Ti senti a tuo agio seduto sul pavimento nella "posizione turca"? Questa postura ti fa sentire rilassato e naturale? Ma ti sei mai chiesto come influisce sul tuo corpo a lungo termine?
Spesso seduti nella “posizione turca” associamo alla calma, meditazione o gioco per bambini. Questo modo di sedersi sembra del tutto naturale a molti, persino più familiare che stare seduti su una sedia.
Tuttavia, se si mantiene questa posizione per lungo tempo, sorge spontanea la domanda se il corpo la supporti davvero o se si tratti di una comodità apparente che poi paghiamo con dolore o mobilità ridotta.
Seduta nella “posizione turca” – una posizione apparentemente innocente
Quando ci sediamo nella “posizione turca”, spesso non ci rendiamo conto che il corpo potrebbe già stare compensando. carico erratoI fianchi non sono in una posizione completamente simmetrica, la colonna vertebrale spesso si curva e i muscoli si tendono in modo diverso. Soprattutto quando rimaniamo in questa posizione per lungo tempo, inizia a comparire il fastidio - da formicolio alle gambe, tensione nella parte bassa della schiena fino a una sensazione di rigidità quando ci si alza in piedi.
Questa postura diventa particolarmente problematica quando viene utilizzata mentre si lavora da casa, dove ci alleniamo troppo pocoIl corpo è fatto per muoversi, non per restare a lungo fermo in una posizione irregolare.
La colonna vertebrale non è adatta a tali carichi.
Sebbene alcune persone trovino più naturale sedersi sul pavimento, la colonna vertebrale spesso perde la sua forma naturale. La regione lombare diventa sovraccarico, le spalle si incurvano in avanti e la testa si abbassa inconsciamente verso il petto. Questa posizione mette a dura prova muscoli, legamenti e dischi intervertebrali, il che può portare a dolore lombare cronico.
E che dire di fianchi e ginocchia?
Quando le gambe sono incrociate a lungo, le articolazioni del ginocchio assumono una posizione innaturale, spesso tesa. Se il bacino è troppo basso o i muscoli dell'interno coscia sono contratti, è difficile per i fianchi rilassarsi. Questo causa ulteriore tensione nelle articolazioni e nei muscoliNel corso degli anni si può verificare una riduzione della mobilità, una sensazione di tensione ai fianchi o addirittura un'infiammazione dovuta al sovraccarico.
Come sedersi allora?
Se scegliamo di sederci sul pavimento, è importante sostenere il bacino con un cuscino o una sedia bassaQuesto farà sì che le ginocchia cadano leggermente più in basso rispetto ai fianchi, riducendo la pressione sulle articolazioni. È anche importante fare stretching frequentemente. cambiamo la posizione delle gambe, fai stretching o alzati frequentemente. Questo previene il ristagno di sangue, l'intorpidimento e riduce il rischio di lesioni.
Per lavoro, lettura o attività più lunghe, si consiglia di utilizzare sedia ergonomicamente regolata, che sostiene la regione lombare della schiena, e i piedi devono essere ben saldi a terra. Sedersi non è solo un'azione passiva: il modo in cui ci sediamo ha un impatto a lungo termine sulla qualità del nostro movimento e sul nostro benessere.
Ascoltiamo il nostro corpo.
Se dopo essere rimasti seduti a lungo avvertite sintomi come intorpidimento alle gambe, dolore lombare o una sensazione di tensione ai fianchi, il vostro corpo vi sta chiaramente dicendo che ha bisogno di un cambiamento.
Stare seduti con le gambe incrociate non è intrinsecamente dannoso
Può essere piacevole, persino terapeutico, se praticato con moderazione e consapevolezza del proprio corpo. La chiave per la salute non è evitare certe posizioni, ma piuttosto diversità, movimento e la capacità di ascoltare il nostro corpo. Se riusciamo a riconoscerne le esigenze, troveremo anche il giusto equilibrio quando stiamo seduti.