L'abbiamo aspettato come i bambini aspettano i regali, solo che questa festa è stata rimandata di un decennio. Il sistema di guida completamente autonoma (FSD) di Tesla è una rivoluzione negli Stati Uniti, ma un frutto proibito in Europa. Ma il ghiaccio si sta finalmente rompendo. Con nuove normative e test sul suolo europeo, febbraio 2026 sembra il momento in cui finalmente passeremo il volante al silicio. Allacciate le cinture, analizzeremo la tecnologia, gli ostacoli burocratici e quella strana sensazione quando l'auto sa dove stai andando meglio di te. Quindi: Tesla FSD ed Europa.
Tesla
Elon Musk è come quell'amico che è sempre in ritardo per cena, ma quando finalmente arriva, porta il vino migliore. È novembre 2025. L'anno che, secondo le nostre previsioni primaverili di City Magazine, avrebbe dovuto essere un anno di svolta per la "baby Tesla" sta volgendo al termine. Ricordiamolo: a marzo abbiamo scritto che la "Model Q" (o Model 2, o anche Model 1, come l'abbiamo chiamata affettuosamente a maggio) sarebbe arrivata sulle strade a giugno. Cosa abbiamo ottenuto? Una Model 3 più economica e un sacco di nuove promesse sui robotaxi. Ma non siate delusi. Tutto suggerisce che il ritardo sia stata una mossa tattica geniale, o semplicemente il caos in Texas. In ogni caso, il 2026 è l'anno giusto.
La Volkswagen ID.7 era stata originariamente concepita come un'ammiraglia elettrica futuristica. Elegante, audace, all'avanguardia. Ma le foto del modello 2026, emerse tramite concessionari e configuratori sloveni, rivelano una storia inaspettatamente diversa. Mostrano un veicolo che non è necessariamente un classico "facelift", ma una versione ottimizzata in termini di prezzo della ID.7 Limited, che sorprende - e persino confonde - con il suo design più conservativo.
La sicurezza in auto: quella cosa che tutti elogiamo finché non arriva il conto. Nel 2025, Euro NCAP ci ha dimostrato ancora una volta che non si tratta solo di loghi appariscenti. Mentre alcuni veterani continuano a lesinare sui sensori, i nuovi arrivati dall'Est stanno dimostrando che la sicurezza può essere accessibile. E rispetto all'anno scorso, il quadro è ancora più divertente, o tragico, a seconda dell'auto che si guida.
La General Motors dichiara che il suo sistema di guida a mani libere conta più di mezzo milione di utenti attivi e che il record di sicurezza è decisamente impressionante: 0 incidenti in più di 700 milioni di chilometri.
Le auto sono diventate smartphone su ruote? Vent'anni fa, compravi una BMW per poter dire di avere una BMW. Accendevi il motore, il rumore rimbombava, i vicini sospiravano. Oggi? I clienti parlano di kilowattora. Del fatto che l'auto abbia un'architettura a 400 volt o 800 volt. E di quanti chilometri si fanno con quindici minuti di ricarica. Nessuno chiede più come si guida, chiedono solo come si aggiorna. Benvenuti nell'epoca in cui le auto sono diventate smartphone.
I ganci di traino sono fantastici... finché non ne trovi uno in caso di emergenza! Cosa sta succedendo con le ultime novità in fatto di design automobilistico e perché l'Europa minaccia Tesla di vietarne l'uso?
Quest'anno ci aspettavamo la Tesla Model Q, un'auto da 25.000 euro che avrebbe reso l'elettrico più accessibile a tutti. Abbiamo ricevuto la Tesla Model 3 Standard, 5.000 euro in meno (circa 35.000 euro), ma ovunque si vocifera della Q che riguarda il futuro. Tesla promette una coupé urbana aerodinamica, molto simile alla Cybercab, ma con porte posteriori modellate sulla Mazda RX-8, per quattro passeggeri e 600 litri di bagagli. Con i costi di produzione dimezzati sulla piattaforma Cybercab, ci aspettiamo qualcosa che rimodellerà il futuro della mobilità. Sarà questa la svolta di Musk entro la fine del 2026?
Tesla ha preso quella che qualsiasi consulente aziendale definirebbe una decisione razionale con la sua nuova Model Y Standard. Ha semplificato l'offerta, ridotto la complessità della produzione e ampliato l'accessibilità della sua icona elettrica più venduta. La Model Y Standard base ora costa 39.900 euro, mentre il livello successivo – Long Range Premium – costa 49.900 euro. In un colpo solo, le versioni di fascia media, che offrivano una batteria più piccola ma equipaggiamenti premium, sono scomparse dalla gamma a circa 44.900 euro.
La Model Y è un fenomeno di vendite globale: una mamma elettrica su due e un proprietario di startup su tre ne guida una. Ma nel 2025, ci saranno SUV elettrici che offriranno più carattere, interni migliori e persino un po' di anima. Ecco tre alternative che risveglieranno il tuo ego elettrico dall'ecosistema Tesla. Le 3 MIGLIORI alternative alla Tesla Model Y!
In un'epoca in cui le auto elettriche si contendono ogni miglio di autonomia e ogni euro di risparmio, Tesla ha fatto una mossa interessante con la Tesla Model 3 Standard, una versione che è come la sorella maggiore del modello premium, solo privata di qualche extra di lusso superfluo. Se vi aspettavate un restyling rivoluzionario, come la Model Y, preparatevi a una sottile sorpresa: meno è in realtà di più, almeno per il vostro portafoglio. Ma questa "standard" è davvero lo standard per l'uomo urbano moderno? Diamo un'occhiata sotto il cofano, o meglio, sotto il tetto in vetro.
La nuova Tesla Model Y Standard: una bellezza nuda che promette una democrazia elettrica accessibile
In un mondo in cui le auto elettriche stanno diventando la nuova norma, Tesla ha sorpreso di nuovo, questa volta con la Model Y Standard, che è come se Elon Musk dicesse: "Ehi, perché pagare tutti quegli extra inutili quando puoi guidare la nuda e cruda verità?". Questa versione "nuda" del popolare SUV promette un prezzo più basso senza troppi compromessi, ma mantiene le promesse? Analizziamo i dettagli rivelati dalle recenti recensioni e scopriamo se si tratta di un'auto per le masse o solo per chi ha gusti minimalisti.











