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Il diavolo veste Prada 2: Meryl Streep e il cast originale tornano – il primo trailer svela l'intrigo fashion di una nuova generazione

A 20 anni dal primo film cult, Miranda Priestly colpisce ancora con uno sguardo gelido

Foto: Studi del XX secolo

L'industria della moda si è trasformata in modo irriconoscibile negli ultimi due decenni: le riviste cartacee sono state sostituite da algoritmi e i dettami della moda non provengono più necessariamente dalla cima di un grattacielo di Manhattan, ma da smartphone, feed di Instagram e post virali su TikTok. Ma nonostante tutto questo – o forse proprio per questo – una delle più grandi icone della moda del mondo del cinema sta tornando alla ribalta. Miranda Priestly, una editor con un incrollabile senso della perfezione (e un totale disprezzo per qualsiasi debolezza umana), sta rientrando sulla scena della moda.

La 20th Century Studios ha rivelato il primo teaser trailer ufficiale e il poster del film Il diavolo veste Prada 2, che arriverà nelle sale a fine aprile 2026. Il sequel del film cult del 2006, diventato un fenomeno globale, riunisce il cast stellare del film originale – Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci – e inaugura una nuova era della moda in cui passato e futuro non si scontrano, ma esplodono.

Foto: Studi del XX secolo

Torniamo a Runway: perché il primo film è diventato un fenomeno?

Nel 2006, Il diavolo veste Prada è diventato un punto di riferimento culturale, senza esagerare. Il film non è solo un fantasioso adattamento del romanzo di Lauren Weisberger, ma anche una satira tagliente ma elegante sul mondo dell'alta moda, un'industria che crea bellezza ma spesso maltratta chi la crea.

Meryl Streep, nei panni della spietata Miranda Priestly, ha creato uno dei personaggi più memorabili del cinema moderno, in parte ispirandosi alla leggendaria direttrice di Vogue, Anna WintourIl suo ruolo non era un ritratto stereotipato di una donna in un settore dominato dagli uomini, ma uno studio sfumato del potere, del perfezionismo e della solitudine al vertice.

Il film ha convinto con un'eccellente recitazione, dialoghi fantasiosi, costumi abbaglianti (Patricia Field!) e soprattutto con un tema universale: cosa siamo disposti a sacrificare per il successo. Anne Hathaway è stata un ottimo contrappeso alla crudeltà di Miranda nel ruolo dell'ingenuo ma sempre più determinato Andy Sachs, ed Emily Blunt ha raggiunto il suo grande successo con un ruolo secondario. Stanley Tucci nel ruolo di Nigel? Il cuore del film, che è – paradossalmente – il personaggio più umano nel mondo della vanità.

Il film ha incassato più di 100 milioni di dollari in tutto il mondo. 326 milioni di dollari, ne ha vinti due nomination all'Oscare rimane un riferimento indispensabile nella cultura pop odierna, dalle rievocazioni su TikTok alle analisi di moda su YouTube.

Il diavolo veste Prada 2: un sequel che non è solo una "Parte 2"

Nel diluvio di sequel, reboot e remake, Il diavolo veste Prada 2 qualcosa di speciale: non è solo un'occasione per provare nostalgia, ma offre uno sguardo aggiornato sull'industria della moda, che è cambiata radicalmente in due decenni.

Direttore Davide Frankel e sceneggiatore Aline Brosh McKenna tornano con una storia ambiziosa che esplora la collisione tra l'autorità editoriale classica e un mondo moderno in cui gli algoritmi decidono cosa è "trendy" e ogni influencer pensa di essere il prossimo Karl Lagerfeld. Miranda Priestly, che nel primo film pronunciava parole come "Questo è tutto”, ora molto probabilmente si rende conto che “tutto” non è più così facile da controllare.

Sebbene la storia rimanga avvolta nel mistero, il teaser trailer rivela abbastanza informazioni perché i fan possano iniziare a prepararsi:

La nuova generazione: chi sono i volti del futuro?

I nuovi protagonisti portano una ventata di aria fresca e allo stesso tempo prolungano l'eredità di Runway per le nuove generazioni. Tra questi, spiccano:

  • Simone Ashley, nota per il suo ruolo in Bridgerton, assumerà probabilmente uno dei ruoli chiave del nuovo mondo della moda: sicuro di sé, ambizioso, esperto di tecnologia digitale.
  • Kenneth Branagh in un ruolo ancora non rivelato, probabilmente interpreterà un alto stratega della moda o addirittura il personaggio rivale di Miranda.
  • Justin Theroux E Lucy Liu si prevede che svolgeranno un ruolo influente nel settore dei media digitali, plasmando il futuro della moda.
  • Pauline Chalamet, BJ Novak, Caleb Hearon E Helen J. Shen probabilmente rappresentano un nuovo team di giovani collaboratori, pronti a tutto, tranne che allo sguardo di Miranda.

Ritorno Tracie Thoms come Lily e Tibor Feldman nel ruolo di Irv, delizierà i fan di lunga data, come omaggio discreto all'originale.

Foto: Studi del XX secolo

Produzione, aspettative e distribuzione

Il film è prodotto da Wendy Finerman, che ha prodotto l'originale, assicurando che il sequel rimarrà fedele alla sua tradizione. I produttori esecutivi includono Michael Bederman, Karen Rosenfelt E Aline Brosh McKenna – tutti professionisti del cinema esperti che sanno come realizzare un film che sia allo stesso tempo spiritoso, acuto e di successo commerciale.

Il film sta arrivando cinema 30 aprile 2026, portando la stagione primaverile a un climax cinematografico che sicuramente piacerà sia agli appassionati di moda che agli amanti della satira di qualità.

Il diavolo veste Prada 2: il film più atteso del 2026

Il diavolo veste Prada 2 sarà sicuramente uno dei film più attesi dell'anno, non solo per la sua nostalgia per la moda, ma anche per le attuali problematiche di potere, influenza e identità nell'era digitale. Meryl Streep dimostra ancora una volta perché è una delle attrici più rispettate di tutti i tempi, e se il teaser è indicativo, ci aspetta una vera lezione su come Veramente indossa Prada.

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