È più probabile che la prima edizione autunnale di City Magazine stia volando in aria da qualche parte in questo momento sotto forma di un aereo, come se un piccolo parvenu, che preferiva aggiungere una nuova copertina a un foglio strappato, leggere una riga o due esercitarsi nella lettura quando chiamati davanti alla commissione per la valutazione.
Tuttavia, il filo conduttore di questa edizione è estremamente interessante, soprattutto per quei genitori che stentano a credere che la maggior parte dei nonni sia d'accordo sul fatto che un bastone punitivo al solo scopo di avvertimento possa stare in un angolo delle aule, anche se raccoglie polvere. questa volta non mi concentrerò su di lei nell'editoriale.
Mi fiderò di te che non era quasi come è oggi che gli insegnanti sarebbero venuti per primi raccolto smartphone e tablet ... Poi ci sarebbe stata una lettura dei diritti da parte dell'insegnante di classe e l'accettazione dei desideri dell'ordine dei posti, e poi sarebbe iniziata la prima ora di scuola. Fammi rivivere che avevamo doveri non scritti invece di diritti, l'ordine dei posti era determinato in anticipo e solo i bambini di prima elementare avevano il privilegio dei desideri. Naturalmente, i due apparenti nemici sono diventati migliori amici entro la fine dell'anno scolastico, anche se all'inizio c'erano fogli che volavano, moccio che soffiava e, ovviamente, una linea tracciata esattamente al centro del tavolo e se si oltrepassava il confine linea, il gomito del tuo vicino ha seguito le tue costole e viceversa. Ma era sopravvissuto. Penso che sia molto peggio ora che ti vedi da qualche parte Youtube O Facebook in che strana posizione.
A volte anche il suo professore di storia non l'hai visto esattamente con un cartello alle manifestazioni in TV "Abbasso il nuovo sistema scolastico, abbasso governo e ministri!", e non avevamo nemmeno le guardie giurate, le ore di conversazione non si svolgevano via Skype e l'insegnante di classe non inviava descrizioni di spiacevoli disavventure dei bambini ai genitori tramite e-mail. Avevamo una nota per tali questioni. Ad ogni modo, le pareti dei corridoi e delle aule scolastiche sussurrano che ogni anno, il primo settembre, le voci dei bambini ripetono ancora e ancora, i loro padroni, almeno quel primo giorno per le prime ore, sono ben curati, in nuovi i vestiti, le ciabatte senza buchi, i quaderni ancora belli senza le orecchie fasciate, le matite appuntite, i sorrisi ancora grandi e gli occhi scintillanti. E ora sono già in volo innumerevoli aerei della City, mentre è in corso lo scambio di foto dei giocatori che rappresenteranno i colori dei loro Paesi agli Europei di basket.
#169 City Magazine - DAL 2 AL 23 SETTEMBRE 2013 di Rivista cittadina