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Non voglio andare a scuola! Cosa fare quando compare nel bambino prima del ritorno a scuola?

Foto; Pixabay

Non voglio andare a scuola! Perché alcuni bambini hanno così paura della scuola? Cos’è che causa loro paura e ansia al pensiero delle responsabilità scolastiche? Come possono genitori e insegnanti aiutare un bambino a superare questi sentimenti e a ritrovare la gioia di apprendere? Comprendere e intraprendere le azioni appropriate è fondamentale per risolvere questi problemi e aiutare tuo figlio a superare le sue paure.

Non voglio andare a scuola! Quando un bambino affronta la paura di andare a scuola, può diventarlo una sfida seria per genitori e insegnanti. Questa paura non si manifesta solo come una semplice avversione per la scuola, ma spesso nasconde problemi emotivi e psicologici più profondi che devono essere adeguatamente affrontati.

Una scuola che debba essere luogo di apprendimento, crescita e socializzazione, può trasformarsi in fonte di ansia e stress per il bambino. Solo questo richiede particolare attenzione e comprensione da parte di genitori e professionisti.

Le ragioni di tali sentimenti possono essere varie e complesse; dall'ansia da separazione nei bambini più piccoli alla paura del fallimento e delle critiche negli anziani. È importante che genitori e insegnanti riconoscano questi segnali in tempo e parlino al bambino in un modo che lo aiuti a superare queste paure.

Con il giusto approccio, possiamo ripristinare la fiducia e la gioia del bambino nell'apprendimento, consentendogli allo stesso tempo di affrontare le sue sfide in modo sano e costruttivo.

"Non voglio andare a scuola!" è una frase che i genitori sentono sempre più spesso dai propri figli

La ricerca mostra che tale resistenza può indicare un problema più profondo: la paura della scuola.

Forse sta succedendo qualcosa a scuola? Foto: Michail Nilov/Pexels
Nei bambini più piccoli spesso si tratta di un'ansia da separazione di base - paura della separazione dai genitori.

I bambini più grandi tuttavia, potrebbero avere paura della valutazione e della critica: sono nervosi quando devono rispondere davanti alla classe e hanno paura di essere ridicolizzati se commettono un errore. Alcuni dubitano delle proprie capacità: temono di dover ripetere un anno o di non essere accettati nella scuola superiore che desiderano.

Paura del divorzio

La ricerca mostra che la “paura della separazione” è più pronunciata nei bambini che hanno vissuto traumi, come il divorzio dei genitori o la perdita di una persona cara. È anche importante sapere che se i genitori provano molta ansia quando il loro bambino va a scuola, è molto probabile che anche il bambino provi la stessa cosa. I bambini assumono le emozioni e il comportamento dei loro genitori; se vedono che i loro genitori hanno paura quando vanno a scuola, ci si aspetta che questa paura appaia anche in loro.

Sintomi

I bambini che hanno paura della scuola spesso lamentano vari sintomi fisici: mal di testa o dolori di stomaco. Questi sintomi, come nausea, palpitazioni, tensione muscolare, disturbi del sonno, stanchezza e spossatezza, di solito scompaiono durante i fine settimana e le vacanze scolastiche.

Quando arriva il momento di andare a scuola, il bambino si sente spaventato, minacciato e impotente, vuole scappare da scuola e si sente incapace di padroneggiare il materiale didattico. All'improvviso inizia ad esprimere una sensazione di nausea e compaiono sintomi fisici.

Paura della scuola. Foto: Caleboquendo/Pexels
La paura della scuola si manifesta anche nei bambini i cui i genitori hanno aspettative molto alte e dicono loro con le migliori intenzioni: "Sarai sicuramente un grande, prenderai il massimo dei voti, tutti ti invidieranno". Il desiderio di un bambino di soddisfare queste aspettative porta alla paura di fallire e di deludere i genitori se non vanno bene a scuola, il che causa una serie di problemi.

Come aiutare?

Il primo passo è scoprirlo causa della paura. È importante capire cosa prova il bambino e trattarlo come una persona e non solo come uno studente. La scuola non dovrebbe essere l’unico argomento di conversazione tra genitori e figli. Quando torna da scuola, la Sig non chiedere subito come è andata a scuola, ma piuttosto chiedi se è successo qualcosa di interessante. Ogni sforzo dovrebbe essere lodato, indipendentemente dal risultato, e si dovrebbe ricordare al bambino che sta imparando per la conoscenza, non per i voti.

Ogni incoraggiamento e lode da parte di genitori e insegnanti dà al bambino forza, affrontare nuovamente la paura, che alla fine perde la sua intensità. Bisogna insegnare ai bambini affrontare un problema invece di evitarlo. Costruendo fiducia in se stessi verranno rafforzate anche le abilità sociali.

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