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Architettura della (sovra)popolazione o vita in alveare

Hong Kong

Vivere in un insediamento urbano ha i suoi vantaggi e svantaggi. C'è sicuramente una sovrappopolazione tra questi ultimi. Le foto scattate da Michael Wolf a Hong Kong sono incredibili.

"Architettura della popolazione" così il fotografo Michael Wolf ha definito le sue foto scattate a Hong Kong. È una sorta di studio della vita urbana nelle città cinesi, a partire da Hong Kong, sebbene tali scene siano comuni in tutte le principali città cinesi.

Michael Wolf ha lavorato a Hong Kong per molti anni come fotoreporter per la rivista tedesca Stern, ma alla fine ha cambiato il fotogiornalismo in fotografia artistica, scegliendo come soggetto l'architettura di Hong Kong. Ha iniziato con la fotografia classica di edifici, dove ha catturato l'intera immagine, inclusi il suolo e il cielo. Sentì che non funzionava e che l'immagine non faceva impressione, così tagliò il cielo e la terra. Solo così le foto sono diventate illimitate, perché lo spettatore non ha idea di quanti edifici ci siano a sinistra, a destra, in alto e in basso. "Non hai idea di quanto siano enormi questi edifici fino a quando non li vedi dal vivo", ha detto il fotografo. Da lontano, le fotografie si comportano effettivamente come arte astratta, più il fotografo si avvicina all'oggetto, più vita c'è, più mutandine si asciugano sul balcone, persino una persona viene catturata dall'obiettivo.

Ognuno crea la storia dietro le fotografie di Michael Wolf. Ma il fotografo, come ha detto in una delle interviste, vuole soprattutto qualcosa di più dell'effetto "wow", vuole provocare domande e pensare nella direzione di cosa stiamo facendo alle nostre città, qual è la qualità della vita qui ed è davvero questo ciò che vogliamo?

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