Il principale evento di danza del nostro Paese presenta i migliori spettacoli di danza creati in Slovenia negli ultimi due anni. Dopo la selezione dei selezionatori di quest'anno - Blaž Lukan, Andreja Rauch Podrzavnik e Virva Sutinen - potremo vederli o rivederli per sette giorni in diverse location...
Il principale evento di danza del nostro Paese presenta i migliori spettacoli di danza creati in ambito sloveno negli ultimi due anni. Dopo la selezione dei selezionatori di quest'anno - Blaž Lukan, Andreja Rauch Podrzavnik e Virva Sutinen - nell'arco di sette giorni potremo assistere o rivivere quindici spettacoli in diverse location che compongono un mosaico di danza contemporanea slovena. È quasi impossibile descrivere tutte le sfumature che i produttori, i registi e i danzatori selezionati porteranno al festival, ma attraverso alcuni di loro possiamo farci un'idea della varietà del festival. Il primo tassello del mosaico è realizzato da Betontanc Ltd. con lo spettacolo "Tam daleč stran, uvod v egologijo", in cui Primož Bezjak, Branko Jordan e Katarina Stegnar ci trasportano nel passato, forse con nostalgia, forse semplicemente con un'interpretazione critica del tempo prezioso, come ben descritto dal postmodernista francese G. Perec. Mateja Bučar si presenterà con un interessante intervento di danza nello spazio urbano, che probabilmente abbiamo già colto l'anno scorso sugli attraversamenti pedonali con il semaforo verde. È una coreografia che prende vita quando si attraversa la strada. Sebastjan Horvat crea Gibanica con la performance di teatro-danza Utopia 1, che non si limita, ma piuttosto sfida i principi, la durata e le regole del teatro. Negli ultimi anni di lavoro, il regista ha ricevuto diversi premi destinati a giovani registi di successo. Negli ultimi due anni, En.Knap ha prodotto progetti interessanti, 10 MIN East e 10 MIN South, dove dieci danzatori provenienti da sud e da est si esibiscono in minuti misurati con precisione. Tra i più interessanti dei quindici c'è la ricostruzione del Monumento G, dove Dušan Jovanović e Janez Janša hanno unito la loro creatività. Secondo Ven Taufer, si tratta di uno degli spettacoli cult della neoavanguardia teatrale slovena, in quanto è il primo a negare il testo come letteratura e a ricrearlo come teatro. Oltre a quanto sopra, potremo ammirare anche produzioni nazionali e straniere, come Bliss, di M. Klin, Frozen Images, Wanda & Nova Deviator...