Hai mai pensato che anche la tua lavatrice ha bisogno di... pulizia? Sì, sembra quasi ironico: un dispositivo che pulisce altre cose senza cambiare nulla? Sfortunatamente no. Se vogliamo che duri fedelmente per molti anni e che il tamburo non abbia l'odore di un adolescente rinchiuso dentro con i calzini sportivi bagnati, è il momento di agire. Buone notizie? Per la pulizia non sono necessari prodotti chimici tossici. Con un po' di magia naturale e ingredienti semplici presenti nella dispensa della tua cucina, la tua lavatrice sarà pulita, profumata e pronta per un altro giro di battaglie di bucato. Vediamo un po': puliamo la lavatrice!
Pulire la lavatrice?! Sebbene la maggior parte delle persone pensi che la lavatrice "si pulisca da sola al volo", quando lava i vestiti, purtroppo questo non è vero. Durante ogni lavaggio, all'interno si accumulano detersivo, ammorbidente e residui di sporco. A causa dell'umidità che rimane a lungo nel cestello, questo spazio diventa ideale per lo sviluppo di batteri, muffe e odori sgradevoli. E non si tratta di quei delicati odori di "pulito", ma piuttosto di una combinazione di asciugamani bagnati e di una cantina in una casa di vacanza abbandonata.
Le conseguenze di una macchina trascurata non sono solo estetiche. Oltre all'odore, è possibile che il lavaggio risulti meno efficace: i vestiti saranno grigiastri, le macchie saranno ostinate e l'ammorbidente sarà inutile. Aumenta anche il rischio di guasti meccanici, poiché calcare e sporcizia si accumulano nelle parti interne del dispositivo. Se a questo aggiungiamo i rischi igienici – soprattutto per i bambini, allergico e persone con pelle sensibile: diventa chiaro che la pulizia regolare della macchina è una necessità, non solo una buona pratica.
Pulire la lavatrice?! Con quale frequenza si dovrebbe pulire la lavatrice?
In linea di principio, se si utilizza la macchina in una famiglia media, è sufficiente una volta al mese. Nel caso di acqua dura, comune in più della metà delle famiglie slovene, ha senso pulire la macchina ogni da 14 a 21 giorni. Tuttavia, se noti segnali come un odore sgradevole, macchie sul bucato o anche acqua che non si risciacqua correttamente, è il momento di intervenire immediatamente. La lavatrice potrebbe non essere in grado di dirti quando è piena, ma quando inizia a emanare un odore a metà tra il compost e una borsa da palestra, il messaggio è chiaro. Ecco quando diventa essenziale: pulire la lavatrice!
Parte di una lavatrice
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Come pulire
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Frequenza
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Gomma
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Pulisci con un panno umido, usa bicarbonato e aceto per la muffa e strofina con una spazzola.
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Dopo ogni lavaggio
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Contenitore dosatore
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Rimuovere, immergere in acqua con soda e aceto, strofinare con una spazzola, compresa la fessura.
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Ogni mese
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Filtro
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Rimuovere secondo le istruzioni del produttore, sciacquare sotto l'acqua, rimuovere le particelle.
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Ogni mese
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Come pulire la lavatrice in modo naturale?
Il vantaggio migliore dei prodotti naturali per la pulizia è che gli ingredienti sono solitamente già presenti in casa: bicarbonato di sodio, aceto alcolico, acido citrico... niente di esotico, ma comunque estremamente efficace.
Uno dei metodi più diffusi prevede una combinazione di aceto di alcol e bicarbonato di sodio. Versare circa mezzo litro di aceto nel cestello della lavatrice e aggiungere quattro o cinque cucchiai di bicarbonato di sodio. Versare altri 500 ml di aceto nello scomparto del detersivo. Dopodiché si seleziona il ciclo di lavaggio più lungo e più caldo e la macchina effettuerà questa "detossificazione" per eliminare calcare, batteri ed eventuali odori sgradevoli. Dopo il lavaggio, basta lasciare aperto lo sportello della lavatrice per consentire all'interno di asciugarsi completamente. Ma non esagerare con l'aceto: la gomma attorno alla porta ti ringrazierà.
