Se vi è mai capitato di sedervi su un aereo in preda a una turbolenza imminente, quando un bicchiere di plastica pieno di tè verde si trasforma in una sorta di pendolo improvvisato, allora sapete quanto sia rassicurante sentire quelle parole magiche: "Assistente di volo, preparatevi all'atterraggio". E quando l'aereo finalmente si adagia al suolo dopo qualche tocco brusco, un'ondata di sollievo vi travolge. Vi sentite come se aveste vissuto un'esperienza fuori dal comune, forse persino magnifica, e battete le mani mentre l'aereo atterra! Le vostre mani esprimono spontaneamente eccitazione e gratitudine.
Ma va davvero bene? È applausi È davvero una risposta appropriata all'atterraggio di un aereo pieno di passeggeri esausti e personale stanco? O è forse un residuo di una tradizione più kitsch, scomparso intorno al 2003? Sorprendentemente, dietro questo gesto apparentemente innocente si celano diverse ragioni per cui dovremmo seriamente pensarci due volte prima di accendere la nostra ovazione interiore. Gli esperti di galateo spiegano che l'applauso non è solo una questione di gioia, ma soprattutto una questione di tatto culturale, rispetto per il contesto e una sana dose di comprensione delle circostanze.
Perché i passeggeri applaudono quando un aereo atterra?
Applaudire quando un aereo atterra non è una novità. Si tratta di un'espressione primordiale di sollievo, quando i passeggeri sentono finalmente di nuovo la terra sotto i piedi dopo diverse ore a 10.000 metri. La gente applaude perché è grata pilota Per un atterraggio sicuro o semplicemente perché sono felici di essere arrivati. E sì, se il volo è stato come viaggiare su un vecchio autobus tra le curve dei Balcani, è comprensibile che si voglia mostrare un po' di gratitudine, anche solo con i palmi delle mani.
Ma non si tratta solo di sollievo. In alcune culture, come Filippine, Porto Rico o Colombia, applaudire è in realtà solito rituale – come una sorta di ritorno a casa di un vincitore. Le radici di questa usanza risalgono a un'epoca in cui volare era qualcosa di esclusivo. Viaggiare in aereo era speciale, il personale serviva con un sorriso e piatti autentici, e i passeggeri indossavano la cravatta. A quei tempi, l'applauso era un'espressione di grazie per il comfort e l'eleganza, non solo per sicurezza. Ma i tempi sono cambiati: oggi siamo stipati come sardine su un aereo e gli spuntini si limitano spesso a biscotti e un bicchiere d'acqua di plastica.
Perché applaudire quando un aereo atterra non è (più) la migliore idea al giorno d'oggi?
Nonostante le buone intenzioni, applaudire nel contesto dell'aviazione moderna è potrebbe essere inappropriato o addirittura inquietanteÈ un gesto gentile, ma non sempre appropriato. A volte gli applausi possono rivelarsi sarcastico – soprattutto se arriva dopo un atterraggio particolarmente brusco o un lungo ritardo. È ancora peggio quando si applaude dopo un atterraggio di fortuna o in caso di emergenza – allora qualsiasi celebrazione può essere offensivo per gli altri passeggeriche potrebbero aver sperimentato un forte stress o addirittura aver temuto per la propria vita.
E poi, diciamo la verità... Il compito del pilota è atterrare in sicurezza.Nessuno applaude un pompiere per aver spento con successo un incendio. Nessuno elogia un cameriere per aver portato un conto preciso. Allora perché applaudire un pilota per aver fatto il suo lavoro?
E un'altra cosa importante: applaudire non è universalmente accettabile. Sebbene in alcune culture sia considerato un gesto caloroso, in altre può essere considerato infantile, strano o persino irrispettoso. Nel Regno Unito, ad esempio, probabilmente alzeresti le sopracciglia più spesso quando vieni applaudito all'atterraggio rispetto a quando indossi infradito e calzini bianchi. Il punto? Se non sai come rispondere, osserva gli altri.
Quando è davvero appropriato applaudire su un aereo?
Sebbene sia meglio rimanere composti e rispettosi durante l'atterraggio, ci sono momenti in cui applausi più che benvenutiSe un pilota annuncia che qualcuno ha percorso un milione di miglia, se una coppia di sposi sta festeggiando o se un capitano sta dicendo addio alla sua lunga carriera, allora l'applauso non è solo appropriato, ma quasi previsto. Ma la differenza fondamentale è questa: in questi casi si tratta di un momento di festa ben marcato, ma non per applausi spontanei dovuti a nervosismo, gioia o noia.
Come puoi mostrare gratitudine senza applaudire?
Se vuoi dimostrare di apprezzare gli sforzi dell'equipaggio, hai a tua disposizione opzioni più discrete ed efficaci come applaudire. Per iniziare, puoi semplicemente segui le istruzioni – sparecchiate la tavola, mettete via la spazzatura, spegnete i dispositivi elettronici e alzate il sedile prima che ve lo ricordino tre volte. Questa è una regola di galateo basilare che, sorprendentemente, molte persone ignorano ancora.
Il secondo modo è ringraziamenti verbaliQuando scendi dall'aereo, stabilisci un contatto visivo con l'assistente di volo o il pilota e di' semplicemente: "Grazie per il piacevole volo!" Credetemi, dopo un turno di dodici ore, per loro questo significa molto più di un applauso immediato.
E se sei davvero emozionato – Scrivi un complimento. Un breve messaggio sul tuo posto o un messaggio alla compagnia aerea tramite un modulo online che menziona il nome del membro dell'equipaggio e spiega perché sei rimasto colpito: questo è molto utile. La maggior parte dei passeggeri scrive reclami: fai eccezione e scrivi un complimento.
Conclusione
Volare è ormai più una routine che un lusso, eppure c'è ancora qualcosa di meraviglioso nel fatto che una persona possa attraversare oceani e continenti in poche ore con l'aiuto di una macchina. L'applauso all'atterraggio potrebbe derivare da un'epoca in cui i cieli erano riservati ai coraggiosi e ai ricchi. Oggi, invece di applaudire, dovremmo mostrare rispetto per il personale, empatia per gli altri viaggiatori e un senso di base del momentoA volte il silenzio, soprattutto dopo un atterraggio riuscito, è il gesto di gratitudine più eloquente.