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La Costiera Amalfitana – una vacanza per romantici con una scarica di adrenalina

Alla fine dell'Ottocento, il poeta e scrittore italiano Renato Fucini scriveva che il giudizio finale per gli abitanti della Costiera Amalfitana, che saranno accolti in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri. Con ciò descriveva al meglio la bellezza dei verdissimi terrazzamenti sospesi sul mare spumeggiante, la ricchezza culturale e architettonica...

Alla fine del XIX secolo, il poeta e scrittore italiano Renato Fucini scriveva che il giudizio finale per gli abitanti della Costiera Amalfitana, che saranno accolti in paradiso, sarà un giorno come gli altri. Con questo descriveva al meglio la bellezza delle rigogliose terrazze verdi sospese sul mare spumeggiante, la ricchezza culturale e il patrimonio architettonico della Costa delle Sirene, che occupa la parte meridionale della penisola sorrentina. La selvaggia, invitante e romantica Costiera Amalfitana è senza dubbio una parte d'Italia che dobbiamo visitare, possibilmente in macchina, ma non in piena stagione estiva, bensì nelle calde giornate primaverili, quando salire innumerevoli scalini non è un'impresa impossibile e le strade tortuose non incontrano migliaia di turisti che competono con i vespisti locali.

Tortuosa, ancora più tortuosa, la strada della costiera amalfitana
Quando il corpo e l'anima hanno bisogno di riposo tra i Musei Vaticani, le rovine romane e le chiese piene di opere d'arte degli antichi maestri, è tempo di salutarlo verso la Costiera Amalfitana, dove raccoglieremo nuove forze sorseggiando limoncello con il famoso e bellissimo a Positano, ammirando l'orgoglio dell'ex Repubblica Amalfitana e abbandonandosi al fascino dei giardini dal profumo inebriante di Ravello. Villaggi di pescatori dai colori pastello, aggrappati alla costa ripida e altri che riposano in profonde vallate verdi, fiancheggiano la spettacolare costa rocciosa e sono collegati dalla mozzafiato Strada della Costiera Amalfitana, che collega il Golfo di Napoli con il Golfo di Salerno. La strada è un tipico esempio del trionfo italiano del dramma sulla logica: ha vissuto la strada amalfitana, dove i panorami sono incredibili e le curve sono cieche! La strada è così stretta che la distanza tra i veicoli in arrivo viene spesso misurata in tracce di vernice sulle auto che incontriamo lungo il percorso.

Da Sorrento ad Amalfi
Solo un breve ma ripido tragitto ci separa dal punto di partenza, la famosa e spesso cantata Sorrento, al piacevole villaggio Sant'Agata cita Due Golfi, che offre un'incredibile vista sul Golfo di Napoli e Salerno. Tuttavia, poiché gli italiani sono la nazione più convinta che l'amore passi per lo stomaco, e la Costiera Amalfitana è una delle zone più belle del Mediterraneo, bisogna dare piacere anche agli altri sensi oltre alla vista, per la quale l'esperienza più bella sarà una visita al ristorante Don Alfonso 1890. Alfonso ed Ernesto Iaccarino, padre e figlio, entrambi chef pluripremiati, sono anche orgogliosi possessori di stelle Michelin, e attribuiscono il loro successo principalmente alla loro filosofia, che si basa su tre principi: carattere mediterraneo, qualità assoluta degli ingredienti freschi e modernità. Da poco hanno iniziato anche a organizzare corsi di cucina, e i partecipanti ai corsi, i viaggiatori stanchi e chi non resiste alle loro specialità possono trascorrere l'intera vacanza con la famiglia Iaccarino nel lussuoso hotel Don Alfonso 1890 Relais.

