Cari romantici della benzina, amanti del cambio manuale e coloro che ancora sostengono che "l'elettronica in un'auto muore e basta", ho una brutta notizia. Mentre nel 2025 stavate ancora discutendo se il diesel avesse un futuro (spoiler: non ce l'ha), il mondo ha fatto un passo avanti. E non solo un passo avanti: ha fatto un balzo. Le notizie provenienti dagli Stati Uniti sull'ultimo aggiornamento Tesla FSD v14 (Supervised) non sono solo notizie tecniche. Sono un necrologio della guida come la conoscevamo. E se pensate che stia esagerando, probabilmente state ancora usando un Nokia 3310.
Tesla
Mentre i critici scrivono necrologi, Tesla sta realizzando profitti che i suoi concorrenti possono solo sognare, senza pubblicità e con un capo "tossico". Se i titoli dei giornali economici del 2025 fossero scritti esclusivamente dalle emozioni dei redattori, probabilmente pensereste che Elon Musk stia implorando un cambiamento all'angolo di una fabbrica a Berlino, mentre gli amministratori delegati di Volkswagen e BYD passano in carrozze dorate. La narrazione è chiara: "Tesla è vecchia, Tesla è stagnante, Tesla è finita". Ma Tesla 2025 è ufficialmente il più grande miracolo dell'industria automobilistica del 2025.
Tesla FSD e digitazione al telefono: Elon Musk dice "SÌ", la legge dice "NO" – Chi pagherà la multa?
Siamo onesti, per un momento, tra noi. Ci siamo passati tutti. Il telefono vibra, la luce rossa sembra durare un'eternità e la mano scivola sul "frutto proibito" nella console centrale. Finora, questo gesto è stato tormentato da una cattiva coscienza e, nel caso di Tesla, da quella fastidiosa telecamera nell'abitacolo che ci urla contro come un insegnante di matematica isterico. Ma Elon Musk, l'uomo che probabilmente proverebbe a colonizzare il Sole se avesse abbastanza protezione solare, ha appena cambiato le regole del gioco. O almeno crede di averlo fatto. Il suo ultimo tweet (scusate, "post su X") afferma che ora puoi ufficialmente digitare la tua Tesla. Ma prima di aprire Tinder in mezzo all'autostrada, leggi le clausole scritte in piccolo. Perché il diavolo - e il poliziotto con la multa - si nasconde sempre nei dettagli. Quindi: Tesla FSD.
L'abbiamo aspettato come i bambini aspettano i regali, solo che questa festa è stata rimandata di un decennio. Il sistema di guida completamente autonoma (FSD) di Tesla è una rivoluzione negli Stati Uniti, ma un frutto proibito in Europa. Ma il ghiaccio si sta finalmente rompendo. Con nuove normative e test sul suolo europeo, febbraio 2026 sembra il momento in cui finalmente passeremo il volante al silicio. Allacciate le cinture, analizzeremo la tecnologia, gli ostacoli burocratici e quella strana sensazione quando l'auto sa dove stai andando meglio di te. Quindi: Tesla FSD ed Europa.
Elon Musk è come quell'amico che è sempre in ritardo per cena, ma quando finalmente arriva, porta il vino migliore. È novembre 2025. L'anno che, secondo le nostre previsioni primaverili di City Magazine, avrebbe dovuto essere un anno di svolta per la "baby Tesla" sta volgendo al termine. Ricordiamolo: a marzo abbiamo scritto che la "Model Q" (o Model 2, o anche Model 1, come l'abbiamo chiamata affettuosamente a maggio) sarebbe arrivata sulle strade a giugno. Cosa abbiamo ottenuto? Una Model 3 più economica e un sacco di nuove promesse sui robotaxi. Ma non siate delusi. Tutto suggerisce che il ritardo sia stata una mossa tattica geniale, o semplicemente il caos in Texas. In ogni caso, il 2026 è l'anno giusto.
La Volkswagen ID.7 era stata originariamente concepita come un'ammiraglia elettrica futuristica. Elegante, audace, all'avanguardia. Ma le foto del modello 2026, emerse tramite concessionari e configuratori sloveni, rivelano una storia inaspettatamente diversa. Mostrano un veicolo che non è necessariamente un classico "facelift", ma una versione ottimizzata in termini di prezzo della ID.7 Limited, che sorprende - e persino confonde - con il suo design più conservativo.
La sicurezza in auto: quella cosa che tutti elogiamo finché non arriva il conto. Nel 2025, Euro NCAP ci ha dimostrato ancora una volta che non si tratta solo di loghi appariscenti. Mentre alcuni veterani continuano a lesinare sui sensori, i nuovi arrivati dall'Est stanno dimostrando che la sicurezza può essere accessibile. E rispetto all'anno scorso, il quadro è ancora più divertente, o tragico, a seconda dell'auto che si guida.
La General Motors dichiara che il suo sistema di guida a mani libere conta più di mezzo milione di utenti attivi e che il record di sicurezza è decisamente impressionante: 0 incidenti in più di 700 milioni di chilometri.
Le auto sono diventate smartphone su ruote? Vent'anni fa, compravi una BMW per poter dire di avere una BMW. Accendevi il motore, il rumore rimbombava, i vicini sospiravano. Oggi? I clienti parlano di kilowattora. Del fatto che l'auto abbia un'architettura a 400 volt o 800 volt. E di quanti chilometri si fanno con quindici minuti di ricarica. Nessuno chiede più come si guida, chiedono solo come si aggiorna. Benvenuti nell'epoca in cui le auto sono diventate smartphone.
I ganci di traino sono fantastici... finché non ne trovi uno in caso di emergenza! Cosa sta succedendo con le ultime novità in fatto di design automobilistico e perché l'Europa minaccia Tesla di vietarne l'uso?
Quest'anno ci aspettavamo la Tesla Model Q, un'auto da 25.000 euro che avrebbe reso l'elettrico più accessibile a tutti. Abbiamo ricevuto la Tesla Model 3 Standard, 5.000 euro in meno (circa 35.000 euro), ma ovunque si vocifera della Q che riguarda il futuro. Tesla promette una coupé urbana aerodinamica, molto simile alla Cybercab, ma con porte posteriori modellate sulla Mazda RX-8, per quattro passeggeri e 600 litri di bagagli. Con i costi di produzione dimezzati sulla piattaforma Cybercab, ci aspettiamo qualcosa che rimodellerà il futuro della mobilità. Sarà questa la svolta di Musk entro la fine del 2026?
Tesla ha preso quella che qualsiasi consulente aziendale definirebbe una decisione razionale con la sua nuova Model Y Standard. Ha semplificato l'offerta, ridotto la complessità della produzione e ampliato l'accessibilità della sua icona elettrica più venduta. La Model Y Standard base ora costa 39.900 euro, mentre il livello successivo – Long Range Premium – costa 49.900 euro. In un colpo solo, le versioni di fascia media, che offrivano una batteria più piccola ma equipaggiamenti premium, sono scomparse dalla gamma a circa 44.900 euro.











