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Non tutti i tipi di filo interdentale sono adatti a te! Come scegliere il filo interdentale giusto per evitare di fare più danni che benefici?

Foto: envato

Pensi che il filo interdentale sia solo filo interdentale? Un piccolo oggetto poco appariscente, a volte persino fastidioso, nel tuo mobiletto del bagno? Allora è il momento di ripensarci.

Scelta filo interdentale non è una decisione casuale, ma un passaggio fondamentale per un sorriso sano. Non tutti i fili interdentali puliscono allo stesso modo. Alcune scivolano, altre si strappano e altre ancora causano dolore.

A volte non basta acquistare semplicemente la cosa più costosa o più appariscente sullo scaffale. È importante sapere di cosa hanno realmente bisogno i tuoi denti e le tue gengive.

Perché il filo interdentale è indispensabile?

La pulizia dei denti con lo spazzolino copre solo una parte della superficie. Rimangono piccoli spazi nascosti dove si accumulano residui di cibo e batteri. I problemi nascono quando non li vedi.

Non tutti hanno ragione. Foto: Freepik

Il filo interdentale pulisce dove lo spazzolino non funziona. Senza l'uso regolare del filo interdentale, si rischia l'accumulo di placca, l'infiammazione delle gengive e la formazione di carie.

Come usare correttamente il filo interdentale?

Per una pulizia efficace è necessario scegliere la lunghezza giusta: circa 45 cm di filo interdentale. Inseriscilo delicatamente tra i denti e modellalo la lettera “C” attorno a ciascun dente. Usare movimenti lenti, dall'alto verso il basso, anziché trascinare bruscamente a sinistra e a destra.

Il movimento deve essere preciso e delicato.Altrimenti potresti danneggiare le gengive o non pulire a sufficienza la superficie dei denti.

Quali sono le tecniche di applicazione?

I due metodi principali per utilizzare il filo interdentale sono "a bobina" e "ad anello". Con la tecnica del “rocchetto”, si avvolge un filo più lungo attorno al dito medio, mentre con la tecnica del “cappio”, si forma un cerchio e lo si tiene con tutte le dita.

Come lo usi? Foto: Freepik

Per un maggiore controllo e igiene, si consiglia la tecnica della bobina., perché con questo si utilizza un nuovo pezzo di filo interdentale per ogni dente.

Tutti i fili interdentali funzionano allo stesso modo?

Nemmeno lontanamente. Se i denti sono molto vicini tra loro, è necessario un filo interdentale sottile e cerato, che scorra facilmente tra gli spazi stretti. Se gli spazi tra i denti sono più ampi, puoi scegliere un filo interdentale più spesso ed elastico o anche degli scovolini interdentali più piccoli.

Se indossi apparecchi ortodontici o ponti, fili speciali con estremità rinforzate o mini spazzole renderanno molto più facile raggiungere i punti difficili.

Quando usare il filo interdentale?

Qual è il momento migliore? Quello più adatto a te. Non ha importanza se usi il filo interdentale prima o dopo aver lavato i denti.. La chiave è farlo ogni giorno.

Scegli quello giusto! Foto: Freepik

Alcune persone preferiscono usare prima il filo interdentale per rimuovere i residui più grandi e poi spazzolare i denti. Altri prima si lavano i denti per rimuovere la maggior parte dello sporco e poi usano il filo interdentale per una pulizia più accurata.

Perché usare il filo interdentale giusto fa la differenza?

Un filo interdentale sbagliato può fare più male che bene.. Se il filo interdentale si rompe continuamente, irrita le gengive o si incastra, significa che non sta svolgendo la sua funzione.

Il vero filo interdentale funziona senza problemi, senza dolori, rimuove efficacemente le impurità e permette di evitare problemi come infiammazioni, alito cattivo e carie.

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