fbpx

Stai lavando male i calzini? I tuoi piedi ne pagano le conseguenze con cattivi odori, funghi e infezioni.

Benvenuti al mito dei funghi: la vostra lavatrice è complice.

Foto: envato labs

Siamo onesti: nessuno pensa troppo ai propri calzini. Sono lì perché devono esserci. Li indossiamo la mattina, li togliamo la sera e poi, senza sensi di colpa, li buttiamo nel cesto della biancheria e aspettiamo che il magico cestello della nostra lavatrice faccia il suo lavoro. Ma stiamo davvero lavando i nostri calzini in modo efficace?

Beh... non esattamente. Se alla fine della giornata i tuoi piedi emanano un odore che potrebbe facilmente tenere lontana una zanzara dell'Amazzonia, il problema potrebbe non essere (solo) il tuo corpo, ma piuttosto la tua scarsa cura dei calzini e la convinzione che "lavato" significhi anche "pulito". In effetti calzini spesso diventano terreno fertile per batteri, funghi e tutto ciò che non appartiene alla pelle, figuriamoci ai morbidi anelli di cotone che indossiamo per ore e ore.

Sei l'ospite domestico di una colonia di funghi?

Diciamocelo: i piedi sono una parte del corpo piuttosto ingrata. Passiamo tutto il giorno a infilarli in scarpe che respirano quanto una scatoletta di tonno sottovuoto, e ci aspettiamo che siano puliti, asciutti e, soprattutto, inodori a fine giornata. La realtà? Pelle umida e rugosa, una piccola macchia bianca tra le dita e un odore a cui non sapresti resistere nemmeno in un laboratorio di microbiologia.

Foto: envato

L'ironia più grande? Tutti questi funghi e batteri spesso sopravvivono al magico ciclo di lavaggio che dovrebbe ucciderli. Perché? Perché basse temperature E detersivi normali Non agiscono contro di loro. Se lavi i calzini a 30 o 40 °C, stai essenzialmente regalando loro una SPA calda, non una campagna di pulizia distruttiva.

Calzini: cosa si nasconde davvero nella biancheria intima "pulita"?

La lavatrice non è il tempio sterile della pulizia che ci piace immaginare. A ogni lavaggio, accumula sporco, lanugine umida, residui di detersivo e – sorpresa – persino spore fungine. Se lavi i tuoi calzini già sporchi in un ambiente simile, in realtà li stai "profumando" con un cocktail microbico che poi si deposita felicemente sulla tua pelle.

Ora pensaci: quante persone in casa tua usano la stessa lavatrice? Quante di loro lavano i calzini a 60°C o più? Quante di loro... loro stirano calzini? E ultimo ma non meno importante: quando è stata l'ultima volta che hai pulito il filtro della lavatrice?

Foto: envato

Gli errori igienici più grandi che stai (quasi certamente) commettendo:

    1. "È lavato, quindi è pulito."
      No. Se lavi a 30 o 40 °C, batteri e funghi sopravvivono e mutano. Non stiamo esagerando.
    2. “Uso l’ammorbidente, dovrebbe bastare.”
      L'ammorbidente agisce sugli odori, non sui batteri. È come spruzzare del profumo su una scarpa puzzolente. Esteticamente, forse. Igienicamente, tutt'altro.
    3. “Cambio i calzini ogni giorno, è sufficiente.”
      Cambiare i denti senza lavarli correttamente è come cambiare lo spazzolino da denti se continui a lavarli con il caffè.
    4. “Stirare è roba da vecchie mamme.”
      Probabilmente tua nonna ne sapeva più di igiene di quanto pensi. Stirare a caldo, soprattutto con il vapore, è uno dei pochi rimedi casalinghi che effettivamente uccidono i microrganismi.

Cosa puoi fare senza un laboratorio a casa:

    • Lavare i calzini ad almeno 60°C. Se questo significa dover separare il bucato, pazienza. I tuoi piedi ti ringrazieranno.
    • Utilizzare detergenti enzimatici. Cerca quelli etichettati come "antibatterici" o "per abbigliamento sportivo".
    • Asciugare al sole. La luce UV naturale è piuttosto ostile al mondo microbico.
    • Stirare non è un'abitudine sopravvalutata. Se hai tempo, prenditelo. Altrimenti, pensaci: hai tempo per andare da un dermatologo?
    • Pulisci la lavatrice. Un ciclo di lavaggio a caldo con aceto o soda almeno una volta al mese, e il filtro? Anche quello ha bisogno di attenzione.
Foto: envato

Conclusione: la pulizia non è una categoria estetica, ma una categoria sanitaria.

Non è (solo) una questione di odore. È una questione di salute. I nostri piedi entrano in contatto con tappetini, scarpe, sudore e batteri ogni giorno. Se a tutto questo si aggiungono cattive abitudini di lavaggio, la colpa è nostra quando i funghi iniziano a proliferare sulle nostre unghie.

Quindi la prossima volta che metti un carico di biancheria in lavatrice e te ne vai soddisfatto, chiediti: Hai appena lavato i calzini... o li hai semplicemente sterilizzati in una coltura fungina?

Con te dal 2004

Dall'anno 2004 ricerchiamo le tendenze urbane e informiamo quotidianamente la nostra comunità di follower sulle ultime novità in fatto di stile di vita, viaggi, stile e prodotti che ispirano con passione. Dal 2023, offriamo contenuti nelle principali lingue globali.