Pensavate che DJI avesse già raggiunto il picco? Ripensateci. Se le voci sono vere, l'azienda nota come il re dei droni e dei gimbal presenterà la sua prima fotocamera mirrorless full-frame entro la fine del 2025. E non si tratta di "un'altra fotocamera": è la DJI Mirrorless Camera 2026, arricchita con materiale genetico della prestigiosa Hasselblad, che promette di scuotere Sony, Canon e Nikon fino al midollo.
DJI
DJI – sì, la DJI dei droni – è entrata nel mercato delle batterie di grandi dimensioni con DJI Power 2000, una stazione di alimentazione da 2048 Wh che offre una potenza continua di 3000 W, ricarica fino a 80 % in 55 minuti ed espande la capacità fino a 22 kWh collegando fino a 10 batterie. A 1.299 $/1.399 €, è rivolta a chiunque cerchi un'alternativa più silenziosa, leggera e (secondo DJI) più intelligente alle soluzioni esistenti di EcoFlow, Bluetti, Anker e Jackery.
DJI, fino a poco tempo fa conosciuta come "quella dei droni", lancerà nel mondo due nuove fotocamere DJI nel 2025, destinate a rivoluzionare il mondo dell'azione e della produzione video professionale. Da un lato, abbiamo la DJI Osmo 360, una nuova action camera a 360 gradi che si è appena diffusa online con la sua risoluzione 8K. Dall'altro, abbiamo la DJI Ronin Mirrorless Camera 2025, un dispositivo che promette una rinascita delle mirrorless con un tocco Hasselblad e una stabilizzazione che farà vergognare persino i gimbal. La DJI Osmo arriverà sicuramente a luglio 2025, ma la data di lancio della novità più importante non è ancora nota.
Il nuovo DJI Osmo 360 di DJI cercherà di dimostrare il suo valore in una dura competizione con GoPro Max e Insta360 X5, grazie alla sua spettacolare risoluzione e alla lunga durata della batteria. Vale la pena aspettare fino a luglio o dovremmo semplicemente ordinare il vecchio e collaudato concorrente?
Il colosso tecnologico cinese DJI, noto soprattutto per essere il più grande produttore di droni al mondo, si sta preparando a entrare nel mercato dei robot aspirapolvere, ormai saturo ma in rapida crescita. Secondo un articolo del China Securities Journal, pubblicato a livello statale e che cita fonti interne, DJI lancerà questo mese il suo primo robot aspirapolvere intelligente con capacità di aspirazione e pulizia a umido, chiamato DJI ROMO.
DJI sta davvero entrando nel mondo delle fotocamere mirrorless con la DJI Ronin Mirrorless 2025 (nome provvisorio), che promette un sensore full-frame (36 × 24 mm) da circa 45 MP, stabilizzazione IBIS a 4 assi integrata, video 4K/120 fps (10 bit, ProRes) e caricamento wireless su cloud, il tutto a circa 2.500 euro (stima, 2025). Concorrenti come Sony Alpha 1 (7.300 euro), Canon EOS R5 (4.500 euro) e Nikon Z8 (4.300 euro) hanno ora un serio concorrente nella "classe killer" della fascia di prezzo media.
Con le indiscrezioni sulla prima vera fotocamera mirrorless di DJI (DJI Ronin Mirrorless Camera 2025), la cui uscita potrebbe avvenire già verso la fine del 2025, si apre un nuovo capitolo nel mondo della creazione visiva. Cosa ci promettono queste voci e perché questo potrebbe rappresentare una svolta per chiunque ami i record?
DJI ha presentato il suo drone più ambizioso di sempre: il nuovo DJI Mavic 4 Pro 2025. Questa meraviglia unisce un design futuristico, una tecnologia brillante e prestazioni che farebbero impallidire persino un elicottero da 100.000 euro. Ma gli americani? Per ora possono solo ammirarlo in foto.
Se sei un appassionato di droni e hai già segnato in rosso sul tuo calendario la data del 24 aprile 2025, probabilmente avrai controllato le batterie tre volte e aggiornato il sito web ufficiale DJI cinque volte, senza alcun risultato. Il DJI Mavic 4 è ancora l'unicorno mitico del mondo dei droni: tutti ne parlano, ma nessuno lo ha ancora visto. Cosa sappiamo oggi? Un po' più di ieri, ma con un pizzico di cinismo in più.
DJI, il re dei droni e della stabilizzazione, dovrebbe lanciare la sua prima fotocamera mirrorless, la DJI Mirrorless Camera, entro la fine del 2025. Le indiscrezioni indicano un sensore full-frame, stabilizzazione integrata e un design moderno, il tutto impreziosito dal DNA della prestigiosa Hasselblad. Se le promesse si avverassero, il dominio duraturo di Sony, Canon e Nikon potrebbe crollare.
Mentre gli Stati Uniti brandiscono le loro spade tariffarie contro la Cina, il mondo della fotografia è già sotto shock silenzioso: la maggior parte delle attrezzature che utilizziamo non è più solo prodotta in Cina, ma anche creata lì. Come hanno fatto le aziende cinesi a trasformarsi da maestri del copia e incolla a innovatori di fama mondiale in 10 anni? E cosa significa questo per Sony, Canon e Nikon? Arriverà anche una fotocamera mirrorless DJI, che cambierà molte cose.
DJI, il re dei droni e degli stabilizzatori, ha presentato DJI Osmo Mobile 7P, uno smart gimbal per telefoni dotato di così tanti assi nella manica che persino Houdini ne sarebbe stupito. Per 149 $ (circa 163 €) si ottiene uno stabilizzatore con treppiede integrato, braccio telescopico estensibile, tracciamento autonomo senza app e persino un adattatore magnetico per il montaggio rapido del telefono. Ma la domanda rimane: è sufficiente a sostituire il già eccellente Osmo Pocket 3?