La regata Volvo Ocean Race, dove quest'anno si sfidano i migliori timonieri del mondo su un "percorso" di 38.739 miglia nautiche, che è praticamente la circonferenza di due dei nostri pianeti, è considerata una delle prove veliche più difficili al mondo. Attraversa i mari del mondo e ben nove mesi da trascorrere in acqua, dove l'equipaggio è lasciato a se stesso e alla misericordia e alla grazia di Poseidone. Ma poiché un'immagine vale più di mille parole, dai un'occhiata al motivo per cui la Volvo Ocean Race è la più grande sfida al mondo per uomini e mezzi.
Perché regata Volvo Ocean Race rappresenta per l'uomo la più grande sfida del mondo? Perché persone e attrezzature spinto al limite, fisico oltre che mentale, e le prove tirano fuori il meglio e il peggio delle persone a bordo. La vita su una chiatta non risparmia il corpo, figuriamoci lo spirito. Non c'è da stupirsi quindi che ci siano gare che si applicano a il più lungo del mondo dopo tutto, solo i migliori possono farlo. Non sorprende quindi che tra i membri dell'equipaggio, che durante la competizione sono completamente isolati da terra, troviamo anche olimpionici.
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Una volta che gli equipaggi sono partiti per la loro odissea, comunicano solo parzialmente con la terraferma, ma almeno nove volte in nove mesi sono in questa "terra di nessuno", dove il salvataggio è quasi impossibile. Anni fa, però, gli organizzatori presero la decisione di iscrivere equipaggi che gareggiano sulle stesse barche da regata (questa volta lungo 65 piedi) includono anche reporter, che riferisce su quanto accade sul ponte. Così quella che prima era una regata per soli appassionati di vela si è trasformata in reality show, che porta sulle nostre poltrone performance eroiche, sforzi disumani e alti e bassi.
Maggiori informazioni:
volvooceanrace.com