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Anteprima mondiale: Volkswagen ID.7 facelift 2026 – ovvero modello low-cost con etichetta limitata – quando l’eleganza elettrica fa un passo verso i classici

Quando i piani futuristici incontrano il conservatorismo aziendale

ID.7 facelift 2026
Foto: mockup Ai / configuratore VW

Sembra che la Volkswagen ID.7 (anno modello 2026) abbia subito un leggero restyling o abbia ricevuto una versione limitata più accessibile. Sebbene formalmente rappresenti un passo avanti, rappresenta anche un passo indietro sorprendentemente evidente, soprattutto a livello di design. Le foto dei modelli ancora non ufficiali rivelano un'insolita combinazione di linee futuristiche e classiche scelte "VW" che sembrano dettate dal panico e dall'incoerenza. Invece di entusiasmo, sollevano molti interrogativi. Volkswagen sta forse flirtando con la strategia di Tesla e presenta una ID.7 più accessibile, nonostante sia il suo modello di punta?

Cominciamo con gli occhi aperti: ci aspettavamo un'auto elettrica futuristica che gridasse "domani", ma ci è capitato un veicolo che sussurra sommessamente "siamo ancora una Volkswagen". La ID.7 per il 2026 - sia come restyling che come versione "limitata" più economica - è stata svelata grazie ai concessionari sloveni, che l'hanno già inclusa nel configuratore e nell'ordine per la consegna nel 2026. Le sue foto sono apparse inaspettatamente. trovato sul portale web rete auto, che ha svelato il modello prima del suo lancio ufficiale. E con questo, non possiamo fare a meno di chiederci: la Volkswagen sa davvero cosa sta facendo?

In termini di design, la ID.7 è nata nel 2023 con un design audace e futuristico, ma sembra che nel frattempo il marchio abbia cambiato idea. È come se gli fosse passato per la testa il pensiero: "Le auto elettriche non dovrebbero avere un aspetto troppo elettrico". Il risultato del restyling del 2026 è notevolmente più sobrio, soprattutto nella parte posteriore del veicolo. il nuovo approccio potrebbe essere rassicurante per gli acquirenti tradizionali, ma priva il veicolo del carattere e del riconoscimento visivo che avrebbe da una Volkswagen atteso pezzo forte elettricoSembra che abbiano fatto un passo indietro, proprio come Tesla ha fatto con i suoi modelli base, e abbiano privato il veicolo di parte della sua modernità. Forse per tagliare i costi, abbassare il prezzo di vendita o in risposta diretta alla concorrenza, come la Tesla Model Y.

ID.7 restyling 2026
Foto: Configuratore VW / ps
Foto: Configuratore VW / ps

Design: quando il futurismo incontra il conservatorismo

Il design originale della ID.7 colpiva per le sue linee nette e pulite, la silhouette bassa e la forma elegante che preannunciava con sicurezza un futuro elettrico. Il restyling del modello 2026, tuttavia, diluisce un po' questa visione. La modifica più evidente riguarda i gruppi ottici posteriori, che ora ricordano la Passat classica, ovvero hanno un design più sobrio e tradizionale.

È qui che la storia futuristica comincia a sgretolarsi: Invece di usare l'elettrificazione come un'opportunità per audacia progettuale e un netto distacco dal passato, Volkswagen sta chiaramente ripiegando su un'estetica collaudata e sicura. O – ancora più ironicamente – imitando Tesla, che lei stessa un tempo aveva criticato.

Foto: Ai Mockup / fonte – Configuratore VW

Il posteriore del veicolo – lo spazio in cui dovrebbe risaltare il vero "fattore wow" – è sorprendentemente sobrio, stando alle foto che abbiamo visto. Meno appariscente, meno chiaramente elettrico e di conseguenza meno prominente nella folla di modelli audaci e futuristici che vengono immessi sul mercato, principalmente da produttori cinesi. Sebbene alcune linee rimangano eleganti e le proporzioni ben bilanciate, il concetto di design complessivo sembra troppo cauto. Dice: "Siamo Volkswagen". Ma forse lo fa in modo troppo diretto, quasi a prima vista.

– Dove ci aspetteremmo coraggio, otteniamo compromessi.
– Dove avrebbe dovuto esserci il personaggio, ha preso il sopravvento una decisione di sicurezza.
– E laddove la Volkswagen avrebbe potuto annunciare un nuovo capitolo nel design, ha preferito attenersi al vecchio copione.

Foto: configuratore VW
La parte posteriore è estremamente conservativa... e rappresenta chiaramente un passo avanti verso l'ottimizzazione dei costi.

Interni e tecnologia: torniamo alle chiavi, ma con...

