Hai mai annaffiato un'orchidea per disperazione perché avevi dimenticato quando l'avevi annaffiata l'ultima volta? Oppure hai trattato un cactus come una monstera e hai finito per ottenere marciume invece di un angolo zen? Le piante d'appartamento possono essere silenziose, ma i loro segnali di malcontento sono tutt'altro che impercettibili: foglie gialle, steli cadenti, substrato secco e il tuo senso di sconfitta. È tempo che l'ordine, e non il caos, regni nella tua casa. Programma di irrigazione per le piante d'appartamento!
Buone notizie: abbiamo un programma di irrigazione piante da interno! Non devi essere un botanico o un giardiniere esperto per realizzare le tue monstera, ficus e bonsai brillano in tutto il loro verde splendore. Tutto ciò di cui hai bisogno è un programma di irrigazione semplice ma efficace, che mantenga le tue piante idratate al punto giusto, senza mai farle assetare o annegare. Di seguito vi presentiamo il calendario di irrigazione più divertente, semplice e visivamente accattivante che trasformerà le vostre piante in star di Instagram (e il vostro ego in quello di un orgoglioso genitore di piante).
Programma di irrigazione per le piante d'appartamento
Monstera – la diva verde
La Monstera è la regina delle giungle indoor e la scelta ideale per un paradiso tropicale urbano. Annaffialo ogni Da 1 a 2 settimane, ma controlla sempre prima il dito: è asciutto sopra e umido sotto? Ideale! Non ama i piedi bagnati, quindi assicuratevi di avere spazio, una leggera ombra e un flusso moderato di acqua. Un bonus? Ogni nuovo buco nella foglia è la prova che sta andando alla grande, come una nuova borsa nella tua collezione.
Orchidea – una bellezza sofisticata
Se una pianta fosse un profumo, l'orchidea sarebbe Chanel n. 5. Sofisticata, delicata e spettacolare se annaffiata male. Annaffialo delicatamente ogni Da 1 a 2 settimane, meglio se si immerge l'apparato radicale. Ama la luce, ma non il sole diretto, come te che stai sulla terrazza con grandi occhiali da sole.
Cactus – minimalista del deserto
Se le tue mani sono più secche di un cactus, hai vinto. Il cactus ha bisogno solo di acqua ogni 2 o 3 settimane – ancora meno spesso in inverno. Non complica le cose. Dategli un po' di sole, un po' di spazio e pace. E non annaffiarlo come se fosse una monstera, perché finirà per trasformarsi in un triste cumulo di marciume. Meno è meglio, davvero.
Succulente: rappresentate gli introversi
Le piante grasse sono minimaliste decorative: discrete ma evidenti. Annaffiali ogni da 2 a 3 settimanesolo quando il dito è completamente asciutto. Troppa acqua li fa letteralmente volare via, letteralmente! Preferiscono essere al centro dell'attenzione e sotto i riflettori su Instagram. Ed ecco un suggerimento: i contenitori con lo scarico sono i loro migliori amici.
Ficus – potere silenzioso
Il ficus è il James Bond delle piante: non parla molto, ma sa quello che vuole. Annaffialo ogni Da 1 a 2 settimanequando noti che il tuo dito è asciutto al tatto. Spruzzatelo regolarmente e pulite le foglie: sì, gli piacciono i trattamenti termali. E non spostarlo per l'appartamento: è un po' sensibile ai movimenti.
Palme – giungla urbana
Le palme in un appartamento sono come un cocktail sulla spiaggia: esotiche, rilassanti e sempre di moda. Hanno bisogno di annaffiature una volta a settimana, ma fai attenzione! Un eccesso di acqua può causare il marciume radicale. Meglio farlo poco alla volta, spesso. Amano la luce e il vento tra i capelli o tra le foglie.
La lingua della suocera – il samurai vegetale
La sansevieria, o pianta serpente, è affidabile, resistente e non è mai una regina del dramma. Annaffiala. ogni 2 o 3 settimane e non complicare le cose. Cresce lentamente ma inesorabilmente. Perfetto per i principianti e per chi dimentica spesso di avere delle piante in casa. Purifica l'aria e non cerca l'attenzione.
Bonsai – Maestro Zen
Questo bonsai, intitolato "Buongiorno", è come un life coach: piccolo, ma di grande impatto. Necessita di annaffiature una volta a settimana, in modo uniforme e completo. Non ama la secchezza né le inondazioni, quindi dedicategli la vostra attenzione Zen e la vostra pazienza. La sua bellezza richiede disciplina.
Pianta ragno: un classico vintage
Una star retrò che continua a tornare di moda. La pianta ragno viene annaffiata ogni 1 o 2 settimane, a seconda della luce e del periodo dell'anno. Ama gli ambienti luminosi e resiste molto bene anche all'incuria. Non c'è niente di drammatico, solo tanta felicità verde e un'abbondanza di piccole piante da condividere con gli amici.