Immagina di tornare a un'epoca in cui le auto erano più che semplici macchine: opere d'arte su ruote? La Bertone Runabout è proprio questo: una concept car del 1969 rivisitata, ora disponibile in un'edizione limitata di 25 esemplari. Con un motore V6 sovralimentato che sviluppa fino a 460 CV e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi, questa bellezza italiana promette una guida che risveglierà il pilota che è in te. Ma non preoccuparti, non è solo per la velocità, è anche per quei momenti di "dolce vita" in riva al mare.
Bertone, la leggendaria casa di design italiana, torna sulla scena dopo anni di alti e bassi. Sotto la nuova guida dei fratelli Ricci, il marchio è stato rilanciato con la linea Classics, dove la Runabout gioca un ruolo da protagonista. Il concept originale del 1969, progettato da Marcello Gandini, si ispirava alla geometria delle veloci barche da regata della fine degli anni '60. Questa meraviglia a forma di cuneo ha influenzato classici come la Fiat X1/9 e la Lancia Stratos, auto che hanno definito un'epoca. Gandini, il maestro che ha anche regalato al mondo la Lamborghini Countach, ha creato qualcosa che era più di un'auto: era una dichiarazione di libertà e stile.
Oggi Bertone conserva questa tradizione, ma la aggiorna per il XXI secolo. Non è più solo un concept: è un'auto omologata per la strada, pronta per l'uso quotidiano, ma con l'anima di un oggetto da collezione. E sì, c'è l'ironia: in un'epoca in cui tutti parlano di elettrica, Bertone punta sul classico V6 a benzina. Come a dire: "Ehi, mondo, non abbiamo dimenticato come divertirsi nel modo giusto".
Design: Bellezza a forma di cuneo con un tocco nautico
Guarda la Bertone Runabout: una forma a cuneo che fende l'aria come un coltello nel burro. La Bertone Runabout è disponibile in due configurazioni: Barchetta (senza tetto per una vera guida open-top) e Targa (con tetto rimovibile per chi desidera un po' di protezione dalla pioggia). La combinazione bicolore conferisce all'auto un look audace e i fari a scomparsa sembrano usciti da un film di James Bond: nascosti finché non servono.
L'ispirazione alle barche da regata è ovunque: il roll-bar ricorda l'albero maestro di una nave e il quadruplo scarico promette una sinfonia di suoni. La carrozzeria è realizzata in compositi leggeri e alluminio, mantenendo basso il peso e alta l'agilità. Le opzioni di colore? Rame Antico, Azzurro Mediterraneo o Bianco Perla, tutte nello spirito dell'eleganza italiana. E non dimenticare: senza le consuete porte, l'accesso avviene lateralmente, il che aggiunge un tocco di avventura.
In un mondo in cui le auto sono diventate troppo grandi e troppo complicate, la Bertone Runabout è piacevolmente semplice. Non è piena di schermi e assistenti: ha un design pulito con due linee definite che gridano un'estetica a "L". È come se Bertone dicesse: "Perché complicare le cose quando la semplicità è più divertente?"
Interni: minimalismo con un tocco di lusso
Entrate e immergetevi nell'artigianalità italiana. I sedili sono quasi spalla a spalla, come quelli di una barca da regata, per due persone, senza passeggeri superflui. Un volante minimalista, un cambio manuale (sì, un manuale, nell'era degli automatici!) e dettagli in alluminio richiamano le radici nautiche. La pelle è lavorata a mano e i rivestimenti rossi e neri aggiungono contrasto.
Una chicca speciale: una bussola nautica che riporta in vita l'originale del 1969. Niente schermi digitali a distrarti: tutto è analogico, tattile. È come se fossi seduto in un'epoca in cui guidare era una questione di sensazioni, non di dati. E il lato positivo: in quest'auto dimenticherai lo stress, perché tutto è orientato al puro piacere.
Motore e prestazioni: potenza brutale in un pacchetto retrò
Il cuore di questa bellezza è un motore V6 sovralimentato da 3,5 litri che sviluppa 343 kW (460 CV). Abbastanza per tenervi incollati al sedile. Accelerazione da 0 a 100 km/h (0-62 mph) in soli 3 secondi e una velocità massima di 300 km/h (186 mph).
Il cambio è un manuale a sei marce ravvicinate, che promette una guida coinvolgente. Non c'è una coppia dichiarata, ma con il motore centrale e la struttura leggera, l'agilità è garantita. Questa non è solo un'auto per le strade rettilinee: è per le curve, dove si mostra la vera anima italiana. E cinismo: mentre le auto elettriche promettono silenzio, la Runabout offre il rombo di un V6 che ci ricorda perché amiamo la benzina.
La produzione inizierà a metà del 2026 e i prezzi partiranno da 350.000 euro (tasse escluse). Per questa cifra, non si riceverà solo un'auto, ma un pezzo di storia, prodotto in soli 25 esemplari in tutto il mondo.
Perché questa è più di una semplice auto?
La Bertone Runabout non è solo un veicolo; è una dichiarazione su come dovrebbe essere la guida nel futuro, con uno sguardo al passato. In un'epoca in cui le auto sono diventate uniformi e senz'anima, questo gioiello italiano riporta la gioia: fari a scomparsa che si aprono a sorpresa, una bussola nautica che ti guida non solo sulla strada ma attraverso la vita, e una potenza che ti rende il re della strada. Ironicamente, mentre il mondo corre verso l'elettrico, Bertone dice: "Aspetta, abbiamo ancora qualcosa da dire sulle moto d'epoca". E il lato positivo? Trovo il buono in ogni auto: c'è quell'equilibrio tra velocità e stile che raramente vediamo.
La mia opinione personale? Da appassionato di auto che ha macinato chilometri su ogni tipo di auto, dalle auto d'epoca alle hypercar, vedo la Runabout come un'opportunità per entrare in contatto con la guida. Non è economica, ma per... 350.000 euro ti danno l'esclusività, che puoi condividere solo con Altre 24 persone fortunateSe sei un collezionista o semplicemente un amante della "dolce vita", questa è un'auto che ti farà sorridere ogni volta che premi l'acceleratore. Forse non la guiderai tutti i giorni, ma quando lo farai, sarà indimenticabile. Bertone è tornato, e il mondo è un po' più interessante grazie a lui. E tu? La porteresti a fare un giro lungo la Riviera ligure? Condividilo nei commenti!