fbpx

Una semplice teoria dei tre strati base che ti terranno al caldo durante le tue passeggiate di fine autunno nella natura

Foto: Fjällräven

Le giornate sono sempre più corte e fredde, ma la tavolozza dei colori autunnali offerti dalla natura ci invita ad uscire! Con gli abiti giusti e l'attrezzatura in grado di farci stare comodi anche nei mesi più freddi, trascorrere le giornate di fine autunno all'aria aperta non è una missione impossibile. Conoscere la teoria della stratificazione ti permetterà di rendere l'esplorazione della natura piacevole, confortevole e, soprattutto, potrai regolare con facilità la tua temperatura corporea.

Cos’è comunque la classe media?

Vediamo innanzitutto quali sono i tre strati fondamentali che ci manterranno asciutti e caldi nella maggior parte dei casi. Lo strato di base è quello più vicino al corpo, il successivo è lo strato intermedio e lo strato esterno è il cosiddetto strato del guscio. Il compito del primo e del terzo è mantenerci asciutti, mentre il compito di quello centrale è mantenerci caldi. Lo strato intermedio crea quindi calore con sacche d'aria, in cui l'aria è intrappolata. Questo ci dà il miglior isolamento che potremmo desiderare. Il compito di questo strato non è solo quello di trattenere il calore, ma anche di rimuovere l'umidità dal corpo. Sappiamo tutti che con i vestiti umidi e sudati avremo presto un freddo fastidioso, nonostante il numero di strati che indossiamo.

Foto: Fjällräven

La lana è una buona scelta

Lana è una scelta molto apprezzata dalla classe media nelle stagioni più fredde. È isolante, termoregolatore, resistente agli odori e allontana efficacemente l'umidità dal corpo, rendendolo uno dei materiali naturali più versatili utilizzati Fjällräven. Per la collezione autunno/inverno, la gamma ampliata di strati intermedi di lana include ora la maglieria Övik Path Maglia, un maglione di lana lavorato a maglia jacquard di ispirazione nordica che si abbina ad altri lavori a maglia jacquard della gamma Övik come Övik Path Fascia e berretto in maglia. Anche la maglieria è una novità di questa stagione Maglia a mezza zip Övik, lavorato a maglia con punto infilato per il massimo isolamento e realizzato in lana tracciabile al 100% con toppe sui gomiti G-1000 Stretch.

Foto: Fjällräven

Lana di provenienza etica

Oggi Fjällräven utilizza tre tipi di lana di provenienza etica: lana riciclata, lana in eccedenza proveniente da pastori svedesi e lana tracciabile e coltivata in modo rigenerativo dalla Nuova Zelanda. Tutto ciò rientra negli sforzi volti a ridurre l'impatto dell'azienda sull'ambiente e sulla produzione sostenibile. L'azienda sta lavorando con una società neozelandese Lana Zq, che accredita le aziende agricole in Nuova Zelanda e Australia e collabora con loro, garantisce la fornitura di lana, la sua qualità e integrità. Soprattutto, garantisce il benessere degli animali e la sostenibilità ambientale ed economica, in linea con gli elevati standard definiti da Fjällräven. Per la lana zq, Fjällräven è ora il maggiore acquirente di lana ZQRX, lo standard leader per la lana di provenienza etica. Rispetto alla lana certificata zq, ZQRX crea anche uno standard per le pratiche agricole gestite olisticamente che aiutano a migliorare la qualità del suolo e a sequestrare il carbonio.

Abbigliamento Fjällräven si possono trovare presso i punti vendita Annapurna, Emporium, Iglu Sport e Sport Vision.

Con te dal 2004

Dall'anno 2004 ricerchiamo le tendenze urbane e informiamo quotidianamente la nostra comunità di follower sulle ultime novità in fatto di stile di vita, viaggi, stile e prodotti che ispirano con passione. Dal 2023, offriamo contenuti nelle principali lingue globali.