Hai un'orchidea sul davanzale? Sta perdendo il suo splendore? Le foglie sono appassite e deboli?
Le orchidee sono bellissime, ma allo stesso tempo molto delicate impiantiche si fanno vedere subito se qualcosa non va bene per loro. Quando le foglie perdono tensione, si raggrinziscono e si piegano facilmente verso l'alto, è un chiaro segno che alla pianta manca acqua.
Ancora più significativa è la condizione delle radici: se sono di colore bianco-grigiastro, sottili e rugose, è tempo di agire immediatamente.
Il modo giusto di annaffiare è fondamentale
L'irrigazione non deve essere né casuale né eccessiva. Immergere l'orchidea in un contenitore d'acqua in modo che l'acqua non entra mai in contatto con le foglie o i fiori. Dopo circa venti minuti toglietelo e lasciatelo scolare bene. In questo modo si evita la ritenzione idrica, che può portare al marciume delle radici. Una volta che la pianta si è seccata, rimettetela nel vaso e, se necessario, asciugate delicatamente le foglie con un panno umido.
Evitare la luce solare diretta.
Sebbene amino la luce, le orchidee non la tollerano raggi solari intensi. Questi possono danneggiare le foglie, quindi scegli un luogo con luce diffusa dove la pianta possa respirare e ricevere abbastanza energia luminosa senza il rischio di ustioni.
Il potere magico del tè nero
Uno dei trucchi meno conosciuti ma estremamente efficaci per far rivivere un'orchidea è bagno al tè nero. Prendi una bustina di tè nero e mettila in un bicchiere di acqua purificata. Dopo cinque minuti, toglietelo, lasciate raffreddare il liquido e poi immergete le radici dell'orchidea in questo bagno aromatico.
Tannino del tè invierà un segnale alle radici che è tempo di crescere. Lasciate l'orchidea in questo liquido per un giorno. La sera toglietela e lasciatela asciugare completamente. Ripetere il procedimento la mattina successiva. Ripeti il ciclo per diversi giorni finché non noti un cambiamento: le radici riacquisteranno il loro colore verde e le foglie riacquisteranno vigore e lucentezza.
Preparare il substrato per la nuova crescita
Se vuoi trapiantare un'orchidea dopo il restauro, scegli substrato arioso – appositamente preparati per questo tipo di pianta. Dovrebbe essere costituito da pezzi di corteccia che consentano un sufficiente flusso d'aria tra le radici. Ciò impedisce la ritenzione idrica e garantisce la salute a lungo termine della pianta.
Risultati visibili dopo pochi giorni
Ripetendo il ciclo bagnato-asciutto, noterete che la pianta tornerà in vita dopo pochi giorni. Le radici saranno visibilmente più forti, più elastiche e più verdi e le foglie saranno più sode.
L'orchidea entrerà in un ciclo di fioritura rigogliosa con un nuovo inizio., che ci restituirà ancora una volta il lusso dei fiori e il piacere di ammirarli.