Non è facile per i giovani di oggi. Beh, ad essere onesti, non l'hanno mai fatto. Una volta che il loro futuro è minacciato dalla guerra, in secondo luogo dalla povertà, in terzo luogo da una crisi economica... La battaglia per il futuro si sposta su altri campi di battaglia. Oggi, nella maggior parte dei paesi occidentali e sviluppati, queste sono agenzie per il lavoro, mentre in molti sono ancora campi e veri e propri campi di battaglia. Ma se torniamo ad ovest. Il risultato della crisi è la nascita dei “Mama hotel”, come testimoniano le fotografie documentarie di Damon Casarez.
Damon Casarez da Los Angeles è lui stesso uno schiavo moderno, uno schiavo dell'insaziabile capitalismo, che soggioga in modo sottile e latente giovani, che fa loro educano. Soprattutto in America, dove sono prestiti agli studenti La tomba dei ragazzi americani, invece della luce alla fine del tunnel. Sì, potrebbe esserci luce, ma quella del treno, non quella della fine del tunnel. Perché Casarez, fotografo di professione, dopo la laurea fallito sul campo di battaglia, dove tintinnano i lustrini al posto delle armi, dovette pentirsi, umiliato e impoverito ritornare a casa, con un debito che penderà su di lui come una spada di Damocle per molto tempo a venire.
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Anche qui la situazione non è migliore. rosa, quindi non c'è da stupirsi che dal 2011 85% percentuale di giovani sotto i 30 anni vive con i genitori. E proprio così, altrimenti da sedici stati americani, è coinvolto nel suo progetto fotografico Bambini boomerang incluso Casarez. I giovani che erano costretto di restare a casa o di tornarci perché, nonostante la loro istruzione, il turbocapitalismo non li accettava al suo interno. La sua idea è stata ripresa dalla rivista Rivista NYTquando si trovava nella stessa situazione del suo ritratti. Non li ha presentati attraverso ritratti classici, ma attraverso fotografia documentaria con cui è riuscito a catturare non solo l'essenza del soggetto ma generazione di bit, che l'avidità sistemica ha degradato al punto che deve gli anni più fruttuosi ancora una volta attraverso il tempo infanzia e l'infantilismo, sebbene sia ormai da tempo diventato maturi per una vita indipendente.