Un'altra possibilità è quella di utilizzare il bicarbonato di sodio. Una tazza, ovvero circa 200 grammi, viene inserita nel cestello, seguita dal lavaggio alla massima temperatura. La soda cristallina è un ottimo modo per sciogliere vecchi residui di detersivo e ammorbidente senza danneggiare l'interno della macchina.
Il terzo metodo molto efficace è la pulizia con acido citrico. Si versano da 6 a 8 cucchiai di acido nel cestello, si seleziona un ciclo di lavaggio a caldo e si lascia che gli acidi naturali facciano il loro lavoro: rimuovono calcare e batteri. Dopo il lavaggio, non dimenticare di pulire il filtro e di lasciare lo sportello aperto.
E che dire delle parti che spesso trascuriamo?
L'interno del tamburo è ciò che attira maggiormente l'attenzione, ma i veri "nemici nascosti" sono i dettagli. La gomma attorno alla porta è spesso piena di umidità, quindi puliscila con un panno umido dopo ogni lavaggio. Se la muffa è già comparsa, usa una pasta di bicarbonato di sodio e applicala con un vecchio spazzolino da denti, quindi pulisci con l'aceto. Questa combinazione non è solo purificante, ma anche un po' pirotecnica: una piccola esplosione di freschezza, se vogliamo.
Estrarre regolarmente il contenitore del detersivo, immergerlo in una miscela di aceto e acqua, quindi strofinare con una spazzola, anche nelle fessure che non si vedono a occhio nudo. E naturalmente: un filtro. Il più grande eroe dimenticato della macchina. Apri il coperchio come indicato nelle istruzioni (se le hai ancora o sai come trovarle online), sciacqua il filtro sotto l'acqua e rimuovi qualsiasi cosa sia incastrata: capelli, fili, magari un piccolo tesoro.
Bonus: detersivi che non sporcano
I detersivi liquidi sono comodi, ma spesso lasciano residui unti che nel tempo si attaccano ai tubi e al cestello. Se vuoi ottenere risultati davvero naturali ed efficaci, potresti provare a usare le noci per il bucato o un detersivo in polvere naturale. Al posto dell'ammorbidente, usate l'aceto con qualche goccia di olio essenziale: lavanda per un profumo rilassante, citronella per uno tonificante o eucalipto per una sensazione di "freschezza ospedaliera" (nel migliore dei modi).
Conclusione: come una nuova notizia
La lavatrice è la stella silenziosa di ogni casa: ogni settimana centrifuga diligentemente le tue preoccupazioni, le macchie e gli imprevisti quotidiani. Se ricambi l'amore con una pulizia naturale regolare, il prodotto funzionerà in modo affidabile, silenzioso e profumato per molti anni a venire. Il tuo bucato sarà morbido, pulito e privo di tracce di muffa o odori sospetti. E potrai renderti conto con soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono: per la tua casa, per la tua salute e per l'ambiente.
Quindi, ora siate coraggiosi: limone nelle mani, soda sul tavolo e lasciate che la vostra macchina sia pulita come una sauna svizzera!
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Le ricerche dimostrano che pulire la lavatrice in modo naturale è essenziale per prevenire batteri, muffe e cattivi odori, prolungando così la durata dell'elettrodomestico.
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Si consiglia di effettuare la pulizia almeno una volta al mese, più spesso in acqua dura.
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I migliori metodi naturali includono aceto, bicarbonato di sodio e acido citrico, che sono efficaci e sicuri.
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Formazione di batteri, muffe e odori: L'ambiente umido all'interno della macchina è ideale per lo sviluppo di batteri e muffe, soprattutto se il cestello non si asciuga abbastanza rapidamente. Ciò può causare il trasferimento di odori sgradevoli al bucato, il che è un problema soprattutto con i tessuti delicati.
