetta umana nel mondo digitale? È necessario essere educati con l'intelligenza artificiale?
Google ha nuovamente lanciato una bomba nel mondo della ricerca digitale. Questa volta stanno estendendo i loro approfondimenti AI a un numero ancora maggiore di query e stanno introducendo la "Modalità AI", che promette un'esperienza chat direttamente all'interno del loro motore di ricerca. Cosa significa questo per noi che navighiamo sul web e per coloro che vivono di clic? Diamo un'occhiata a come Google sta cambiando le regole del gioco e cosa possiamo aspettarci.
Giornalismo basato sull'intelligenza artificiale? Immagina una mattina del 2030: ti svegli, apri l'app delle notizie e, invece di un normale articolo, ti viene proposta una storia personalizzata, generata all'istante dall'intelligenza artificiale (IA), adattata ai tuoi interessi, scritta nella tua lingua madre e persino supportata da un video in cui un presentatore AI che assomiglia al tuo giornalista preferito legge le notizie solo per te. Non si tratta più di fantascienza lontana, ma di una realtà prevista dalle attuali tendenze della tecnologia e dei media. Ecco il giornalismo basato sull'intelligenza artificiale nel 2030.
Apple e l'intelligenza artificiale?! L'intelligenza artificiale è diventata un campo di battaglia centrale per i giganti della tecnologia. Google sta investendo in modo aggressivo nei suoi laboratori di intelligenza artificiale come DeepMind e Gemini, Microsoft è diventata un attore centrale nell'intelligenza artificiale generativa con il suo investimento multimiliardario in OpenAI, Meta sta sviluppando i suoi modelli di linguaggio Llama e Amazon rimane forte nel campo delle infrastrutture di intelligenza artificiale con Alexa e AWS. Mela? Esiste, ma... dove esattamente?
L'intelligenza artificiale generale (AGI) potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui operano governi, economie e finanze pubbliche entro i prossimi dieci anni. La tecnologia, che sta già superando gli esseri umani nell'analisi dei dati e nella risoluzione di problemi complessi, potrebbe farsi carico di compiti chiave attualmente affidati a politici, consulenti ed economisti. Da un processo legislativo più rapido e preciso alla totale trasparenza nell’uso dei fondi pubblici, l’AGI promette una rivoluzione che potrebbe ridurre significativamente l’errore umano e i pregiudizi politici.
Se chiedessimo agli esperti quando raggiungeremo l'intelligenza artificiale generale (AGI), otterremmo risposte diverse. Alcuni sostengono che ci arriveremo nel 2025, altri sostengono che l'AGI è già qui, ma è un po' diversa da come la immaginavamo.
Elon Musk ha presentato Grok 3, la sua intelligenza artificiale più avanzata finora, che promette un ragionamento logico migliore, una comprensione più approfondita della programmazione e una personalità unica. Supera davvero le prestazioni di GPT-4 di OpenAI e Gemini 2 di Google? I primi dati sono promettenti.











