Dimenticatevi delle mani infangate e delle difficoltà con le piante in vaso: è arrivata una nuova era per il giardinaggio. In questo caso, le piante non hanno bisogno di terra e tu non hai bisogno di un giardino. Gli chef sanno da tempo che è possibile coltivare le proprie erbe aromatiche preferite direttamente nell'acqua, con più stile che fatica. Vorresti diventare un maestro di erboristeria con solo un bicchiere d'acqua? Continua a leggere.
In un mondo in cui hanno chef professionisti più coltelli dei calzini della maggior parte delle persone e dove gli ingredienti vengono pesati con precisione microscopica, una cosa è sorprendentemente semplice: coltivare erbe aromatiche. No, non in serre sterili o in futuristici laboratori idroponici, ma proprio in un bicchiere d'acqua, sulla mensola soleggiata della loro cucina. Ecco cosa fanno gli chef!
E quando tre eroi erboristici più comunemente usati – menta, basilico e rosmarino – mettono le loro radici nell’acqua, non solo sopravvivono, ma prosperano con invidiabile eleganza. Ognuno di loro ha il suo fascino, il suo profumo, il suo carattere e il suo superpotere culinario. Vediamo perché gli chef li coltivano senza terra e come possiamo seguire il loro esempio aromatico.
3 spezie che gli chef coltivano direttamente in un bicchiere d'acqua sui ripiani della loro cucina
1. Menta – la dea verde del ristoro
Se Meta fosse una persona, sarebbe una VIP in ogni cocktail bar. Questa impertinente signorina ha un tocco di fredda eleganza e di ribellione, e si riproduce anche incredibilmente bene (in acqua, ovviamente). Gli chef lo adorano perché cresce in fretta, in modo bello e senza particolari esigenze.
Come si coltiva:
Mettete un rametto fresco di menta in un bicchiere d'acqua e lasciatelo esposto alla luce del giorno. Tra qualche giorno vedrai le radici e poi un'ondata verde di freschezza.
Utilizzo:
Dai mojito alle limonate, dai condimenti ai dessert e alle insalate estive: la menta impreziosisce ogni pietanza con eleganza. E se lo immergessi nella salsa allo yogurt? Coppia perfetta.
2. Basilica – Regina del Mediterraneo
La pianta di basilico è come una diva del cinema italiano: ha bisogno di sole, attenzioni e acqua fresca e regolare. In cambio, ti offre un profumo che ti farà cadere in ginocchio e un sapore che ti teletrasporterà su una terrazza della Toscana. Nessuna cucina che si fregia dell'appellativo di "gourmet" può farne a meno.
Come si coltiva:
Tagliare la parte superiore del rametto e rimuovere le foglie inferiori. Un bicchiere, acqua, sole e voilà. Cambia l'acqua ogni pochi giorni e "salutala" delicatamente con una conversazione (o un selfie per la tua storia).
Utilizzo:
Insalata caprese? Ovviamente. Pesto fatto in casa? Assolutamente. Oppure qualche foglia sulla pasta e ti comporterai come se avessi una laurea in cucina a Roma.
3. Rosmarino: un aroma robusto e di carattere
Rožmarin è come quel vecchio mentore di un reality show culinario: severo, prudente, ma se lo rispetti, ti mette a disposizione tutta la sua conoscenza (e il suo gusto). Germina un po' più lentamente in acqua rispetto alla menta o al basilico, ma una volta iniziato, non si torna indietro.
Come si coltiva:
Metti il rametto con la base più morbida nell'acqua e lascialo esposto alla luce. Perseverare: il rosmarino apprezza la pazienza. E donerà alla vostra cucina una persistenza aromatica.
Utilizzo:
Perfetto per patate al forno, pollo, agnello e, per chi osa, anche nel tè al rosmarino. Per non parlare della focaccia: senza rosmarino è solo pane ambizioso.
Conclusione: una mini giungla dal grande impatto
Gli chef non complicano le cose: perché dovresti farlo tu? Le erbe in acqua sono eleganti, pratiche e sempre a portata di mano. E un'altra cosa: fanno una bella figura sul bancone. Se vuoi unire estetica, gusto e praticità in un unico bicchiere, inizia da qui. Menta, basilico e rosmarino vi ringrazieranno. E Instagram ne sarà entusiasta.