È vero che mangiare tanti piccoli pasti durante la giornata aiuta a perdere peso?
Molte persone pensano che mangiare pasti più piccoli più volte al giorno sia la chiave per un metabolismo più veloce e per perdere peso. L'idea si basa sulla convinzione che il corpo utilizzi più energia durante la digestione del cibo, il che dovrebbe aumentarne il consumo calorie.
Ma la ricerca mostra, che il numero dei pasti non influisce sull'effetto termico del cibo, l'energia che il corpo utilizza per la digestione. Sia che si consumino tre pasti abbondanti o sei più piccoli, il corpo utilizzerà la stessa quantità di energia per digerire l'intera quantità di cibo.
La ricerca ha dimostrato che non è così ciò che conta non è quante volte mangiamo, ma quante calorie consumiamo al giorno.
Tre pasti da 800 calorie producono lo stesso effetto termico di sei pasti da 400 calorie. Ciò significa che non ci sono prove che mangiare più frequentemente migliori il tasso metabolico o aiuti a perdere peso più velocemente.
Effetto sulla glicemia
Si dice che pasti più frequenti e più piccoli aiutino a stabilizzare lo zucchero nel sangue, secondo alcune affermazioni. Tuttavia, la ricerca non lo supporta. Gli studi hanno dimostrato che le persone che mangiano meno frequentemente ma pasti più abbondanti mantengono livelli medi di zucchero nel sangue più bassi durante il giorno. Sebbene ci siano picchi maggiori di zucchero dopo i pasti, il livello generale è più basso, il che è particolarmente importante per coloro che hanno problemi con la regolazione dello zucchero nel sangue.
I benefici del digiuno intermittente
Oltre ai pasti regolari, sta diventando sempre più popolare la pratica del digiuno intermittente (digiuno intermittente). Ciò significa limitare i pasti a un determinato intervallo di tempo o digiunare in determinati giorni. Questo modo di mangiare può includere saltare la colazione o addirittura digiunare tutto il giorno una o due volte a settimana. La ricerca mostra che il digiuno intermittente ha molti benefici per la salute.
Contrariamente alla convinzione diffusa che il digiuno rallenti il metabolismo, la ricerca dimostra che il tasso del metabolismo nel breve termine potrebbe addirittura aumentare. Solo dopo un digiuno prolungato il corpo inizia a risparmiare energia. Inoltre, il digiuno intermittente stimola il processo di autofagia, che aiuta il corpo a rimuovere le cellule di scarto e promuove una salute migliore.
Non è necessario mangiare frequentemente
La ricerca scientifica dimostra che mangiare pasti più piccoli e più frequenti non è necessariamente più salutare. I pasti frequenti non aumentano il tasso metabolico né aiutano a perdere peso.
Invece è più efficace ascoltare il proprio corpo: mangia quando hai fame e fermati quando sei sazio.