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Riduzione dell'efficienza del lavaggio: L'accumulo di depositi come calcare, residui di detersivo e grasso può rendere difficoltoso il funzionamento della macchina e ridurre la qualità del lavaggio, con conseguente scarsa rimozione delle macchie.
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Guasto del dispositivo: Filtri o tubi intasati possono ostruire il flusso dell'acqua, danneggiando le prestazioni della macchina e aumentando il consumo di energia.
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Problemi igienici: Una lavatrice non pulita può diventare una fonte di allergeni e infezioni, il che è particolarmente rischioso per le persone con pelle sensibile o problemi respiratori come asma o allergie.
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Almeno una volta al mese: Se si utilizza regolarmente la lavatrice, una pulizia mensile è sufficiente per evitare l'accumulo di depositi e mantenerla in buone condizioni.
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Più comune con acqua dura: Se vivi in una zona con acqua dura, dove il calcare si accumula più rapidamente, potrebbe essere necessario pulire l'apparecchio ogni 2-3 settimane per evitare danni alle parti interne.
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Da segni evidenti: Se noti odori sgradevoli sul bucato, macchie marroni sui vestiti o se la lavatrice impiega più tempo a riempirsi d'acqua, è segno che è necessaria una pulizia immediata.
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Preparazione dei fondi:
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Versare 500 ml di aceto alcolico nel cestello della lavatrice.
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Versare altri 500 ml di aceto alcolico nello scomparto dell'ammorbidente.
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Aggiungere 1/4 di tazza (circa 60 g) di bicarbonato di sodio nel cestello.
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Processi:
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Avviare un programma di lavaggio a vuoto, alla temperatura più alta (90°C) e con il ciclo di lavaggio più lungo.
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Una volta terminato il programma, lasciare lo sportello aperto per far asciugare il cestello.
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Preparazione:
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Aggiungere 1 tazza (circa 200 g) di bicarbonato di sodio nel cestello della lavatrice.
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Processi:
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Avviare un programma di lavaggio a vuoto alla massima temperatura.
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Una volta terminato il programma, pulire il filtro e lasciare lo sportello aperto per l'asciugatura.
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Preparazione:
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Aggiungere 6-8 cucchiai di acido citrico nel cestello della lavatrice.
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Processi:
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Avviare un programma di lavaggio a vuoto alla massima temperatura.
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Una volta terminato il programma, pulire il filtro e lasciare lo sportello aperto per l'asciugatura.
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Parte di una lavatrice
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Come pulire
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Frequenza
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Gomma
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Pulisci con un panno umido, usa bicarbonato e aceto per la muffa e strofina con una spazzola.
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Dopo ogni pulizia
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Contenitore dosatore
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Rimuovere, immergere in acqua con soda e aceto, strofinare con una spazzola, compresa la fessura.
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Ogni mese
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Filtro
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Rimuovere secondo le istruzioni del produttore, sciacquare sotto l'acqua, rimuovere le particelle.
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Ogni mese o secondo necessità
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Pulizia della gomma: Pulire regolarmente la gomma con un panno umido per rimuovere le particelle che si accumulano durante il lavaggio. Se sulla gomma appare della muffa, cospargila con bicarbonato di sodio, quindi puliscila con aceto per creare una schiuma che scioglie lo sporco, come consigliato su Dominvrt.si.
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Pulizia del contenitore dosatore: Togliere il misurino, immergerlo in acqua con bicarbonato e aceto e strofinare accuratamente con una spazzola. Non dimenticare di strofinare anche l'interno del cassetto, perché lì spesso si accumulano muffa e batteri.
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Pulizia del filtro: Il filtro è essenziale per un corretto flusso dell'acqua. Rimuoverlo regolarmente (secondo le istruzioni del produttore), sciacquare sotto l'acqua corrente e rimuovere tutte le particelle. Un filtro intasato può ridurre significativamente l'efficacia del lavaggio, come avverte Segnale acustico.
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Essiccazione: Dopo ogni lavaggio e pulizia, lasciare lo sportello aperto per consentire al cestello di asciugarsi. Ciò impedisce la formazione di muffe e batteri, il che è consigliato su Per il Pianeta.