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Come rimuovere efficacemente la muffa dalle fughe in silicone del bagno: un metodo collaudato che funziona senza prodotti chimici aggressivi

Una soluzione approvata anche dagli esperti di igiene domestica

Foto: Janja Prijatelj / Ai Art

La muffa sulle fughe in silicone del bagno non è solo un problema estetico. È un fenomeno microbiologico che può influire sulla qualità dell'aria della stanza nel tempo, soprattutto se il bagno non è adeguatamente ventilato. Si manifesta più spesso sotto forma di macchie nere sulle fughe tra vasca, doccia e parete, dove spesso si accumula umidità. La causa della sua formazione è una combinazione di ambiente caldo e umido, insufficiente circolazione dell'aria e presenza di residui organici (cosmetici, cellule della pelle, ecc.), che fungono da alimento per la muffa.

Sebbene sul mercato siano disponibili una moltitudine di prodotti chimici specializzati, addetti alle pulizie Per quanto riguarda la muffa sulle fughe in silicone del bagno, molte di queste soluzioni contengono sostanze aggressive che non sono rispettose della salute, delle vie respiratorie o dell'ambiente. Ecco perché sempre più persone sono alla ricerca di alternative più semplici, sicure ed efficaci, e una di queste arriva direttamente dai mobili della cucina. Di seguito vi sveliamo un metodo utilizzato anche dai servizi di pulizia professionale per la manutenzione ordinaria del bagno: combinazione di alcol, aceto e materiale assorbente.

Foto: envato

Perché si forma la muffa sulle giunzioni in silicone?

Silicone, utilizzato per sigillare le giunzioni del bagno, è impermeabile, ma con il passare degli anni diventa microporoso. Ciò significa che inizia ad assorbire umidità e sostanze organiche, che costituiscono un ambiente ideale per lo sviluppo di microrganismi, tra cui muffe (il più delle volte del genere Aspergillo E Cladosporio). Questi microrganismi preferiscono vivere in luoghi caldi, umidi e poco ventilati, ovvero proprio dove si trovano le guarnizioni in silicone nella doccia o accanto alla vasca da bagno.

A causa delle docce quotidiane, del vapore e dell'insufficiente asciugatura dei bordi del silicone, la muffa si diffonde rapidamente e spesso ce ne accorgiamo solo quando è già in uno stadio piuttosto avanzato. È quindi fondamentale agire rapidamente e con un metodo efficace.

Foto: envato

Processo comprovato per rimuovere la muffa: senza strofinare o usare sostanze chimiche pericolose

Invece di detergenti aggressivi con simboli pericolosi e istruzioni in tre lingue, puoi ricorrere a un metodo casalingo estremamente efficace. Questo si basa sull'acidità dell'aceto alcolico, che inibisce la crescita della muffa e, allo stesso tempo, aiuta a rimuovere meccanicamente le macchie già visibili sul silicone.

Quello che ti serve:

    • Aceto bianco alcolico semplice (concentrazione di acido % 6–9)
    • Cotone idrofilo, nastro di cotone o tovaglioli di carta
    • Guanti di gomma (raccomandato)
    • Acqua calda e un panno pulito per la pulizia finale

Processi:

    1. Prepara la superficie di lavoro. Pulire delicatamente la zona attorno alle fughe ammuffite con un panno asciutto per rimuovere l'umidità e lo sporco in eccesso.
    2. Immergere batuffoli di cotone o asciugamani nell'aceto. Il materiale deve essere completamente inzuppato: l'aceto deve gocciolare, non essere solo leggermente umido.
    3. Mettere il materiale imbevuto direttamente sullo stampo. Se possibile, coprite con pellicola trasparente per evitare che l'aceto evapori e lasciatelo agire più a lungo.
    4. Lasciare agire per almeno 6-8 ore, idealmente per tutta la notte.
    5. Al mattino, rimuovere il materiale, pulire la zona con un panno umido e ripetere il procedimento se necessario.

Nella maggior parte dei casi, si noterà una differenza notevole dopo il primo trattamento. Se le macchie sono molto vecchie e profonde nel silicone, potrebbe essere necessario ripetere l'applicazione o addirittura sostituire il sigillante siliconico, ma questo metodo è spesso sufficiente per i casi più ostinati.

Foto: envato

Misure preventive: come impedire la ricomparsa della muffa

Una volta eliminata la muffa, è fondamentale impedirne la ricomparsa. Non si tratta solo di estetica, ma anche di salute e manutenzione a lungo termine del bagno.

Linee guida chiave:

  • Dopo ogni doccia, pulire le pareti e le fughe con un panno asciutto. Prestare particolare attenzione ai bordi del silicone.
  • Arieggiare regolarmente la stanza. Se non hai una finestra, assicurati di avere una ventilazione meccanica o di aprire la porta dopo la doccia.
  • Utilizzare l'aceto una volta alla settimana come misura preventiva. Spruzzatelo sulle articolazioni e lasciatelo agire per qualche minuto, quindi asciugatelo.

Facoltativamente, puoi anche usare occasionalmente una soluzione di aceto di alcol e olio essenziale di melaleuca, che ha ulteriori effetti antimicrobici e lascia un profumo più gradevole.

Semplice, sicuro e comprovato

La muffa sulle fughe in silicone del bagno non è solo un fastidio visivo: può compromettere la qualità della vita e persino causare problemi di salute alle persone sensibili. Fortunatamente, eliminare questo fastidio ostinato non richiede costosi prodotti per la pulizia o attrezzature speciali: tutto ciò che serve sono pochi ingredienti di base, un po' di pazienza e la corretta esecuzione.

Se ora prendi l'aceto dalla credenza invece di farti prendere dal panico quando vedi macchie nere sulle fughe, ti risparmierai un sacco di stress, soldi e il cattivo odore di muffa. Il tuo bagno tornerà a splendere e avrai una scusa in meno per rimandare la pulizia.

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