Sabato prossimo al Teatro sloveno della gioventù di Lubiana è prevista la prima rappresentazione dell'opera teatrale Socrates, Slavoj and the Sophists, diretta da Juret Novak.
Creatori dello spettacolo Socrate, Slavoj e i sofisti stanno tornando a Le piccole nuvole di Aristofane, molto simile alle storie di crisi odierne degli "angeli caduti": un anti-intellettuale Strepsiade tradisce tutti i suoi valori per proteggersi dalla povertà. L'opera solleva diverse domande. Come può la democrazia moderna sfruttare le diverse forme di resistenza per la propria sopravvivenza? Se il teatro oggi potesse davvero cambiare il sistema o la mentalità, saremmo ancora ammessi sul palco? Possiamo esprimere un pensiero critico nel cosiddetto schema di produzione rinascimentale dell'istituzione teatrale?
L'eccellente cast è affiancato dal vivo sul palco anche dal gruppo musicale Incurabili.