A volte uno spazio diventa improvvisamente "troppo pesante". Non è sporco, non è sovraffollato, eppure qualcosa non scorre più al suo interno. L'aria è pesante, il silenzio si fa assordante e persino il tuo angolo preferito in qualche modo non ti è più vicino. Potresti pensare che questo non abbia nulla a che fare con l'energia, ma, onestamente, quando è stata l'ultima volta che hai pensato che anche gli spazi respirano? E che potrebbero aver bisogno di qualcosa di più di una semplice scopa? Allora è il momento di lavare i pavimenti con acqua salata.
Perché è consigliabile lavare il pavimento con acqua salata in una situazione del genere? I popoli antichi, così come i moderni operatori energetici, conoscono uno dei metodi più semplici ma efficaci per "resettarsi" la casa. Non richiede cristalli, non richiede iniziazione, solo acqua, sale, un po' di attenzione e molto meno cinismo di quanto pensi. Un caso di lavare il pavimento con acqua salata, un'antica pratica che sta passando dall'esoterismo alla vita quotidiana di sempre più persone, e per una buona ragione.
Cos'è la purificazione energetica dello spazio?
Sebbene possa sembrare mistico, in realtà si tratta di pratica molto pragmatica:quando laviamo il pavimento, non rimuoviamo solo lo sporco fisico, ma – con la giusta intenzione – anche tracce emotive e mentali, che inconsciamente si attaccano alla nostra casa. Dopo giornate difficili, conversazioni difficili, visite di persone che lasciano una sensazione spiacevole, o dopo periodi di malattia, una sorta di impronta invisibile rimane nello spazio. L'acqua salata, secondo antiche credenze, è frequenza neutra, il che significa che lega le vibrazioni più basse e i depositi di energia sottile.
Quando laviamo i pavimenti con questa miscela, non si tratta solo di "sentirci più puliti". Molti segnalano rilassamento improvviso, respirazione più facile, sonno più ristoratore e relazioni ancora migliori nello spazio in cui è stato eseguito il rituale. È un placebo? Forse. Ma è anche vero che esiste un crescente corpus di ricerche moderne sull'impatto dello spazio sul nostro benessere mentale ed emotivo – e perché non incorporare un po' di saggezza antica nella vostra pratica?
Come prepariamo l'acqua salata per un rituale?
Abbiamo bisogno di:
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- un secchio di acqua tiepida
- una manciata di sale grosso (meglio se sale dell'Himalaya o sale marino)
- qualche goccia di limone o di olio essenziale (lavanda, rosmarino, tea tree)
- panno o mocio
Processi:
Mescola tutti gli ingredienti in silenzio. Connettiti con l'acqua – sì, davvero. Prima di iniziare, di': Questa purificazione è dedicata alla luce. Che solo la pace, la verità e la vibrazione della mia anima rimangano in questo spazio.
Poi lavare il pavimento. lentamente e consapevolmente, e nel frattempo puoi ripetere mentalmente: “Rimuovo tutto ciò che non è mio.” O “Sto aprendo la strada a una nuova luce.”
Quando hai finito, Per favore, getta l'acqua nel water., sicuramente non nel lavandino. Quello che hai lavato non deve finire nello scarico da cui ti lavi la faccia la mattina.
Per concludere in bellezza, puoi accendere una candela o dell'incenso: se non altro, la stanza avrà almeno il profumo della meditazione.
Perché funziona? E perché alcune persone lo fanno regolarmente?
In molte tradizioni – dal Mediterraneo all’Estremo Oriente – è L’acqua salata è simbolo di protezione, disintossicazione e igiene spirituale.Oggi, tuttavia, sempre più persone lo utilizzano completamente al di fuori esoterico contesto, come purificazione interna per la casa. Psicologicamente o meno, la purificazione con il sale ha un effetto. E quando qualcosa funziona, diventa un'abitudine.
Acqua salata:
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- aiuta con dissipare la "nebbia spirituale", che si accumula con stress, ansia e superlavoro,
- rompe i legami invisibiliche ci legano al passato, ai risentimenti o alle influenze indesiderate,
- crea scudo energetico protettivo, che ci protegge dall'invidia, dalle cattive intenzioni o dagli "sguardi strani",
- fornisce uno spazio dove inizia ripristinare spontaneamente un senso di pace e presenza,
- supporti recupero dopo giorni difficili, la luna piena, un tumulto interiore o – sì – dopo una discussione con il suocero.
E un'altra cosa: Uno spazio che vibra in modo pulito inizia ad attrarre energie diverse. Questo non è un mantra New Age, ma un principio antico: La pulizia interna ed esterna crea le condizioni per nuovi inizi.
Non è forse solo un "forum spirituale"?
Se parole come “vibrazioni” e “pace della mente” ti suonano troppo eteree, prova il rituale proprio come un momento personale di rallentamentoSe non altro, è il trucco antistress definitivo: mescoli l'acqua, il profumo di limone o lavanda sale, ti costringi a calmarti e pulisci per mezz'ora senza fretta. E poi ti accorgi che – se non altro – sei almeno più gentile con le persone che ti circondano.
Conclusione: è ora di lavare il pavimento con acqua salata
Il pavimento è il fondamento di uno spazio. E lo spazio è la struttura della tua vita quotidiana. Se inviti attenzione, freschezza e un tocco di simbolismo, qualcosa si muove. Forse nello spazio. Forse in te. Forse in entrambi.
Quindi, la prossima volta che senti che "qualcosa non va", non correre al negozio a comprare un nuovo diffusore o un nuovo cristallo. Prendi invece un secchio, sale e limone. E ricorda: A volte i cambiamenti più grandi si ottengono con le cose più semplici.