La nuova BMW M2 Turbo Design Edition in Alpine White, con strisce Motorsport dipinte a mano e cambio manuale a sei marce, celebra l'anima della 2002 Turbo degli anni '70: non per tutti, ma per coloro che amano il mix adrenalinico di nostalgia e tecnologia moderna.
BMW può evocare ricordi meglio della maggior parte dei marchi. Nuovo BMW M2 Turbo Design Editionn non è solo l'ennesima edizione limitata per collezionisti con portafogli gonfi. È una lettera d'amore elegantemente trascritta al leggendario BMW 2002 Turbo – la prima auto di serie europea con motore turbo, che nel 1974 dimostrò al mondo che anche una piccola coupé bavarese poteva comportarsi in una classe a sé stante.
Cinquant'anni dopo, BMW ripete l'esperimento, più con stile che con nostalgia. In un'epoca in cui le auto sono sempre più elettriche e digitali, la divisione M si è detta: "E se facessimo qualcosa di completamente analogico?". Ed è così che è nata la M2 Turbo Design Edition.
Le icone non invecchiano, cambiano solo la carrozzeria
Tutto inizia con il colore Bianco alpino, che funge da tela bianca per dipinti a mano Strisce da sport motoristiciRosso, blu e azzurro avvolgono cofano e bagagliaio, proprio come sulla Turbo originale del 2002. E se guardate davanti, vedrete la parola "turbo" scritta al contrario sul cofano, così chi guida davanti può leggerla correttamente nello specchietto retrovisore. Cinico? Un po'. Brillante? Assolutamente.
La parte superiore è decorata tetto in carbonio con linee integrate che si estendono dal parabrezza allo spoiler posteriore. Combinazione dettagli in carbonio e una grafica classica, crea un duetto sapientemente coordinato tra vecchio e nuovo. E se i cerchi neri 930M non vi bastano, potete ordinare una versione nera per qualche migliaio di euro in più. Bronzo oro opaco, che trasuda puro glamour motoristico anni Settanta.
Una cabina per chi crede ancora negli ingranaggi
Quando si apre la porta, si viene accolti da soglie illuminate con la scritta "M2 Turbo" e un interno rivestito in pelle Vernasca neraLe cuciture nei colori della striscia M collegano delicatamente esterni e interni. E sulla consolle centrale, un altro piccolo ma significativo gesto: un emblema "turbo" retrò, che ricorda i tempi in cui il turbo era un segno di audacia, non un algoritmo per risparmiare carburante.
Senti una vera rarità sotto le tue dita: cambio manuale a sei marceNiente doppia frizione, niente pulsanti, nessuna simulazione di "esperienza sportiva": solo contatto meccanico tra uomo e macchina. Oggigiorno, auto del genere sono sempre meno diffuse, quindi questa M2 è per definizione una specie endemica.
Per chi desidera ancora più sensazioni da corsa, ci sono Sedili avvolgenti in carbonio M, mentre la dotazione di serie è completata da volante riscaldato in Alcantara, display head-up E luci LED adattive M Shadowline.
Un motore senza sorprese, ma pieno di carattere
Non ci sono trucchi speciali sotto il cofano. La BMW ha mantenuto lo stesso motore della M2 standard: un 3,0 litri. M TwinPower Turbo sei cilindri in linea con 473 cavalli (352 kW) E 550 Nm (406 libbre-piedi) di coppia. L'accelerazione fino a 100 km/h richiede 4,1 secondi, e la velocità massima è limitata a 250 chilometri all'ora (155 mph) rispettivamente 285 km/h (177 mph) con Pacchetto M Driver.
Nessuna potenza extra, nessun pulsante "Performance Boost". BMW afferma qui: Ciò che conta non è quanta potenza hai, ma come la usi. E in effetti, la sensazione di una meccanica grezza quando la trasmissione scatta in terza sembra oggi più preziosa di qualsiasi cavallo in più sotto il cofano.
Esclusiva con chilometraggio limitato, anche prima di uscire dalla fabbrica
Il prezzo? 82.900 dollari USA (più 1.175 dollari di tasse), ovvero circa 17.000 dollari in più rispetto alla M2 base. Per chi si lamenta, ricordiamo che anche la Turbo originale del 2002 costava più della maggior parte delle sue concorrenti nel 1974, e ora è considerata un oggetto da collezione.
BMW non ha rivelato quante unità produrrà, ma quando a Monaco si parla di "serie molto limitata", si pensa a centinaia, non a migliaia. La produzione inizierà a gennaio 2026, con le prime consegne previste per la primavera.
Conclusione: il turbo come espressione artistica
BMW Edizione M2 Turbo Design È una rara combinazione di audacia e rispetto. Non porta più potenza, non porta più velocità. Porta con sé una storia. E in un'epoca in cui le auto stanno diventando sempre più impersonali, questo conta più che mai.
Questa M2 non è fatta per chi cerca il miglior rapporto prezzo-potenza. È fatta per chi vuole provare l'emozione di far parte della storia, quando si afferra la leva del cambio e si affronta una curva.
Se siete curiosi di sapere che suono fa un ricordo quando si spinge il motore al limite massimo, allora capirete perché quest'auto è più di un semplice omaggio. È un ricordo che respira, e respira attraverso sei marce.