Con lo sviluppo della tecnologia, sempre più strumenti sono a disposizione degli scienziati per aiutarli nel loro lavoro. Non sorprende quindi che ogni anno ci deliziano con scoperte estremamente interessanti.
Quali 10 scoperte scientifiche hanno segnato il 2018?
Il cerume della balena ha rivelato livelli di stress
Nel corso della loro lunga vita, le balene sviluppano tappi di cerume che raggiungono i 25 cm di lunghezza. Gli scienziati che hanno pubblicato un rapporto pubblicato sulla rivista a novembre Comunicazioni sulla natura, ha studiato la composizione chimica di questo burro. Hanno scoperto che le balene producevano quantità maggiori di cortisolo, l’ormone dello stress, negli anni ’60, quando si svolgevano molte cacce alle balene, e durante la seconda guerra mondiale, quando erano minacciate da sottomarini e corazzate. Anche i livelli di questi ultimi sono aumentati negli ultimi decenni, presumibilmente a causa dell’aumento della temperatura dell’acqua.
Con ogni probabilità c'è un lago su Marte
Era possibile sulla rivista l'estate scorsa Scienza trovare un articolo scientifico molto interessante. Un'immagine radar creata dalla sonda Mars Express ha rilevato un lago sotterraneo sulla superficie di Marte. Il National Geographic osserva che una volta su Marte c'era molta acqua liquida, ma per qualche motivo sconosciuto è scomparsa. Elena Petinelli dell'Università Roma Tre ritiene addirittura che il lago potrebbe essere la chiave per lo sviluppo della vita su Marte. In Antartide, i batteri vivono in condizioni simili.
Il modulo Insight della NASA è atterrato con successo su Marte
Il modulo da 360 chilogrammi della NASA Intuizione è appena atterrato su Marte non molto tempo fa. La sua missione è indagare sull'attività sismica e sulla temperatura del nucleo del pianeta rosso. Il dispositivo, che riceve energia attraverso le celle solari, aiuterà gli scienziati a rispondere alle domande sulla formazione dei pianeti nel nostro sistema solare.
Lo scenario peggiore del cambiamento climatico può ancora essere evitato
Nell'ultimo rapporto Forum intergovernativo sui cambiamenti climatici è scritto che ci restano solo pochi anni per agire se vogliamo limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius entro la fine del secolo. L’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici ha fissato il limite a 2 gradi Celsius, ma sembra che possiamo riuscire a proteggere un po’ meglio il pianeta. In questo modo si ridurrebbe il rischio di forti ondate di caldo, di innalzamento del livello del mare e di estinzione di specie animali e vegetali. Ciò sarà possibile riducendo le emissioni di carbonio, sostituendo i combustibili fossili con fonti energetiche rinnovabili e il rimboschimento.
Un'organizzazione no-profit vuole ripulire la Great Pacific Garbage Patch
Il "Great Pacific Garbage Patch" è un'area ad alta concentrazione di rifiuti umani all'interno di un vortice oceanico nell'Oceano Pacifico settentrionale. Organizzazione olandese La pulizia dell'oceano immaginava una grande trappola in cui sarebbe rimasta intrappolata una grande quantità di rifiuti di plastica. Il sistema è ancora in fase di test, ma possiamo dire che gli scienziati stanno facendo un ottimo lavoro.
La popolazione animale diminuisce sempre di più
Secondo i risultati del rapporto Rapporto del WWF sul pianeta vivente nel 2018, il numero medio di vertebrati (mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi) è diminuito fino al 60% tra il 1970 e il 2014. Il degrado dell’ecosistema, la caccia eccessiva e la pesca eccessiva sono state tra le principali cause della situazione. Particolarmente preoccupante è la situazione nell’America meridionale e centrale, dove la popolazione è diminuita di un incredibile 89%.
I gorilla di montagna stanno tornando
Fortunatamente alcune specie animali si sono riprese. Il gorilla di montagna non è più considerato in pericolo critico, ma “solo” in pericolo. Secondo i dati, nel Congo orientale, in Ruanda e in Uganda Unione Mondiale per la Conservazione della Natura si contano più di 1.000 gorilla di montagna, mentre dieci anni fa se ne contavano solo 680. La popolazione è aumentata soprattutto grazie allo sviluppo dell'ecoturismo, una forma di turismo che protegge responsabilmente la natura.
Nuove prove dell'esistenza di un nono pianeta
Da quando Plutone ha perso il suo status di pianeta nel 2006, sembra che manchi qualcosa al nostro Sistema Solare. Quest'anno gli astronomi hanno scoperto un oggetto chiamato 2015TG387, che orbita attorno al Sole su binari ellittici. Ad Atlantico, credono che, poiché è una buona distanza da Giove, Saturno, Urano e Nettuno, potrebbe suggerire l'esistenza di un corpo celeste più grande.
Incroci tra Neanderthal e Denisoviani
Risultati Analisi del DNA di un osso di 90mila anni, ritrovato in una grotta siberiana, ha scioccato il pubblico. Gli scienziati hanno scoperto che la ragazza a cui apparteneva l'osso era la discendente di una madre di Neanderthal e di un padre di Denisova, una specie umana che si estinse 40.000 anni fa. Il DNA denisovano è ancora presente nei melanesiani.
Il Golden State Killer è finalmente dietro le sbarre
Joseph James DeAngelo, 72 anni, è accusato di aver ucciso almeno una dozzina e violentato almeno 45 persone negli anni '70 e '80. Gli investigatori lo avevano arrestato ad aprile. Sono stati in grado di confrontare il DNA della scena del crimine con campioni di una decina di lontani parenti di Joseph trovati nel database genealogico. Nonostante non siano riusciti a procurarsi il suo DNA, sulla base dei dati raccolti sono riusciti a restringere l'elenco dei sospettati.