All'interno dell'ID.7 facelift 2026, ci sono elementi evidenti che dimostrano che Volkswagen sta ascoltando le critiche degli utenti: i classici pulsanti e manopole sul volante (quelli della Passat) tornano, invece di affidarsi esclusivamente a superfici sensoriali e interfacce futuristiche "vivaci". Tra le altre cose, tornano anche i pulsanti fisici per il controllo del riscaldamento (speriamo, a giudicare dalle immagini), della ventilazione e del climatizzatore, il che offre all'utente una maggiore sicurezza tattile e meno frustrazione nei momenti in cui "non si riesce a trovare" la funzione appropriata sullo schermo.

Foto: configuratore VW
Sul retro si trovano i soliti pulsanti, proprio come sulla VW Passat.

Tuttavia, ecco un paradosso fondamentale: se si vuole che un'auto elettrica trasmetta la sensazione di qualcosa di nuovo, allora gli interni devono comunicarlo chiaramente. Il ritorno dei pulsanti fisici è un passo ponderato e gradito verso una migliore esperienza utente, ma se l'atmosfera generale rimane troppo simile ai classici modelli Volkswagen del passato, si inizia a percepire che il cambiamento è più estetico che reale.

L'impressione generale è ulteriormente indebolita dalla sensazione di risparmio sui materiali. Tessuti e rivestimenti – almeno da quello che posso vedere – sembrano più semplici, quasi un passo indietro. Gli interni mancano di quella vera identità "EV-premium" visiva e tangibile che ci si aspetterebbe da un'auto che dovrebbe rappresentare l'apice tecnologico e di design del marchio. La ID.7 non si distingue già per l'eccezionale qualità dei materiali, quindi qualsiasi ulteriore compromesso è ancora più evidente – e deludente.

Prezzo: è qui che inizia la parte interessante della storia

Il prezzo ufficiale del rivenditore è disponibile: 44.999 EUR (Fonte: rete auto) per l'auto nella foto e le informazioni nell'annuncio:

Foto: cattura dello schermo

Volkswagen ID.7 Pro Limited Tourer 210 kW (2026)
Batteria: 82 kWh
Energia: 210 kW (286 CV)
Consumo: 14,4 kWh/100 km
Portata: 607 km (WLTP)
Guidare: elettrico (BEV)
Cambio: automatico
Corpo: station wagon, 5 porte
Attrezzatura: Front Assist, Lane Assist, Light Assist, Side Assist, cruise control attivo, luci a LED, sedili riscaldati, PDC, Keyless Go, ecc.
Stato: veicolo nuovo, consegna in >30 giorni

Prezzo: EUR 44.999 (prezzo di listino non vincolante al 13 ottobre 2025) (Fonte: avto.net / Porsche interavto)

Cosa c'è di particolarmente interessante in tutto questo? A parità di configurazione, abbiamo ottenuto la conferma che il prezzo è significativamente inferiore a quello del precedente modello comparabile ID.7 Tourer, prima del restyling. Questo dimostra chiaramente che Volkswagen sta seguendo la strategia di Tesla: offrire un veicolo elettrico nella fascia di prezzo. classe circa 40 mila, che comunque fornisce tutto ciò di cui l'acquirente medio di un'auto elettrica ha effettivamente bisogno. ID.7 diventando così un concorrente diretto del modello base Tesla Modello Y.

Ecco perché le luci posteriori, insieme ad altri compromessi di design, sembrano essere state tra i primi elementi nell'elenco delle "misure di risparmio sui costi". Una produzione più economica si traduce in un prezzo finale più basso, il che colloca ora questo modello in una posizione significativamente più competitiva nella categoria delle station wagon elettriche.

ID.7 restyling 2026
Foto: configuratore VW
I tessuti e i materiali sono notevolmente simili ai materiali Tesla Standard.
Foto: configuratore VW

In conclusione: fuorviato ma comprensibilmente in preda al panico

Cosa posso dire? Posso solo concludere: la ID.7 facelift 2026 rappresenta un solido passo avanti in termini tecnici e di utilizzo, ma, grazie alla sicurezza del design e alle scelte conservative, rappresenta un silenzioso passo indietro, almeno nello spirito. Se fossi sinceramente cinico (e di solito lo sono), direi questo: la Volkswagen ha avuto l'opportunità di gridare "questa è la nostra ammiraglia elettrica!", ma invece ha sussurrato "sai chi siamo".

Per chi cerca un'auto elettrica con un marchio riconoscibile, un'immagine affidabile e una qualità comprovata, la ID.7 rimane una buona scelta. Ma per chi cerca qualcosa di audace, nuovo, con un carattere distintivo e una chiara storia rivolta al futuro, questo modello potrebbe dare l'impressione di un potenziale inespresso. Il prezzo sarà decisivo! E il prezzo è interessante nel caso della ID.7 Facelift Limited Edition!

Maggiori informazioni

www.volkswagen.com

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