A volte ti guardi allo specchio la mattina e il tuo viso sembra perfettamente a posto. Ma poi... li noti. Quei piccoli brufoletti bianchi che non sono brufoli o punti neri. Non prudono, non fanno male, ma ci sono. Un promemoria silenzioso che, nonostante la tua routine serale, i sieri e la detersione accurata, la tua pelle non è ancora perfetta. All'inizio, pensi che siano solo normali imperfezioni. Forse anche stanchezza. Ma poi guardi più da vicino. E capisci subito: queste non sono normali imperfezioni della pelle: sono milii.
Milia Sono uno di quei disturbi della pelle completamente innocui ma estremamente fastidiosi. Compaiono senza preavviso e spesso persistono, come una canzone ostinata nella tua testa alla radio. Qual è il peggiore? Stringere non aiuta. Anzi, fa più male che bene. Quindi, prima di prendere un ago sterile (o peggio, una graffetta!), continua a leggere. C'è un modo migliore.
Cosa sono le milie e perché decidono di depositarsi sul viso?
Milia sono piccole cisti bianche o giallastre che si formano quando cheratina (la proteina che compone la nostra pelle, i capelli e le unghie) rimane intrappolata sotto l'epidermide. A differenza dell'acne, che è causata da infiammazione e batteri, le milia sono non infettivo, il che significa che non sono causati da sporcizia o scarsa igiene. Pertanto, non sono contagiosi e non si diffondono come i brufoli.
Si vedono più spesso su viso – soprattutto intorno agli occhi, alle guance, al naso e alla fronte, ma possono comparire anche altrove: sul seno, sui genitali o persino sul cuoio capelluto. Sebbene siano neonati qualcosa di completamente normale e scompaiono entro poche settimane, negli adulti possono verificarsi a causa di danni alla pelle, eccessiva esposizione al sole, cosmetici inadatti o come risultato malattie autoimmuniPossono persistere per settimane, mesi e a volte persino anni.
Tipi di milie: più di un tipo di neo
Sebbene sembrino tutti abbastanza simili, i dermatologi differenziano le milie in base a: causa dell'accadimento O duratain cui compaiono. Milii neonatali Sono tipiche dei neonati e compaiono per lo più sul viso, per poi scomparire da sole. Milia giovanile sono più rari e associati a determinati sindromi genetiche, Mentre Milia in placca si verificano in associazione con condizioni autoimmuni e più comunemente colpiscono palpebre, orecchie e mascella.
Negli adulti, i più comuni sono milia primariache si verificano senza apparente motivo, e milia traumatica, che sorgono dopo lesioni cutanee, ustioni, peeling chimici o persino rasature aggressive. Se le protuberanze appaiono leggermente infiammate, con un bordo rosso e un centro bianco, è molto probabile che si tratti di questa forma.
Come si riconoscono le milie e qual è il primo segnale che non bisogna schiacciarle?
La buona notizia è che le milia non sono sinistre. Il problema è che non puoi semplicemente strizzarli come se fossero brufoli normali. La pelle sopra la cisti è spesso troppo spessa e difficile da raggiungere con le dita. Tentare di strizzarla può lasciare cicatrici, macchie di pigmento e – l’ironia di tutte le ironie – nuovi milia.
Pertanto, lasciati guidare da questa regola: se è bianco, duro e non fa male, lascialo starePer una diagnosi accurata, il dermatologo eseguirà una valutazione visiva. Le biopsie sono molto rare e solitamente non necessarie.
Come rimuovere (in modo sicuro) i milii
Nella maggior parte dei casi, i milii sono completamente innocui e scompaiono da soliMa se decidi di rimuoverlo – per estetica, fastidio o semplicemente perché è fastidioso – esistono diversi metodi professionali. Ma non provarci da solo a casa con strumenti improvvisati presi dalla tua cartella d'ufficio.
Tra i metodi più comuni eseguiti dai dermatologi ci sono:
- Crioterapia (congelamento con azoto)
- Deroofing (puntura con ago sterile)
- Utilizzo di retinoidi topici (vitamina A)
- Peeling chimici (esfoliazione controllata della pelle)
- ablazione laser
- Diatermia (trattamento termico)
- Curettage (rimozione chirurgica)
Ognuno di questi metodi ha i suoi vantaggi, ma per implementarli professionista qualificatoper evitare conseguenze durature.
Come prevenire le milia: perché prevenire è meglio di un ago sterile
Sebbene le milia non siano pericolose, sono esteticamente sgradevoli. E poiché sono causate da pori ostruiti E l'incapacità della pelle di rigenerarsi correttamente, è possibile prevenirli in una certa misura con alcuni semplici cambiamenti nelle cure.
1. Utilizzare la protezione solare.
I raggi UV danneggiano la pelle e aumentano il rischio di milia. Quindi, concediti una buona protezione solare anche in inverno. SPF, soprattutto se si utilizzano principi attivi nei cosmetici.
2. Evitare prodotti cosmetici pesanti e grassi.
Creme dense, trucco oleoso e persino balsami per le labbra possono ostruire i pori. Scegli invece leggero, non comedogeno prodotti che lasciano respirare la pelle.
3. Esfoliare la pelle regolarmente (ma delicatamente).
La pelle adulta ha bisogno di rimuovere regolarmente le cellule morte. Gli esfolianti meccanici dovrebbero essere delicati, mentre quelli chimici dovrebbero contenere Acidi AHA o BHA – ma senza esagerare.
Conclusione: le milia non sono la fine del mondo, ma non sono nemmeno un motivo per sperimentare.
Sebbene sembrino qualcosa che si potrebbe "aggiustare in cinque minuti con due dita", le milia sono resistenti e richiedono pazienza, o una mano esperta. Non cercare di spremerli. Dovresti prendere in considerazione di cambiare la tua routine, usare prodotti appropriati e, se i problemi persistono, consultare un dermatologo.
A volte il viso più bello è quello che sa aspettare che sia la sua pelle a dirgli di cosa ha bisogno.