Stiamo ancora spostando l'orologio? Ogni anno, al passaggio dall'ora solare a quella legale, sorge spontanea la stessa domanda: "Quest'anno cambieremo di nuovo l'ora o questa follia è finalmente finita?" Le discussioni sull'abolizione dell'ora legale vanno avanti da anni, ma eccoci qui, bloccati tra due orari che si alternano ogni anno. Mentre alcuni sono convinti che questa pratica non serva a nulla e provochi più danni che benefici, altri ne citano ancora i presunti benefici economici ed energetici.
Ma è così? gli orologi cambiano in ora legale anche quest'anno? La risposta è sì! Nonostante le promesse di abolire l'ora legale, continuiamo a seguire la vecchia usanza. La Commissione europea ne ha proposto l'abolizione nel 2018, ma gli Stati membri non sono riusciti a concordare quale periodo mantenere: inverno o estate. Siamo quindi intrappolati in un ciclo continuo di cambiamento che, secondo i dati attuali, continuerà almeno fino al 2026.
Perché stiamo spostando l'orologio?
Motivi della conservazione movimenti dell'orologio non sono molti, ma i sostenitori continuano a segnalarli. L'idea originale era legata al risparmio energetico: le giornate più lunghe in estate avrebbero dovuto ridurre la necessità di illuminazione artificiale e quindi risparmiare elettricità. Tuttavia, studi moderni dimostrano che questi risparmi sono minimi, poiché oggi il nostro consumo energetico si basa su molti più fattori rispetto alla sola luce del giorno.
Inoltre, si prevede che il cambio dell'ora avrà effetti positivi sull'economia, poiché si prevede che le persone trascorreranno più tempo all'aperto durante l'estate, con conseguente aumento dei consumi. Tuttavia, molti non sono d'accordo, poiché le conseguenze del cambio dell'ora sulla salute e sul benessere generale delle persone sono spesso negative. Le ricerche dimostrano che i cambiamenti nel ritmo del sonno comportano un aumento della stanchezza, una diminuzione della produttività e persino un aumento del rischio di malattie cardiache.
In che modo il cambiamento dell'ora influisce sul nostro corpo?
Il nostro corpo funziona secondo un orologio interno regolato dalla luce. Qualsiasi cambiamento nel ritmo del sonno può causare alterazioni nei bioritmi, con conseguenze potenzialmente gravi.
- Mancanza di sonno: Molte persone riferiscono di avere difficoltà a dormire nei primi giorni dopo il cambio dell'ora.
- Aumento della stanchezza: Un cambiamento nel bioritmo può causare una diminuzione della concentrazione e un aumento della sonnolenza durante il giorno.
- Maggiore sforzo per il cuore: Gli studi dimostrano che l'incidenza degli infarti è più elevata nei primi giorni dopo il cambio dell'ora.
- Altri incidenti stradali: Le statistiche indicano che il numero di incidenti stradali dovuti alla sonnolenza del conducente aumenta nei primi giorni dopo il cambio dell'ora.
Quando cambieranno gli orologi quest'anno?
Poiché non si intravedono ancora cambiamenti, quest'anno gli indicatori dovranno essere adeguati due volte. Di seguito le date valide per l'Europa:
- Nel periodo estivo: Domenica, 30 marzo 2025alle 2:00 del mattino, sposteremo le lancette dell'orologio in avanti di un'ora, alle 3:00.
- Nel periodo invernale: Domenica, 26 ottobre 2025sposteremo l'orologio indietro alle 2:00 alle 3:00 del mattino.
Come prepararsi al cambio dell'ora?
Poiché il cambio dell'ora richiederà ancora diversi anni, possiamo prepararci per attenuarne gli effetti negativi:
- Regolazione graduale del sonno – Andare a letto 10-15 minuti prima (o più tardi se si passa all'ora solare) con qualche giorno di anticipo.
- Più luce del giorno – Trascorri più tempo all’aria aperta, poiché la luce naturale aiuta a regolare il tuo bioritmo.
- Attività fisica regolare – L’esercizio fisico aiuta il corpo ad adattarsi più rapidamente a un nuovo programma.
- Limitare la caffeina e i dispositivi elettronici prima di andare a letto – La luce blu degli schermi può compromettere l’adattamento.
Il cambio dell'ora verrà mai davvero abolito?
Questa resta una questione aperta. Nonostante numerosi studi dimostrino le conseguenze negative del cambio dell'ora e nonostante l'Unione Europea abbia già accettato di abolirlo, questo non è ancora stato attuato. Gli Stati membri non riescono a mettersi d'accordo su quale orario osservare.
Nel frattempo, per qualche anno ancora, dovremo regolare le lancette dell'orologio due volte all'anno, finché non verrà presa una decisione concreta che porrà finalmente fine alla follia di spostare le lancette.