Sì, lo eri. Hai dimenticato?
Alcune persone entrano nella tua vita e trasformano tutto. È come se il cielo fosse stato ridipinto con nuovi colori, come se prima il mondo esistesse solo in sfumature di grigio, ma ora è finalmente vivo.
Probabilmente hai pensato a qualcuno. Qualcuno che ti capiva come nessun altro. Qualcuno che era proprio nel posto giusto. Qualcuno che per la prima volta ti ha fatto sentire come se non avessi bisogno delle mascherine.
Spesso amiamo queste persone.
Ci piace il modo in cui bevono il caffè. Amiamo il suono della loro risata, quella fronte aggrottata mentre si sforzano di capire qualcosa. Li amiamo nei momenti in cui il mondo rallenta, quando la luce del mattino filtra attraverso la finestra e per un secondo sei sicuro che durerà per sempre.
Ma a volte, a volte queste persone non restano
Forse perché sono troppi. Forse perché sei troppo. Forse perché una passione di questa portata semplicemente non può sopravvivere. Non crolla in un attimo. Sta lentamente scomparendo.
Li amiamo nei piccoli momenti. E li perdiamo allo stesso modo.
E quando arriva il colpo finale, quando è davvero finita, ti senti come se stessi per essere trascinato sott'acqua. Ma quando ciò accade, quando l'amore se ne va, devi sapere una cosa: Eri qualcuno prima.
Sì, lo eri. Non ti ricordi?
Ridevate già prima di sedervi insieme a quel tavolo, ridevate fino a piangere. Eri importante anche prima che ti dicessero quanto eri importante per loro. Avevi valore anche prima che si rivolgessero a te per chiedere supporto. Hai già amato prima. Eravate già amici prima. Prima eri un sognatore.
Eri vivo prima.
Respiravi prima ancora di sapere il loro nome. Tu esistevi senza la loro presenza. La vita non è iniziata con loro e non finirà con loro.
Sei ancora qualcuno. Per te questa non è la fine.
La gente va e viene. E solo perché se ne sono andati non significa che abbiano portato con sé una parte di te. Non possono toglierti ciò che sei.
L'amore, seppur fugace, era vero. E solo perché non è durata non significa che non fosse importante.
Ma adesso?
Adesso è il momento di ricordare chi eri prima che loro arrivassero. Cosa ti ha ispirato? Cosa ti ha spinto? Cos'è che un tempo ha acceso una scintilla dentro di te, prima ancora che qualcuno posasse gli occhi su di te?
Non sei solo la loro storia. Tu sei te stesso.
Quindi avanti. Guarda indietro, ma non fermarti qui. Ricorda cosa ti hanno dato e, cosa ancora più importante, ricorda cosa avevi prima.
Tu eri qualcuno prima di loro. Non dimenticarlo mai.