Probabilmente la cittadina più famosa della Costiera Amalfitana è la snob Positano. La città si sviluppa in verticale, edifici color pastello, con terrazze in lotta per la vista più bella, si innalzano uno sopra l'altro, stradine piene di boutique velenosamente costose, scendono tra le case fino alla costa affollata d'estate, ma nonostante il caos, Positano ha un fascino speciale che lo scrittore americano John Steinbeck definì: ″Positano è una città da sogno che non sembra reale quando ci sei, ma diventa incredibilmente reale quando te ne vai.'' visse in una delle ville negli anni '40 e Anni '50 e Positano è stata la sua ispirazione per la pittura su tessuto. Furono i suoi modelli vivaci che influenzarono lo sviluppo dello stile di moda che oggi viene chiamato moda Positano: abiti estivi leggeri e colorati, scarpe in pelle fatte a mano e abiti da sposa formali si possono trovare in molte boutique lungo la Costiera Amalfitana. A due chilometri da Positano si trova l'hotel Il San Pietro di Positano, che merita una visita per la sua splendida posizione, anche se non potete permettervi una delle 41 camere o dei 21 appartamenti, ma potrete ammirare uno dei tramonti più romantici del mondo. Ristorante stellato Michelin dell'ovest. L'hotel è anche un popolare luogo d'incontro di celebrità, e uno di loro, l'attore americano di origini italiane, Danny de Vito, è un ospite abituale del ristorante Chez Black, dove ha assaggiato per la prima volta la bevanda numero uno del Sud Italia, il famoso limoncello, e lo amava così tanto che ancora oggi lo produce solo io. A Positano vale la pena scendere dall'auto anche per una passeggiata tra gli ulivi e i limoneti che si estendono lungo il Sentiero degli Dei. Il modo più veloce per raggiungere questo percorso è salire i 1.700 gradini che da Positano portano a Nocello, e da lì possiamo proseguire in diverse direzioni, seguendo un sentiero estremamente ripido possiamo addirittura salire in cima a Sant'Angelo a Tre Pizzi, la parte più alta della penisola sorrentina. Gli amanti del mare preferiranno scoprire la bellezza dei tre isolotti, a poche miglia da Positano, che compongono l'arcipelago Li Galli, piuttosto che i sentieri delle capre. Sirene, così chiamata perché si diceva fosse la dimora delle mitiche sirene che ingannavano i marinai con il loro canto. Da Positano, è solo mezz'ora di macchina ad Amalfi, un tempo il porto più grande dell'Italia meridionale. Oggi Amalfi è una piccola cittadina, ma in cima a un'ampia scalinata troneggia una magnifica cattedrale, testimonianza dell'antico splendore della città, che conobbe il suo periodo d'oro tra il X e il XII secolo, quando Amalfi era una potente repubblica marinara . Per chi sa ancora mettere sulla carta pensieri profondi e belle parole, le cartiere rappresenteranno una sfida speciale, perché i cartai, i più antichi d'Europa, continuano ancora la tradizione della carta fatta a mano. Nella vicina valle dei mulini ad acqua utilizzati dai fabbricanti di carta, possiamo conoscere meglio l'antica tecnica del Museo della Carta. La storia continua nel villaggio Atrani, che conserva l'intimità di viuzze, passaggi e scalinate.

Da Ravello a Vietria:
È una delle perle della Costiera Amalfitana Ravello A 350 metri sul livello del mare, dove giochi di luce e magiche architetture ispirano da secoli gli artisti. Il nome della città divenne immortale nel Decamerone di Boccaccio, ispirò i compositori Richard Wagner e Edvard Grieg, e in esso trassero nuova forza Leonard Bernstein, Toscanini e Rostropovich. Mirò, Eschner e Turner, le cui immagini del mare sono esposte alla Tate di Londra, dipinsero tassi su tele, e la bellezza della città fu descritta anche da EM Forster, che la cita nel romanzo Camera con vista, e DH Lawrence, che è piuttosto I capitoli del romanzo L'amante di Lady Chatterley furono scritti a Ravello. Tra marzo e novembre nei giardini Villa Rufolo dal XIII secolo si tengono concerti e nel mese di luglio si svolge in città il Festival Wagner. Erano i giardini di Villa Rufolo che avrebbero dovuto rappresentare il giardino di Klingsor nell'opera Parsifal di Wagner. Molti artisti vennero a Ravello per trovare ispirazione, altri rimasero: Virginia Woolf, Graham Greene, Tennessee Williams e Gore Vidal. Gli amanti del corallo ne rimarranno incantati Museo del Corallo, dove sono esposti coralli, cammei e gioielli in madreperla dall'epoca romana al Novecento. È l'ultimo paese della famosa Costiera Amalfitana Vietri sul Mare, famosa per le sue ceramiche gialle e blu, i colori della natura e del mare. Piccole opere d'arte in ceramica ci ricordano che la stessa Costiera Amalfitana è stretta tra le scogliere di natura selvaggia e l'azzurro del mare, che abbracciano la costa, la proteggono e mostrano la sua romantica bellezza solo a chi osa guidare lungo i suoi sentieri tortuosi .

Come arrivare là:
È meglio percorrere i cinquanta chilometri della Costiera Amalfitana con la propria auto, ma poiché guidare verso il sud Italia è faticoso, è anche saggio prendere in considerazione l'idea di volare a Napoli e noleggiare un'auto a Napoli o Sorrento. Le compagnie aeree low cost italiane che collegano il nord e il sud Italia lo sono Aria Italia E Meridiano. Durante l'estate, numerosi operatori di traghetti privati trasportano i visitatori da ciascuna delle città costiere alle isole vicine, la più grande delle quali è Metro del Mare.

Maggiori informazioni

Informazione:

– Ristorante e Hotel Don Alonzo 1890: www.donalfonso.com
– Albergo San Pietro: www.ilsanpietro.it
– Ristorante Chez Black: www.chezblack.it
– Limoncello di Danny de Vito: www.dannyslimoncello.com
– Museo della Carta: www.museodellacarta.it
– Eventi concertistici a Ravello: www.rcs.amalficoast.it
– Villa Rufolo: www.villarufolo.it
– Il Museo del Corallo si trova nella piazza principale di Ravello
– Aria Italia: www.airitaly.it
– Meridiano: www.meridiana.it
– Traghetto Metro del Mare: www.metrodelmare.net

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